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Un blog creato da exairo il 10/10/2006

La gaia scienza

tra alti e bassi, tra pagliacciate e invettive...drum-maticamente io, con un orecchio sempre meno teso alla batteria...un po' alla volta magari...

 
 

 

 

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MY DRUM SET!


LA BUBA:

YAMAHA OAK CUSTOM HONEY AMBER (tom 10"-12"-14" - cassa 22")
Rullante: PEARL SIGNATURE CHAD SMITH Cs 1450


Hi hat: SABIAN SIGNATURE DAVE WECKL HHX EVOLUTION 14"
Crash HHX Evolution 16", il nuovo arrivato!!
Hardware: pedale cassa Pearl Eliminator P2000C; asta hi hat Yamaha HS1000; reggirullante Pearl S-1000
E gli altri piatti?? Ahn bellliiii!! Un po' alla volta, già qua è un patrimonio!!

 

STO SBACCHETTANDO SU...

Gli spartiti e le songs su cui mi sto esercitando con la mia drum. Ho fatto un po' di pulizia...ormai faccio sempre le stesse cose per esercitarmi e sfogarmi...per il resto è solfeggio (stica!), Agostini pag.92 (rimortacci!)e rotturediballesimili! Ma come dice Emilio: "Chi non fa solfeggio non sarà mai un bravo batterista"... e io ADORO star lì a tirar "saracche" con pad e metronomo che buca il cervello! Ma i risultati, poi, danno goduria!! ;))



RED HOT CHILI PEPPERS (I soli, gli unici, i mitici):

SCAR TISSUE

GIVE IT AWAY

SOUL TO SQUEEZE


FATA MORGANA Piero Pelush, Piero Pelush!!

Il Blasco COME STAI 
 

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MICHAEL JACKSON E LA VITILIGINE: GUARDATE QUESTO VIDEO

Post n°173 pubblicato il 05 Luglio 2009 da exairo
 

PERCHE' NON SI PUO' NEGARE L'EVIDENZA. Questa è una testimonianza, per chi sa un po' di inglese è comprensibilissima...ma anche le immagini parlano chiaro. E' la testimonianza di Lee Thomas, uomo nero (come Michael) malata di vitiligine (come Michael), che copre le chiazze bianche che via via si espandono con un apposito mak up (come Michael). Guardate la differenza tra viso e mani.

Se qualcuno vuole diffondere, lo faccia. Perchè siano sempre di meno le persone che ancora pensano a Jacko come a una persona che non accettava il colore della sua pelle e si sia perciò sottoposto a chirurgia. Cosa che, premetto, se anche lontanamente fosse vera, sinceramente non mi porterebbe a disprezzarlo. Sono ben altre le cose che fanno di una persona un essere da disprezzare.

 
 
 

LA VERITA' SU MICHAEL E LA MALATTIA DELLA PELLE

Post n°172 pubblicato il 03 Luglio 2009 da exairo
 

Beccatevi questo video e per quanti ancora pensano che lui volesse diventare bianco, rinnegare le sue origini...e oltretutto per questo fosse stato e sia tuttora per molti una persona da disprezzare, informatevi, prima di credere alla spazzatura che per anni i media hanno scaricato sulla sua vita.

Siate liberi di pensare e di informarvi, di ragionare con la vostra testa.

E' tutto così triste...

 
 
 

IN MEMORIA DI UN UOMO E DI UN MITO, CIAO MICHAEL

Post n°171 pubblicato il 30 Giugno 2009 da exairo
 

Giovedì sera facevo zapping su Sky...per non so quale motivo capito su Fox tv e vedo le breaking news: "Michael Jackson hospitalized". PANICO. Inizio a girare ogni canale possibile e immaginabile. Ogni emittente americana ha la sua versione: chi riporta l'attacco cardiaco, chi spacca il cuore con quel "is dead", chi lo dà in coma... Resto attaccata a Fox Tv...è praticamente l'unica rimasta a non dare la sentenza senza via di ritorno. Poi il buio, lo shock.

Michael Jackson è morto.

Mi sono sentita esplodere di stupore, rabbia, malinconia, tristezza, compassione, confusione. Un'infinita lista di emozioni che tuttora mi annebbiano. E le motivazioni sono tante. Alcune affondano e scompaiono, altre si impadroniscono dei miei pensieri, altre sono al vaglio del raziocinio.

Sarà che parte di lui è parte di me: come dimenticare tutte quelle ore passate a ballare davanti al grande specchio in camera? Complici i miei lunghi capelli ricci e un paio di fuseaux neri...lo stereo e la sua cassetta che andava e andava e andava...era uno dei miei sfoghi e delle mie passioni più belle. Ricordo ancora come fosse ieri l'incidente per la pubblicità della Pepsi, con i sui capelli che prendevano fuoco. Ho pianto davvero, spaventata. E ricordo le sue hits girare in radio, sempre hits... non ne sbagliava una, da genio della musica e king of the pop qual era (e qual è). Poi si cresce, il moonwalking, le sue mosse, i suoi mitici urletti non li provavo più. E piano piano, con il passare degli anni, arrivano tutte quelle notizie orrende su di lui. Spazzatura, "GARBAGE" (come diceva sempre). Le sue trasformazioni e le sue apparizioni sempre, più o meno, discutibili...ultimamente scioccanti.

Eppure non l'ho mai giudicato. Nella mia testa, nei miei ricordi e nelle mie cellule Jacko era comunque il mito della mia preadolescenza, un grandissimo artista, rivoluzionario. E chiunque sappia almeno quattro acche della storia della musica non può che ammetterlo, piaccia o meno.

Ma quanto pesa il giudizio? Quanto pesa il pregiudizio? Quanto possono rovinare la vita di una persona? Perchè Michael Jackson era Michael, un uomo, una persona. Dietro al mito c'è sempre e comunque una persona di carne e ossa, di sentimenti, emozioni, paure, fobie, vizi, pregi, ricordi, passione, creatività, cicatrici, desideri... Un uomo con un passato con cui fare i conti. Con un passato che segna, un'infanzia rubata e mai vissuta, un padre animale che minacciava e menava violentemente con la cinghia..mentre i figli e lui (leader dei Jackson 5) erano piccole fabbriche di dollaroni sonanti. Guardatelo ora quel padre, "Mr" Joe Jackson, che parla sorridente ai giornalisti vestito di tutto punto..chissà che effetto malato avrà su di lui, musicista fallito, ad avere intorno tutta quella ressa di telecamere, microfoni, fans disperati...e pensare dentro di sè "L'ho costruito io, sono io il padre del mito, del re del pop". Che schifo.
Allora penso soltanto a quanto in realtà fosse solo quel piccolo grande Peter Pan. Un bambino nell'anima che si è rinchiuso nella sua Neverland, un'isola che non c'è..un mondo che esiste, alla fine, solo nella sua fantasia. Tante giostre, uno zoo, giochi di ogni tipo, un trenino, tanti alberi su cui arrampicarsi (lo avreste mai pensato che aveva un albero preferito su cui saliva?).
Sinceramente non me ne frega niente della sua pelle, del suo naso, della sua eccentricità.

QUELLO CHE MI SCONVOLGE, al momento, è sentire tante persone dire "Una persona che non accetta il colore della sua pelle e che si opera per cambiarla...già solo per questo non è da stimare".
Allora mi chiedo: ma in questo mondo, rovescio come un calzino sporco, è così facile trarre conclusioni? Una fobia, un'ossessione che si riversa solo su se stessi, per esempio, basta a fare di una persona un elemento disprezzabile?

Garbage, Michael. Avevi ragione tu: tutte quelle dicerie infamanti non si devono ascoltare. Eppure, anche con le orecchie tappate strette strette dalle mani, ti hanno raggiunto. E tu, sensibile e timido Peter Pan, ti sei chiuso sempre più in te stesso, in una spirale di farmaci.

Spero con tutto il cuore, ancora così gonfio di dolore per la tua scomparsa prematura, che tu sia da qualche parte, lassù, con le alette di Peter Pan e un buffo cappello in testa, circondato da bimbi sorridenti e giocosi (sì, da bambini come te). Finalmente libero di giocare e sognare. Spero che dalla tua Neverland stia guardando solo cose belle e tu stia sorridendo. Mentre noi (noi che ti amiamo davvero e che mai ti abbiamo giudicato, che mai abbiamo creduto a speculatori infami e drogati di soldi e notorietà sporca), quaggiù, preghiamo per te. Spero tu possa concentrarti sul bello che hai lasciato nella storia e nei nostri ricordi.

Vola, Michael.

....You are not alone....I miss you so much....

PS: per chi volesse cercare di capire meglio chi era, vi consiglio di guardare una sua lunga e completa intervista divisa in 9 parti (tradotta in italiano).
Questa la prima parte: http://www.youtube.com/watch?v=4vA7V1epzF0

 
 
 

CAMPAGNA OIPA CONTRO GLI ALLEVAMENTI DI ANIMALI DA PELLICCIA

Post n°170 pubblicato il 24 Marzo 2009 da exairo
 

Nessuna legge umana federale sulla macellazione protegge gli animali negli allevamenti degli animali da pelliccia, i metodi di uccisione sono macabri. Gli allevatori si preoccupano solo di conservare la qualità della pelliccia, usano metodi di macellazione che mantengono le pelli intatte ma che causano estreme sofferenze per gli animali. Gli animali piccoli possono essere stipati in scatole e avvelenati col lo scarico caldo e non filtrato del motore di un camion. Il gas di scarico del motore non è sempre letale, e alcuni animali si risvegliano mentre vengono scuoiati. Agli animali più grandi viene applicato un morsetto o un’asta nelle loro bocche mentre un bastoncino è inserito nell’ano, vengono dolorosamente fulminati. Altri animali sono avvelenati con stricnina, che li soffoca paralizzando i loro muscoli con dolorosi crampi. Avvelenamento con gas, camere di decompressione e rottura del collo sono altri comuni metodi di macellazione degli animali allevati per la pelliccia.
L’industria della pelliccia rifiuta di condannare manifestamente i metodi di uccisione. L’elettrocuzione genitale giudicata “inaccettabile” dalla “American Veterinary Medical Association (AVMA)” Panello Eutanasia anno 1993, è un metodo di uccisione degli animali da pelliccia che provoca la pena di un arresto cardiaco mentre sono ancora totalmente coscienti. Nel 1994, Indiana è diventato il primo Stato a presentare capi d’accusa penali contro un allevamento di animali da pelliccia dopo in cui gli investigatori del PETA documentarono elettrocuzione genitale ai Cincillà. L’industria della pelliccia di cincillà considera accettabili l’elettrocuzione e la rottura del collo.”(8)
Nel 1995, un procuratore distrettuale a presentato imputazioni contro il fornitore di pelli Frank Parsons di Salisbury, Md., per l’iniezione di un misto di alcool e diserbante nel petto dei visoni. Gli investigatori sotto copertura del PETA hanno registrato Parsons mentre usava un insetticida illegale, Blackleaf 40, per uccidere dolorosamente i visoni.

 

QUESTA E' SOLO UNA PARTE DELLO SCHIFO CHE L'UOMO RIESCE A FARE CONTRO GLI ANIMALI.

NON ME NE FREGA NIENTE SE QUALCUNO DI VOI INDOSSA O AMA LE PELLICCE E HA QUALCOSA DA RIDIRE SU TUTTO QUESTO.

FIRMATE LA PETIZIONE DELL'OIPA (organizzazione internazionale protezione animali) ITALIA ONLUS, CONTRO GLI ALLEVAMENTI DI ANIMALI DA PELLICCIA!!!

SCADE IL 31 MARZO. DIFFONDETE, FIRMATE, INFORMATEVI!!

http://www.oipaitalia.com/pellicce/allevamenti.html

 

 
 
 

FIRMATE LA PETIZIONE CONTRO LA LIBERALIZZAZIONE TOTALE DELLA CACCIA!!

Post n°169 pubblicato il 05 Marzo 2009 da exairo

Chi se ne frega di specie e zone protette? Si potrebbe sparare a casaccio, a tutto e tutti, ovunque, in qualsiasi situazione, con qualsiasi mezzo. E un bel fucile anche ai 16enni..perchè no?????

Leggete e diffondete questo scempio, FIRMATE con nome e cognome, lasciate commenti. Non si può tacere sempre. Non si può lasciar passare una cosa del genere. Se leggerete resterete allibiti. Eppure non è una bufala....

Qui il link per firmare la petizione:http://www.baseverde.org/petizioni/petizione-bozza-legge-orsi-caccia/ 

Grazie a quanti contribuiranno e faranno sentire la propria indignazione! Non si tratta di politica... è una questione ben più generale e importante.

Io non ho parole....e voi???

http://www.verdiveneto.it/spip.php?article3130

Questa la lista dell'orrore, proposta da un pazzo, da un senatore con cervello alla deriva....

 
 
 

THIS IS THE END

Post n°167 pubblicato il 10 Ottobre 2008 da exairo

CHIUDO BARACCA E BURATTINI. NON CANCELLO IL BLOG PER RISPETTO DI ME STESSA. MI SONO IMPEGNATA, MI SONO SFOGATA, MI SONO DIVERTITA IN QUESTO ANGOLO. HO CONDIVISO.

MA QUESTA VETRINA MI STA STRETTA. NON HO PIU' NIENTE DA DIRE. NON MI RISPECCHIA PIU'. E NON VOGLIO NEMMENO CHE CONTINUI AD ESSERE UN COMODO DIARIO DI LETTURA PER CHI MI CONOSCE PERSONALMENTE O MI HA FREQUENTATO NELLA VITA E CHE PUR NELLA SUA ASSENZA VUOLE FARSI UN PO' DI CAVOLI MIEI, MAGARI GODENDOCI PURE.

ME NE VO IN ALTRI LIDI.

ADIOS.

 
 
 

...FA HHHAALDO!

Post n°162 pubblicato il 25 Giugno 2008 da exairo
 

Non per dire...ma ieri Verona era tra le città più calde d'Italia... Non so oggi, ma di certo siam messi male! L'unica cosa da fare è immobilizzarsi in un punto della casa e possibilmente non muovere un dito. Ho il condizionatore acceso, ma non voglio abusarne. Il cagnolotto è in casa e intelligentemente si spaparanza sotto l'aria fresca. Io, rincoglionissimamente ma altrettanto diligentemente, ho ben pensato di pulire casa. E già che c'ero ho finito di pulire l'armadio. E le porte. Posso quindi dire che oggi

ho rischiato la vita!

 
 
 

IL BELLO DELL'ANALFABETISMO!

Post n°161 pubblicato il 17 Giugno 2008 da exairo
 

Magari qualcuno non l'ha ancora letta, a me fa sempre scompisciare!

Caro amico,
ti ho visto ieri che uscivi il cane per pisciarlo, triste triste. Capisco che ci hai il patè d'animo per la guerra, di fronte a 'ste cose restiamo tutti putrefatti, ma non vorrei che sodomizzassi il tutto; capita anche a me di sentire come un dolore in mezzo allo sterco, come che avessi fatto troppo bidi bolding, quando che sento parlare gli ambientalisti islamici, e mi arrivano certe zampate di caldo... come sotto i raggi ultraviolenti.
Spesso ci si deve fermarsi e darsi una rifucilata, come Tomba dopo che vinceva uno Slavo Gigante, e siccome che anche l'ottico vuole la sua parte (a proposito, ho saputo che da vicino ci vedi bene ma da lontano sei lesbico), diciamo chiaramente che rispetto a questi arabi siamo agli antilopi, perchè sono solo degli animali, che vivono allo stato ebraico.
Ora spezziamo un'arancia in favore della pace, ? inutile piangere sul latte macchiato, dobbiamo anzi unire l'utero al dilettevole, evitando pero di darci la zuppa sui piedi!!!
Tu hai studiato molto, ma io sai sono un'auto di latta, ho iniziato affliggendo i manifesti, quando c'era peluria di operai, ma ora vivo bene.

Da vecchio non voglio più essere di sgombro a questo mondo, e quando che muoio mi faccio cromare.
Ciao.

 
 
 

LA GRANDE METAFORA DELLE PALLE-BOLLE

Post n°160 pubblicato il 13 Giugno 2008 da exairo
 

Quando lavoro al computer, per rilassarmi e staccare la spina, ho la malsana voglia di giocare a qualcosa. Usufruisco del link che ho messo anche nella colonna di sinistra del blog e scelgo immancabilmente la categoria "Sparabolle". Di recente ho scoperto Rotospheres...sfere roteanti... Sembrerebbe un passatempo tipicamente robotico...me lo vedrei bene pronunciato dal mitico Mazinga -> (si capisce che ormai sto varcando la soglia della vecchiaia?? ):


"SFEEREEEEEE ROTEAAANTIIII!!!!"
E in effetti le bolle girano, agganciate ad una sorta di braccio meccanico, sempre più ipnoticamente e velocemente...
Ho notato che questi giochetti sono un po' una grande metafora della vita: le palle girano e tu ne accumuli a grappoli, finchè non scoppiano!
Capita a volte che la forza centrifuga e la velocità portino inesoramibilmente al soffocamento della schermata. E se nel gioco resto comunque con milioni di punti, nella vita resto solo con milioni di palle!

 
 
 

IERI, OGGI E DOMANI

Post n°159 pubblicato il 12 Giugno 2008 da exairo
 

Prendo in prestito il titolo di un grande film e lo faccio mio. Lo adotto come massima della mia vita. Per quanto ami le differenze, qua è sempre tutto identico.
E per quanto ami l'aforisma eracliteo "Tutto scorre e niente resta", qui mi pare uno stagno. Niente scorre e tutto resta. Una discarica temporale, insomma. Cerco ninfee: comprerò un microscopio. Troverò un esile "battere floreale" di ottimismo e colore?

Mi sento spesso il protagonista di uno dei dipinti del grande Caspar David Friedrich. Sarà che nostalgicamente mi riporta alla mente i bei tempi in cui leggevo Nietzsche e Baudelaire. Sarà perchè in effetti mi sento piccola di fronte all'immensa forza della Natura... sarà perchè metaforicamente ben ritrae molte delle mie situazioni quotidiane. Paradossali, direi. Se sostituissi la forza della Natura con il sarcasmo del Fato, resterei comunque piccola piccola. Forse a mio vantaggio gioca e giova il fatto che mi renda perfettamente conto di come sono evoluti, evolvono e evolveranno certi fatti: in nessun modo. Sempre la solita solfa. Quindi in un certo senso non posso illudermi che sarà diverso da così.

Ma mi trovo spesso a godere nell'immaginare la nostra partenza per un paese logisticamente abbastanza lontano, per poi trasformarmi in una mosca o in un qualsiasi animale volante e constatare cosa farebbero senza di me: senza la mia autonomia, senza il mio cervello e soprattutto senza le mie quotidiane e molteplici attività. Godo possentemente all'idea di vedere realizzata la mia visione: il panico, la stanchezza, la confusione, lo sconforto e la rabbia per non aver voluto imparare quando si sarebbe potuto e per non aver voluto sperimentare laddove il tempo si tramutava in noia e sbadiglio.

Sarò anche criptica. Ma l'urgenza di modellare e fermare in parole i miei pensieri mi rendono più leggera.
Spesso penso alla mitica frase di Jessica Rabbit:


La vorrei mettere da tempo come sottotitolo del blog, leggermente modificata sul finale:

Non sono cattiva, è che mi fanno essere così!

 
 
 
 

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