¤GIUSTIZIA POETICA*°

FILOSO-FARE

Chi soffre regge al dolore con meno difficoltà se, a fronte delle possibilità chiuse, se ne aprono altre e inedite; se, partendo dalla sua condizione, è in grado di scoprire dimensioni nascoste, rimaste inesplorate e che, stranamente, la sofferenza libera.
Chi soffre può divenire forte nel suo dolore, se si sente ancora titolare di compiti, portatore di doveri, se si sente impegnato con persone che ama e per ciò obbligato a spendersi fino all'ultimo momento.
Per altro verso, la sofferenza risulta più tollerabile se ci si accorge ancora importanti per chi ci sta accanto, e ciò permette di dare senso alla vita che resta da vivere.
E' un dato ineliminabile dell'esperienza, che il dolore, quando non uccide, può divenire motivo di crescita.
Vi sono stati uomini che crogiolo del dolore hanno trovato la loro pietra di paragone, sono riusciti a reinventarsi la vita.

(Natoli - La felicità di questa vita)