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Esiste una sostanziale dicotomia tra obbedienza e "normalità"?
Non credo proprio. Penso, piuttosto, che ci siano tanti tipi di esigenze che confluiscono nel BDSM e che producono comportamenti diversissimi.
Ho notizia di Master che sottopongono le loro schiave al (alla?) gangbang, altri che le fanno accoppiare con estranei o con animali, altri ancora che, al contrario, sono disposti a realizzare qualsiasi desiderio della propria sub.
Conosco storie di umiliazione feroce di ordinaria follia, cosi come, invece, conosco Master plagiati dalle loro schive.
Ci sono schiava totalmente succubi dei loro Padroni e Padroni totalmente succubi delle loro schiave.
Purtroppo, contrariamente a quanto affermano quasi tutte le schiave di donne prive di cervello se ne incontrano a mazzi, qui più che in altri contesti (così come si trovano un sacco di uomini coglioni beninteso).
Donne e uomini di questo genere sono facili preda della disperata ricerca di conferme che li rende schiavi, non dell'altro ma della paura della propria inadeguatezza.
Arriviamo così al punto focale della questione: cosa ciascuno di noi cerca REALMENTE nel BDSM.
Se siamo a caccia di conferme, se vogliamo essere rassicurati sul nostro valore e sul possesso di una sufficiente autorevolezza, non ci sarà mai limite alle richieste che faremo alle nostre schiave perchè non è la loro capacità di obbedirci che ci spinge ad imporre loro comportamenti sempre più estremi, bensì la nostra inadeguatezza che nessuna prova esterna potrà mai cancellare.
Se, al contrario, temiamo di perdere la donna che abbiamo faticosamente conquistato, saremo sempre ostaggio di questa paura, condannandoci alla disperata rincorsa delle sue esigenze, che ci faranno perdere di vista il vero significato del rapporto Dom/sub.
Fermo restando che ciascuno è libero di esprimersi come meglio crede, sono sempre più convinto che un sano rapporto BDSM, poco importa se nobilitato dall'amore, non possa prescindere dalla ricerca della realizzazione e di crescita di entrambi, non certo alla negazione della dignità di uno, o peggio, di tutti e due, cosa, purtroppo, tutt'altro che infrequente, per quel poco che mi è dato di vedere. E, per piacere, non venitemi a dire "ma quelli non sono BDSM'rs" perchè ciò di cui parlo accade regolarmente in tutte le community, perpetrata da individui che, coram populi" sono additati ad esempio di ortodossia
AUGH! Oscuro dixit!
Inviato da: winnysilly
il 13/04/2019 alle 21:18
Inviato da: chiarapertini82
il 05/02/2016 alle 19:28
Inviato da: scampipercena77
il 01/02/2016 alle 12:00
Inviato da: sagredo58
il 11/11/2013 alle 18:32
Inviato da: logan10
il 07/01/2013 alle 16:42