Amore vero e grande

Mancanza

La solitudine e' un tipo di vita. Anche se non desiderato o cercato, mi riesce a volte benissimo stare nella piu' pulita solitudine che possa esistere. Dimenticata e dimenticando tutti, come un malato di testa, riesco a vivere quella vita mai vissuta.

Non riesco pero' a pensare che oltre quel sentire, tutte quelle parole sono state ammazzate e seppelite con la parola MAI. Non voglio credere questo, e invece, nella mia solitudine, realizzo quanto ancora ho da vivere soffrendo. Senza poter sperare...E mi continuo a domandare: ma dis-innamorarsi da un giorno all'altro, cosi facilmente, rinunciare a tutta quella valanga di sentimenti, persino il dolore della lontananza che sapeva trasformarsi in un'infinita gioia quando ci si ritrovava... non e' stato un secondo premeditato? si che e' stato. Tutto fatto col cervello, con ogni giorno che passava si sapeva che quella vita giovane sara' distrutta alla fine di questa storia.

Il male che si siamo fatti mentre "stavamo insieme". Ma quel male che ci siamo fatti dopo non sorpassa quello di quando ci si "stava insieme"? no, non per colui che ha premeditato tutto.

Una vita giovane, persa per sempre. Il desiderio di morire con ogni giorno che passa non uguale dal primo in cui la mia vita e' stata buttata via, allontanata dalla sicurezza del vero amore che era li, nel suo Paese.

Il mio rientro in Italia mi garantisce una solidutine ancora piu' forte di quella prima.

Mi sono aiutata della nostalgia delle sue parole, rileggendo qualche mail questi giorni di vivere un attimino di pace che poi pace non e'.

Quelle sue e-mail mi rimangono per allievare il dolore 2 secondi. Dolore che poi torna ancor piu' forte, perche' realizzo che con quelle parole non mi prometteva niente, non mi voleva cosi come io lo volevo: tutto per me. Da respirarlo ogni giorno, da viverlo per tutto il resto della vita.

Dove sarai... avrai gia' visto le foto dei miei viaggi italiani? non avrai di certo sentito almeno una volta, il desiderio di incontrarmi. Non sentirai di certo la mancanza di respirare il mio profumo come io lo vorrei fare. Perdermi dentro un lungo abbraccio, e mentre mi stringi, forte e dolce, affondermi tutto il viso nel tuo collo per poi respirarti. Guardare i tuoi occhi e gioire, baciarti e sentire che finalmente l'universo si e' allineato nel modo giusto.

Rileggi queste parole. Quel tu di allora. Quell'anno amaro mi manca come non e' mai mancato a te e non manchera' mai. L'amarezza di cio' che provavo nel non averti per 2 settimane non e' di certo paragonabile al non averti MAI PIU'. Una condanna a vivere una vita in bianco e nero, morire senza vederti, respirarti, parlarci ancora almeno una volta.

Ma se la storia era condannata a finire... perche' non l'hai lasciata a finire da se', perche' dovevi distruggere questa vita giovane solo per alleviarti le giornate in cui eri lontano da casa? domande a cui non hai la vera risposta. Sai quello che hai fatto e hai continuato e continui a fare il male.

Francesco: