Creato da Totolino7 il 09/01/2008
Ho amato un codardo bugiardo
|
Amore mio vero e grande
Roosvelt
Le mani che aiutano sono piu' sacre delle bocche che pregano.
Non colpire affatto se ciò è dignitosamente evitabile; ma se colpisci, colpisci sempre duro - Theodore Roosevelt
Segui ciò che la chiesa dice; ma prima ragiona con la tua testa, perché questo è il più grande regalo che hai ricevuto.
Le ingiurie sono molto umilianti per chi le dice... quando non possono umiliare chi le riceve.
amore vero e grande?
Non era reale
la mia immaginazione su di lui
che mi tirava fuori l'ispirazione più bella
Lama tagliente
Il tempo non fa guarire la ferita.
Però, nel suo modo più pietoso...
andrà a infliggere la sua lama tagliente... molto più piano.
(88 Minutes)
For a better tomorrow
Facciamo piangere quelli che ci vogliono il bene.
Piangiamo per quelli che non ci considerano mai.
E ci interessano quelli che non piangeranno mai per noi.
Una volta che realizzi questa crudele verita', non e' mai tardi per cambiare.
Words
Galileo: “credi in ciò che dimostrabile”. E questo qua era italiano.... Mah!
It's better to be unhappy alone than unhappy with someone
Dedicated to me
Love comes to those who still hope even though they've been disappointed, to those who still believe even though they've been betrayed, to those who still love even though they've been hurt before.
May the love hidden deep inside your heart find the love waiting in your dreams. May the laughter that you find in your tomorrow wipe away the pain you find in your yesterdays.
Varie
Vari testi - Per lui, su di lui
L'essenza dell'amore e dell'anima resiste al tempo
Tutto quello che sento per te, ancor'oggi
Matrimonio infelice vs. amore vero
Ultimi commenti
I miei Blog Amici
Area personale
Menu
Cerca in questo Blog
« Messaggio #212 | » |
L'inzio della fine
Il magico sette che ha portato alla prima vista il magico 8. Agosto, del 2006.
Un giorno non con troppo caldo, ma con il caldo nell’anima e l’ansia di passare
finalmente una giornata insieme. Una cena. La prima nostra cena da soli.
Il suo costume tutto elegante, che manteneva forse per occasioni speciali tipo
matrimonio. Lo aveva indossato solo per me, per una donna che voleva alla fin
fine far entrare nella sua vita per una bella compagnia ancora per quanto avrebbe
dovuto restare in questo Paese.
Tutto pulito e sorridente anche con un bel mazzo di fiori, un signore tutto
bello e profumato.
Un vero signore a caccia di una sola bimba con il cuore aperto verso un
nuovo orizzonte, più con una curiosità che con un vero desiderio di lui.
Una cena all’insegna delle mie guance rosse... per fortuna con la luce che non
mi faceva vedere il colore.
I suoi sguardi su di me, i suoi complimenti sulle mie mani affusolate che da
quando mi aveva baciato la mano qualche giorno prima, era restata dentro di lui
la voglia di darmi ancora un bacino, e ancora uno e altro ancora.... il suo desiderio
che si leggeva negli occhi, la mia paura associata ad un certo desiderio. I
squilli del suo telefonino che lo hanno fatto uscire per un paio di volte... e
si, so bene chi era...
Una volta finita la cena, tornati in macchina, appena un respiro e tutto su
di me, i suoi baci, le sue mani su di me, quasi dappertutto, cosa che mi infastidiva,
ma mi dava un piacere sconosciuto. Un uomo che voleva una donna e che voleva
far corta la strada del corteggiamento, ormai eravamo ambedue cotti, i nostri
cuori, menti, corpi si attraevano. La giostra dell'amore trascinando due cuori,
tra quali uno ingenuo, pulito e innocente.
Non è successo di più di quei baci in macchina, non mi ricordo fino a che punto
era andato con le sue mani, ma mi ricordo che ce l’ho fatta con grande fatica a
tenermi lucida e concentrata e a guidare fino a casa.
Il mio cuore ormai era suo... il mio corpo ancora aveva paura dello sconosciuto,
ma sapevo che era un irresistibile desiderio...
E così è iniziato tutto, una sera del lontano 8 agosto 2006, una fatidica
sera che non avrei mai immaginato che non sarà l’inizio dell’amore, ma sarà
l’inizio della morte del mio cuore.
Congratulazioni tesoro. Sei riuscito a uccidere un’anima che voleva solo TE
per come eri e non per quello che eri. L'infinito del dolore e non dell'amore. La
stella che più brillava nel cielo tuo che ero io, la stella che continua a brillare
ancora per me. Tu non hai voluto seguirla, invece a me è proibito seguirla. E
continuo solo a respirare. Sotto il santo MAI.
Ma tu non lo saprai e non lo leggerai mai. E se lo saprai e leggerai.. te ne fregherai. Perché io iniziavo ad essere ed ero stata sempre l'opzione. Mentre tu per me... la priorità.
E con tutto ciò, io lo amo ancora e gli occhi lucidi a pensare ogni minuto al "come sarebbe stato se"... non finisce più.
Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso |
https://blog.libero.it/gelsominotuo/trackback.php?msg=5214159
I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
Nessun Trackback
|
Tutte quelle lacrime amare
E alla fine ti rendi conto
che tutte quelle lacrime
spese per lui...
Non valevano niente
Quanto t'ho amato
Scrigno del cuore
dove ho racchiuso i miei sogni di ragazza...
dove la ruggine del tempo non attecchisce
così come fa col mio viso,
lasciandovi ogni giorno una ruga in più...
Ti terrò nascosto in quel pezzo di cuore fanciullo
che palpita in un corpo logoro ed esausto...
Nulla ho di te se non questi ricordi celati.
Nulla ho di te se non lacrime che tu non sai.
Rime by Celeste
Chi può scrivere sul blog
I messaggi sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
Inviato da: Sorcellerie, le blog
il 06/08/2013 alle 11:45
Inviato da: I_want_to_be_a_Joker
il 11/12/2012 alle 10:26
Inviato da: farmaciadeipiusani
il 21/11/2011 alle 23:19
Inviato da: Totolino7
il 26/02/2011 alle 20:16
Inviato da: Totolino7
il 21/10/2010 alle 14:16