Guardia Costiera

Naufraghi per 40 giorni nell’oceano salvati da una nave italiana

Brutta storia fortunatamente finita bene quella che è capitata a due velisti inglesi durante l’ultimo mese. Si tratta di Stuart Armstrong ed Andrea Davison che erano partiti all’inizio dell’anno da Capo Verde per raggiungere Antigua a bordo del loro 13 metri.

Non si tratta di sventurati infatti hanno già effettuato sette traversate lui e quattro lei, il dramma è cominciato quando il 9 Gennaio il timone si è bloccato completamente scontrato quando erano a 1200 miglia dalla terra più vicina.

Inutili i tentativi di rimetterlo in funzione o contrastarne gli effetti mettendo in acqua aggeggi “antagonisti”, non gli restava altro che girare e girare in tondo. Il tempo all’inizio era buino, avevano provviste e carburante per far andare il generatore, i protagonisti dicono di aver vissuto i primi giorni quasi come un’avventura.

I problemi sono cominciati quando si è rotto il generatore, niente energia e quindi niente acqua dolce dal dissalatore, il panellino solare gli permetteva sporadici contatti con la Guardia Costiera che però continuava a ripetere che erano troppo distanti per tentare un recupero.

Dopo 40 giorni passati alla deriva e dopo diverse tempeste dalle quali son stati investiti sono lentamente scarrocciati fino ai limiti del Triangolo delle Bermuda dove una nave italiana è riuscita a trarli in salvo non senza poche difficoltà. La Indian Point ha recuperato i due naufraghi ed ora si sta dirigendo verso Amsterdam.

Tutto è bene quel che finisce bene, ma che avventura!