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Post n°14 pubblicato il 04 Aprile 2007 da guardameglio
Le liberalizzazioni di Bersani L'altra sera su una rete Mediaset, che Berlusconi sembra possedere invano, nel programma "Le iene" ho visto l'ennesima leccata di culo al governo Prodi da parte di uno dei tanti scemi del villaggio televisivo. L'argomento in questione erano i vari aumenti tariffari eseguiti dalle compagnie telefoniche dal momento in cui è stato varato il decreto Bersani. La pecora ammaestrata in abiti da paladino intervista il ministro e dopo avergli appeso una sorta di ipotetica medaglia gli chiede cosa può fare il consumatore che a causa di questi rincari si vedrà azzerato il risparmo prodotto dall'abolizione dei costi di ricarica del cellulare. Il ministro Bersani gongolante si bea della domanda e risponde:" Se la vedranno con il consumatore che deve tenere gli occhi aperti e controllare il proprio gestore e magari cambiare compagnia". Ma caro Ministro, il vostro è tutto un raggiro, come mai mentre assicuravate risparmi consistenti per gli italiani sugli atti politici davate per scontato che in realtà non avremo risparmiato un bel niente, altrimenti non si spiega , visto che sul prezzo della ricarica il 20% di Iva più tassazione finiscono nelle casse dello stato, come mai il governo asserisce su carta che con questo provvedimento non ci sarà nessun calo del gettito . Il perchè è presto detto. Sulle ricariche sta accadendo quello che avevate già previsto dato che era inevitabile che i gestori telefonici avrebbero reagito a una manovra ben lontana dall'essere liberale. Se esisteva un costo aggiuntivo sulle ricariche è a causa della tassa di concesione governativa, le ricariche telefoniche prepagate sono state introdotte perchè altrimenti sarebbe stato necessario stipulare un contratto simile a quello previsto sulla linea fissa. In realtà quindi quel vecchio costo supplementare sulle ricariche non era una furbata dei gestori ma celava una tassa tutta italiana che il Guitto Bersani ha pensato bene di non togliere. Non si può tagliare il 10-20% del fatturato di una azienda e non pensare di metterla in serie difficolta economiche, soprattutto se alcune di queste come Wind e 3 devono competere con societa assai più potenti, si finisce di fatto per distorcere il mercato e creare un danno alla concorrenza e quindi al consumatore. Caro Bersani la tua è l'ennesima manovra populista e di facciata. L'unico risultato delle tue cosiddette liberalizzazioni l'ho visto all'ipercoop dove tra lo scaffale dei tegami e quello del pane si sono fatti la farmacia. |
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