Creato da galeonepirata il 02/12/2005

Galeone Pirata

In viaggio tra la storia le curiosità di Brescia

LE VISCERE DELLA LEONESSA

Post n°405 pubblicato il 13 Novembre 2007 da galeonepirata

Brescia vanta una fitta e misteriosa rete di cunicoli sotterranei. Si tratta per lo più di antichi

fiumi o rogge che in passato solcavano la città e che oggi sono stati ricoperti. E' il caso del Garza, del Bova, del Celato, del Dragone, del Molin del Brolo e della Garzetta. Corsi d'acqua che si intersecano e si distendono sotto la città: una vera porta verso il passato. E' come se il passato continuasse a vivere nelle viscere della terra.
Esiste un gruppo di appassionati che ha fondato l'associazione Brescia Underground, con l'intento di riscoprire e rendere noto a tutti cosa si cela sotto la città.

"Il Dragone non è un semplice canale. Più in basso delle cantine un antro complesso, privo di luce, ossigeno, una strada che conduce verso le viscere più profonde del cuore urbano. Misterioso nell'immaginario collettivo bresciano. Lugubre budello senza uscita obliato dalla sua esistenza. Le sue acque solcavano la prima cinta comunale... Quanti hanno passato giornate al suo contatto... Il nome Dragò derivava da "vecchio arnese" rifeito alle mura resesi inservibili nel 1237 - 1249 per l'ampliamento della città. Portare alla luce ciò che è sempre stato nell'ombra. Ridonare un senso a colui che ha offerto sangue, divenuto oggi unico angusto e malsano ricettacolo abbandonato al suo passato...
Questo è ciò che ci prefiggiamo. Benvenuti con noi nel cuore della Leonessa."

Brescia
L'antro degli scivoli
(zona S. Faustino)

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LE VISCERE DELLA LEONESSA

virgola24 il 14/11/07 alle 09:24 via WEB

bello. proprio tre giorni fa parlavo con kaoxing del garza. illustra tu la sua storia se ti va!

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kaoxing il 14/11/07 alle 10:19 via WEB

molto interessante questo post! direi che anche Bol potrebbe segnalare queste iniziative.

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galeonepirata il 14/11/07 alle 18:52 via WEB

Si, sono interessanti. Credo però che le escursioni nel sottosuolo le facciano solamente i membri dell'associazione. E' richiesto infatti un certo equipaggiamento e una certa preparazione. Si potrebbe far leva sul rendere agibili e visitabili a tutti questi luoghi.

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b22northernvictory il 26/01/08 alle 21:21 via WEB

ciao galeone pirata, sono 22northernvictory dell'associazione BRESCIAUNDERGROUND, e bazzicando nel web mi sono imbattuto nel tuo blog....vorrei ringraziarti per quanto da te postato, visto che per noi è sempre motivo di soddisfazione riscontrare l'interesse delle persone verso quello che facciamo...ho letto con piacere anche i commenti e colgo l'occasione per ricordare che è possibile visitare le viscere della Leonessa in occasione delle visite guidate che organizziamo(l'ultimo appuntamento era proprio il fine settimana scorso, ma ci ripeteremo);invito quindi tutti a tenere d'occhio i nostri siti bresciaunderground.it e bresciaunderground.com in quanto continuamente aggiornati su tutte le attività del nostro gruppo. ciao e grazie ancora....

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galeonepirata il 27/01/08 alle 00:29 via WEB

Figurati, grazie a voi per le testimonianze che portate alla luce. Sto convincendo la mia compagna di avventure ad accompagnarmi in una delle vostre visite e spero di partecipare alla prossima...

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L'immagine “http://www.multimediapalace.com/fl/flags-02/p/pirates-flag1.gif” non può essere visualizzata poiché contiene degli errori.

Ebbene c'è un forziere...
Per trovarlo dovrai far rotta
ai confini del mondo e oltre

"Lui non ha mai smesso di amarla, ma il dolore patito era troppo per poter vivere, ma non abbastanza per poter morire.

Non valeva le pena di provare le fugaci piccole gioie della vita e così si cavò il cuore dal petto, lo serrò in un forziere che nascose al resto dl mondo"

C'era il forziere con dentro l'oro, e lo prendemmo!
Spendemmo e scambiammo, sperperammo e scialacquammo in cibo, rhum e piacevoli compagnie, ma più ne buttavamo via e più prendevamo consapevolezza che il bere non ci dissetava, il cibo in cenere si trasformava e che la migliore compagnia del mondo non leniva la nostra lussuria.
Eravamo stati maledetti!