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Samuele e la sua fantasia

Post n°78 pubblicato il 19 Ottobre 2015 da norman.stansfield

 







Samuele era strano, e quando gli dicevano di ripetere "pan di zucchero" soffriva
un attimo, storceva appena percettibilmente la bocca e rispondeva: "glassa".
Così da quei primi momenti a scuola, quando aveva imparato delle parole
che lo mettevano in difficoltà nel rispondere. "Cavallo" diventava "equino"
e "soldato di ventura" "mercenario". Non riprendeva mai le cose come gli
venivano dette ma ci metteva sempre del suo, per evitare di deformarsi la
bocca, soffrire e non riuscire a sputare fuori la definizione così come gli
veniva richiesta. Non era in grado a stare in scia, a replicare al passo.
Invece, quando poteva scovare un equivalente, un sinonimo, tutto gli
veniva semplice. Fu in questa maniera che iniziò il suo processo di
estraniazione dai suoi coetanei e dalla Società. Formalmente non v'era
nulla di male nel sostituire "suino" a "maiale", ma la vita contemporanea
impone la ripetizione, l'automaticità, se qualcuno devia dal sentiero
tracciato non è assimilabile, è un diverso, un problematico. Gli fecero
cambiare scuola in tenera età e lo misero in un istituto speciale dove
ragazzini come Lui ciondolavano continuamente la testa e parlavano
da soli senza interagire l'uno con l'altro tranne nei momenti collettivi,
in cui, in coro ripetevano le piccole frasi che un maestro con una
bacchetta in mano gli scriveva su una lavagna. Allora veniva facile
a tutti, ma, presi singolarmente, sbuffavano, si gettavano per terra,
facevano strane smorfie ed emanavano versi inquietanti. Samuele
si considerava più avanti dei suoi piccoli colleghi: aveva un'enorme
fantasia e una varietà sterminata di parole e definizioni popolava
il suo cervello. Costruiva Mondi. Ma non era abbastanza per la
Società: non gli veniva chiesto di spaziare vertiginosamente, ma
di essere monotono e inquadrabile, doveva apprendere dei concetti
collegati all'espressione e ripeterli pedissequamente, poi incrociarli
con altri concetti inseriti dentro altri gusci di parole e risolvere dei
problemi o delle piccole equazioni. Troppo per Lui, che assemblava
liberamente suoni e significato, troppo per lui, che sganciava il senso
dalla presentazione e non trovava giustizia nell'usare l'articolazione
del linguaggio come mediocre espediente per mettersi al servizio
di gruppetti ben divisi e destinati a controllare una microscopica
fettina del problem-solving o del brainstorming. La vita moderna,
sotto forma di lavoro, è fatta di cellule autosufficienti collegate fra
loro da ponti provvisori e mutevoli, che sovrastrutture ben organizzate
dispongono a loro piacimento e interesse, come tessere di un
mosaico, il cui risultato finale è noto e comodo solo a loro. Gente
del genere non cerca uomini ma automi. E comunque, il destino
dell'essere umano è di competere con le macchine elettroniche,
mantenendo quel briciolo di originalità e indipendenza che
concedano la giustificazione della loro presenza e la continuazione
del rapporto di lavoro, sotto forma di contratto a tempo determinato.
Per Samuele tutto ciò era inutile, e per la Società Samuele era del
tutto inutile. Finì i suoi giorni a 27 anni nella sua stanzetta cosparsa
di frasi singolari e poster disegnati. Causa della Morte fu una
broncopolmonite fulminante per avere corso tutto il giorno nell'aria
aperta e in piena campagna, mezzo nudo. Sfuggendo per una volta
al controllo della Madre e degli istitutori. Percepiva una miserabile
pensione ma era spesato del vitto e dell'alloggio. Ma non fu spesato
della Fantasia.





(Fine)






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Commenti al Post:
several1
several1 il 19/10/15 alle 12:26 via WEB
parabola (discendente) di/tra sinonimi e contrari ... (bello scritto Joe, davvero)
 
 
norman.stansfield
norman.stansfield il 19/10/15 alle 12:33 via WEB
Un petit peu autobiografico.
 
EMMEGRACE
EMMEGRACE il 20/10/15 alle 09:54 via WEB
Racconto originale! Mi piace :) https://www.youtube.com/watch?v=EPG3pSqNlto
 
 
norman.stansfield
norman.stansfield il 20/10/15 alle 15:47 via WEB
Grazie, Grace ^^ Il video č un po' leggerino per i miei gusti :-)))))
 
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