I SOGNI NEL CASSETTO

IMPARARE

IMPARARE

Oggi voglio raccontarvi una storiella di

G. Latronico.

C'era una volta una scimmietta, nascosta fra i rami d'un albero sulla riva del mare; e c'erano sotto l'albero dei pescatori che sorvegliavano le reti gettate nell'acqua.

- Guarda, guarda! - disse la scimmietta curiosa di vedere come pescavano. - Guarda che bei pesci pigliano! Potessi io fare altrettanto!

Poco doo i pescatori si allontanano alquanto, e lasciano lì le reti, ad asciugare.

Che fa la scimmietta? Veloce come il lampo, scivola giù dall'albero, afferra le reti e le solleva in alto, le trascina di qua e  di là, le mena e le rimena, vi inciampa e vi s'impiglia, sì che quando i pescatori ritornano, dicono meravigliati:

- Guarda che strano pesce è entrato nella nostra rete, mentre noi eravamo lontani! Ma che? E' una scimmietta!

Così la caturarono e la chiusero in gabbia. E la povera bestiola, per tutto il resto della sua vita, non fece altro che lamentarsi:

-  Ah, se prima di adoperare le reti io avessi bene imparato come si maneggiano!

E' quel che accade sempre a chi vuol fare ciò che non sa fare.

GIUSEPPE LATRONICO

PICCOLO COMMENTO

Purtroppo c'è gente che pensa di sapere tutto, ma messa poi alla prova non riesce a costruire un bel niente.

Come giustamente diceva Molière: "Uno sciocco sapiente è più sciocco d'uno sciocco ignorante".

Conviene sempre stare zitti quando non si è sicuri di sapere.

E poi, anche quando si sa qualcosa, non si sa mai abbastanza.

La conoscenza è infinita e noi non ne sappiamo che un atomo.

MELY

7 GENNAIO 2012 ORE 19,28

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