Fantasyando

E' questione di un attimo a volte. E tutto ciò che avevi tenacemente costruito, viene spazzato via di botto. Il giudizio su di te completamente capovolto. Ho provato sulla mia pelle pure io, come tantissimi altri, cosa voglia dire il dover continuamente dimostrare di "essere all'altezza". Soddisfare le aspettative altrui fino a creare un'altro te e mentire a te stesso. Ma se ne può uscire per fortuna. Si può abbandonare, anche se a fatica, questa spirale perversa che ci porta lontano dall'amare noi stessi. E dall'accettarci per quello che siamo invece che per quello che dovremmo essere agli occhi degli altri. Prendere coscienza che quell'oro e quei diamanti possono rimanere tali ai miei occhi qualunque cosa accada alla visuale altrui.

Penso che la sensibilità, quella intensa, quella di cui si parla in questo post, sia più diffusa di quanto appaia. Purtroppo è come "soffocata" dal nostro modo di vivere che tutti ben conosciamo. Un "way of life" che etichetta come perdente chiunque esponga il proprio lato umano. E cosa dovremmo esporre, visto umani lo siamo? Ma nella mia personale esperienza ho avuto modo troppe volte di sorprendermi di fronte a tutta la sensibilità che veniva a galla nelle persone che imparavo a conoscere più a fondo. Una volta superata la barriera della diffidenza incontravo quasi un bisogno di manifestare ciò che troppo a lungo era stato tenuto nascosto, in disparte, prigioniero della paura di giudizi e pregiudizi. Un lato umano che chiedeva solo di essere se stesso.

Cadiamo così facilmente nella rete delle incomprensioni, delle parole non dette, dei silenzi imbarazzanti. Magari molti, motissimi di noi sono consapevoli che basterebbe così poco per ritrovarsi di nuovo liberi da quelle maglie... E invece cotinuiamo a rimanerne vittime. Chissà poi perché... Sembra quasi temiamo di star bene e di far star ben chi ci è accanto.

Ti ringrazio per i complimenti ma purtroppo non è farina del mio sacco, è uno scritto trovato navigando. Mi dicono che sono una persona profonda. Ma no cosi profonda, purtroppo. Ti ringrazio del passaggio in questo mio mondo. Spero di trovar ancor tracce del tuo cammino ... un sorriso

La tenerezza di queste parole è disarmante. Impossibile leggerle senza emozionarsi (a meno che non mi tolgano cuore e cervello al tempo stesso). E' superfluo affermare che mi ci sono riconosciuto? Sì, penso proprio che lo sia... Complimenti! Per come hai scritto questo post e per l'abilità con cui hai saputo comunicare in maniera così intensa certe sensazioni.

Buon pomeriggio ... che dire se non semplicemente grazie. Buona domenica.

Buongiorno anche a te
e complimenti per questa poesia molto bella.
Buona domenica.

Sognare, essere impulsivi, fare pazzie....con moderazione perchè un pizzico di razionalità serve sempre....Comunque E' cosi che dev' essere......Concordo

chi non sogna è morto dentro ...

sognando la persona giusta (o sbagliata), ma sognando sempre