Mondo Parallelo

Se sei stanco di tutto e di tutti,

se ti senti tradito e deluso,

se sei solo perché non trovi un amico,

se la malattia ti ha stroncato ogni sogno,

se il tuo vivere sa solo di amaro,

se non sai più donare un sorriso,

se Dio non l'hai mai incontrato,

se ti ha soltanto deluso,

se per te ha il sapore di inganno,

se non sai più sopportare te stesso,

se nulla riesci a donare

alle persone che ami,

se vuoi ritrovare la gioia di vivere,

ecco, magari ci possiamo incontrare

e stare seduti davanti a un tramonto;

e parlare dell’oggi,

del dono che avremo domani

di essere ancora affacciati

a guardare le stelle e la luna,

perché davvero, adesso,

nessuna ragione, nessuna parola,

potrei cercare per poterti spiegare

la stanchezza che hai dentro,

e la tua delusione.

E, per quel che riguarda

il tuo essere assente,

non è poi una così grande lacuna;

ma di ragioni, per quanto mi sforzi,

non ne trovo proprio… nessuna.

Son tutti momenti che passano,

che se ne vanno vissuti in un attimo,

senza alcun affanno, tanto veloci

nel loro venire che a tratti par vero

che è il tempo ad essere tiranno.

Ma io sono qui, fermo,

ad aspettar che lui scorra

fecondo di parole, azioni e pensieri.

Ma in fondo, è l'emozione,

lo sai, che ci fa veri.

Quel sentire fremere le proprie membra,

come il tender la corda di un arco,

è ciò che mi sembra una gioia presente,

rapida e indolore da viver appieno,

finché c’è forza di dire: “ci sono!”.

E intanto il cielo, senza chiederci nulla,

ci dona il coraggio

col suo azzurro colore,

là, in fondo al pulsare del cuore

dipinto nel rosso vermiglio del sole.

                                          Giov@nni