Mondo Parallelo

Quante volte tu mi hai cercato... quante volte non mi hai trovato... e nel buio sentivo gridare, strane parole in una lingua lontana. Io davvero non riuscivo a capire, se dovevo venirti a cercare o eran solo parole d'amore che nel cuore non riuscivo a tenere. Quelle sere sentivo che avevo.... ormai perso il mio asso di cuori... tra le mani solo il due di bastoni... troppo poco per poterti donare quello che a parole non riuscivo a spiegare; troppo tardi per ritornare e trovare il coraggio di dirti che io ancora dovevo cercare... che non ero sicuro di me!... Forse esiste quel mondo nascosto, parallelo a quello che c'è o un motivo diverso e perché... per scoprire che come un bambino, nei silenzi tagliati dal vento, ti fissavo senza accorgermi che... io, piangevo qui dentro di me...!

Giov@nni

Un angolo di cielo, di paradiso un velo su tutte le cose steso, gli occhi fan fatica ad assorbire i raggi da dietro il suo colore rosso acceso. E azzurro il mare immobile infinito appare se lo tocchi con lo sguardo appena un poco di sotto l’onda chiara che ti sfiora il cuore. Di sale intriso, adesso, disteso sulla riva, il telo che rimane come un ricordo sì, sopra la sabbia bianca, sotto la rena grigia; all’orizzonte vele bianche, rande ed ali nell’attimo in cui ora, respirando il sole, ti senti in fondo al petto un nodo che rimane e non sai spiegare, perché come un gabbiano, no, non puoi volare: lì, in uno squarcio aperto, sopra il bianco velo, con le sue ali bianche lontano all’orizzonte… lì, dove finisce il mare ed incomincia il cielo.

Giov@nni

If a cry burst throught the doors for the night, seeking an ear like home, would you have a ear to listen?

Giov@nni