Il 4 dicembre la Marina Militare commemora la ricorrenza di Santa Barbara, Patrona della Forza Armata.
Il cuore delle manifestazioni a Roma è la celebrazione solenne della Santa Messa presso la Basilica di San Giovanni in Laterano, che sarà officiata alle 11.00 dall’Ordinario Militare per l’Italia, Sua Eccellenza Monsignor Vincenzo Pelvi, alla presenza del Capo di Stato Maggiore della Marina, Ammiraglio di Squadra Paolo La Rosa, e di alte autorità civili e militari. Inoltre, saranno presenti alla cerimonia, le rappresentanze dei Comandi della Marina nella Capitale, le Associazioni dei Marinai d’Italia e i familiari del personale in servizio e in congedo che giungeranno da tutta Italia per testimoniare il legame che ogni anno si rinnova tra la Marina e la Santa.
Brevi cenni sulla vita di Santa Barbara:
Si narra che Barbara di Nicomedia in Bitinia fu rinchiusa in una torre e poi condotta al martirio per la sua indomata fede cristiana osteggiata dal padre pagano Dioscoro, che al “quattro del mese di Dicembre, regnante Massimiano Imperatore, ed essendo preside Marziano…” (circa nel 228 d.C.), fu incenerito da un fulmine celeste, simbolo della morte immediata senza la possibilità di redimersi.
La martire, nell’imminenza del supremo sacrificio, pregò Gesù: “…tu che tendesti i cieli e fondasti la terra e rinchiudesti gli abissi, il quale comandasti ai nuvoli che piovessero sovra i buoni e sovra i rei, andasti sopra il mare e riprendesti il tempestoso vento, al quale tutte le cose obbediscono, esaudisci per la tua misericordia infinita l’orazione della tua ancilla… Pregoti il Signore mio Gesù, se alcuna persona a tua laude farà memoria di me e del mio martirio,…mandali grazia per tua misericordia”…
Da queste espressioni si percepisce l’intenso intreccio che lega Santa Barbara agli uomini della Marina Militare.
La leggenda spiega le ragioni per cui subito dopo l’invenzione della polvere da sparo, presso ciascun magazzino di munizioni, in particolare sulle navi da guerra, per devozione alla vergine di Nicomedia, è presente sulle pareti un’immagine della Santa perché siano preservati dal fuoco e dai fulmini celesti i depositi delle polveri che si chiamano appunto “Santabarbare”.
Inviato da: nicola.carabellese
il 29/09/2011 alle 22:33
Inviato da: joeblackfg
il 24/08/2011 alle 22:35
Inviato da: chiaracarboni90
il 06/06/2011 alle 11:26
Inviato da: guardia_coste
il 21/03/2010 alle 09:13
Inviato da: Gaia.dgl1
il 02/02/2010 alle 10:20