DeliriumLike a cradle endlessly rocking. |
Post n°220 pubblicato il 30 Luglio 2009 da heidirotten
eccomi qua una buona media quella di un post all'anno sono cambiate un sacco di cose
be alla fine in cinque mesi circa ho fatto un bel po di robe oltre a disimparare l'uso della lingua italiana be ferie due settimane ma niente giri all'orizzonte che palle ma io avevo un blog e scrivevo un sacco una volta e ora sono così analfabeta |
Post n°219 pubblicato il 21 Luglio 2008 da heidirotten
|
Post n°218 pubblicato il 01 Maggio 2008 da heidirotten
|
Post n°217 pubblicato il 01 Maggio 2008 da heidirotten
|
Post n°216 pubblicato il 01 Maggio 2008 da heidirotten
ore 19.40 ho fame. sono distesa sul letto. ho tirato giù un po' di cose da internet per la tesina della pupilla tre ..eh si ormai il mio esercito di piccoli mostri si sta espandendo a vista d'occhio.grandissima heidi.
|
Post n°215 pubblicato il 21 Marzo 2008 da heidirotten
- Tesoro oggi è venerdi 21, ti ricordi cosa devi fare questo pomeriggio, vero? Il ragazzo scuote la testa con aria perplessa e un po’ scazzata, i lunghi capelli svolazzano qua e là incasinati. - No, papi non me lo ricordo... - Cazzo, ma si può avere un figlio così abbelinato.. Almeno sai dove devi andare domenica? - Merda, papi. Mi sono strarotto, te l’ho già detto almeno un migliaio di volte, tutte le sante primavere la stessa rottura di palle. Scusa ma non è che quest’anno possiamo cambiare qualcosa, che ne so dei burattini, uno strip? - Un che? - Sei proprio vecchio papo...Una nudatio mimarum... - Ah. Usi tutte queste parole straniere, cosa credi che non sappia cos’è..io so tutto del resto. quando ero più giovane io e i miei amici... - Ora non mi rifilare la storia della tua vita, altrimenti non la finiamo più..e poi Madda voleva andare a fare un giro per il week end.. - Uffa, alla mia età vuoi ancora organizzarmi la vita, ma porco d**... - Non ti permetto di parlare così a tuo padre - Senti se ti piace tanto il tuo spettacolino da seconda serata che è peggio di quello che si trova in rai ad agosto, perchè non ci vai tu una volta? E poi, sei il solito rabbino sempre a risparmiare sui costi di produzione.. Non è che per una volta – una sola fottutissima volta dico – possiamo usare dell’arnais invece che quell’aceto del cazzo che compri al discount..e poi voglio uno schienale ergonomico, credi che mi diverta a restare lì appeso come un salame.. - Guarda che se continui così ti mando a zappare i campi con tuo cugino. - Per tua informazione, mio cugino ha smesso di zappare i campi da un pezzo. Dopo quel casino con quello sfigato del fratello è a marcire in una prigione araba, quando si parla della giustizia divina.. - Quando è così, tesoro, credo che dovremmo riconsiderare il tuo mensile e i vari benefit - Cazzo sempre sui soldi, non posso nemmeno darti dell’ebreo perchè non è politically correct... ho capito papo sei il solito scassamaroni che vuole sempre avere ragione.. vado, vado, però quest’anno lenzuola pulite che l’anno scorso era così zozzo lì che ci sono rimasto impresso sopra.... |
Sono F,oggi sono venuto ad assago a portare Marisa "mia mamma" al festival delle perline un po' come se fosse la madre di tutte le feste perlinate d'italia...vedere alle 10,30 di mattina gia' coda nervosimo automobili che suonano mi mette davvero tanta tristezza,il mio segreto e' pero' pensare a durandi dragoniere becetto stentivi chianale...e tutto passa,mi piace barboneggiare in auto cosi',il pc portatile un film il libro,le connessioni libere rubate da dei mostruosi palazzi a gratosoglio,che quartieri tristi grigi! sono venuto a fare metano qui vicino e avendo trovato un connessione libera mi sono accampato,ne approfittero' anche per studiare qualche partita cercando di replicare la vincita di ieri...grandi insieme,F e N! alla prossima... ps MPF!!! |
Post n°213 pubblicato il 09 Marzo 2008 da heidirotten
- Prima mi chiamavi solo porco, ora porcospino... |
Post n°212 pubblicato il 08 Marzo 2008 da heidirotten
|
Post n°211 pubblicato il 08 Marzo 2008 da heidirotten
|
Post n°210 pubblicato il 08 Marzo 2008 da heidirotten
Otto marzo il fatto che io stia scrivendo a quest'ora implica che non sono in giro a cazzeggiare - spettegolare - sbronzarmi - vedere un tipo che si spoglia davanti a cinquantenni affamate. |
Post n°209 pubblicato il 01 Marzo 2008 da heidirotten
Sabato. Sono di nero vestita. |
Post n°208 pubblicato il 23 Febbraio 2008 da heidirotten
Ho di nuovo il trip del quanto. Mi spiego meglio: i bambini verso i quattro anni scoprono il perchè. Io oltre al perchè mi sono sempre presa bene del sapere quantità e misura delle cose. Ancora adesso mi capita di chiedere in continuazione ma quanto è distante, quanti anni ha, quanto è profondo qui, quanto pesa, ecc senza motivo per un’estrema quanto ingiustificata curiosità su ciò che mi circonda. I tre allegri ragazzi morti mi propongono di restare un altro inverno a pordenone, penso all’inutilità dell’essere umano, al fatto che conosciamo solo il 2% delle specie che vivono negli abissi e a quanto sono tranquilla in questo periodo. Be E. direbbe che sembro narcotizzata, ma preferisco dire serena. Il corso che sto facendo è palloso, ma siamo un bel gruppo e tutto sommato è sopportabile, sempre meglio che stare a casa a scoglionarmi. Le lezioni di mate hanno portato qualche miglioramento nella mia pupilla (in senso figurato, ovviamente, visto che i miei scotomi risultano invariati), il che mi rende molto orgogliosa, anche se non lo lascio trasparire per evitare che ripiombi nell’abisso della sua ignoranza. Lunedì sera passato a ripetere verbi in latino, accidenti, sarannogià passati dodici anni dall’ ultima volta. Come dattilografa non sono granchè ho provato a scrivere al buio, ma non riesco a trovare i tasti. Potrei sempre stupirvi con un esercizio di scrittura bustrofelica, tra le varie cazzate su cui sentenziare lunedì ho dimenticato di dire che lieto e letame derivano dalla stessa parola, tanta cultura e poi si finisce sempre a fare dei discorsi di merda.
|
Post n°207 pubblicato il 16 Febbraio 2008 da heidirotten
|
Post n°206 pubblicato il 09 Febbraio 2008 da heidirotten
Mi manchi fede Mi manchi manchi manchi manchi Da morire Mpf mpf mpf Passa vedrai che passa Mi sento fuori come un balcone one one one Fuori piove ove ove La borsa dell’acqua mi scalda E tu non sei qui con me Guarisci amore ore ore Conto le ore Quante sono ...ho bisogno di vederti Mi sento straziata dalla tua mancanza anza anza Con il cielo dentro alla stanza E la bici in sella alla stronza Questa non l’ho capita Non ha senso enso enso Denso un dolore denso Un profumo pregno Un gatto bianco in una sera nera Buonanotte amore |
Post n°205 pubblicato il 09 Febbraio 2008 da heidirotten
Mentre mi preparavo il caffè e, intanto, davo un’occhiata alla stampa, mia nonna ha cominciato a raccontare la storia di Mimillo e Maddalena due anziani vicini di casa, quando lei era piccola. Quindi parliamo degli anni Trenta. I due avevano degli animali e ogni anno, Mimillo andava a comprare qualche nuovo capo, in occasione della fiera del bestiame di Santa Caterina. Partito con i risparmi e intenzionato a prendere una pecora, si era ritrovato all’osteria dove portava avanti con passione il suo hobby domenicale sbronzarsi fino a fondere. Ritornato a casa molto tardi, dopo un prolungato intermezzo alcolico, cominciò a chiamare la sua Maddalena e tartagliando: “ho ho comp comprato la pe pe pecora”. Maddalena, furiosa per il marito beone, che aveva spianato i soldi in vino e che era tornato a mani vuote rispose. “Niente pecora, non ti apro vai a dormire nella stalla”. Si racconta che quella notte Carolina, la mucca pezzata della coppia ebbe una lussuriosa notte all’insegna del bondage e del feticismo con il buon Mimillo, ricordandosene poi con nostalgia per il resto della sua esistenza bovina, fino al giorno della macellazione, avvenuto circa quindici giorni dopo. Dopo questo evento che portò smarrimento nella famiglia, Mimillo si riprese dal lutto e cominicò a sgridare i bambini che andavano a fare merenda sugli alberi di gelso, anche se mi fa un po’ strano l’idea che mia nonna potesse essere in grado di arrampicarsi su alcunchè. Del resto l’olio di ricino ha notevoli proprietà curative e in quegli anni era un po’ come la coca light adesso, o la pepsi light che fa ancora più schifo e ha un sapore simile. Mi chiedo anche, nonostante l’argomento non inerisca M&M perchè il caviale abbia lo stesso sapore del cibo per pesci che per la modica cifra di 5 euro puoi acquistare in quantità quasi industriale. |
Post n°204 pubblicato il 02 Febbraio 2008 da heidirotten
Pimpa Da Nonciclopedia, l'enciclopedia idiota. Pimpa (Lodi 1951, Como 2000) è stato un cane fumetto con la varicella, i foruncoli, la piorrea, lo scorbuto, la dissenteria, la gonorrea, l'aviaria, il morbo della mucca pazza la menopausa e la piuppausa.
Pimpa nasce da un'umile famiglia del nord Italia; suo padre, minatore zoofilo di origine franco-mongola, per pagare le spese di cura di sua moglie, un cocker briantino, affetta da una rara malattia, decide di vendere Pimpa ad Armando, produttore e attoretto con poca importanza di Cinecittà. Gli anni passati con Armando regalarono a Pimpa fama e felicità, gli affari andavano a gonfie vele e Pimpa grazie alla pellicola Lo chiamavano Pimpa ottenne una nomination all'oscar per Miglior Attore. Gli anni '70 regalarono a Pimpa premi dalla critica e corposi consensi dal pubblico per programmi televisivi del calibro di Distretto di Pimpa e Una settimana da Pimpa. Negli anni ottanta Pimpa inizia un progetto musicale con Roy Mattalese e Gerwan Satanity fondando i Destrospastical un gruppo pioniere nel mondo metal satanico, che ottenne un ventennio di successo, ma numerose critiche da parte della comunità cattolica e luterana, a causa del pezzo Luteran Spermanland che accompagnò l'uscita dell'album Catholic Fresh Blood. La malattiaNel 1999 un tabloid inglese rivela che Pimpa è gravemente malata: i fans si mobilitano per saperne di più, ma Pimpa (malata d'AIDS) si reclude nella sua villa in collina a Como con il suo amante e compagno di sempre Braccobaldo. Nel 2001 aveva ormai abbandonato la sua vita ricca di eccessi. Difatti non partecipò più a concerti live, adducendo la scusa che un cane di 50 anni non poteva saltare con una calzamaglia indosso, non volendo dichiarare pubblicamente di avere l'AIDS. Pimpa morì nella sua villa il 12 febbraio del 2002: il referto ufficiale indica come causa di morte la varicella. Braccobaldo, anch'egli molto malato, tornò negli Stati Uniti e da allora non si seppe più nulla di lui. ArmandoUna delle figure più discusse della letteratura moderna è Armando, l'eccentrico padrone di Pimpa. Armando, secondo Kant, rappresentava la figura della potenza dell'uomo (Wharstalt) metaforizzata nella non possibilità soggettiva di dominare la natura. Infatti Pimpa spesso gli disobbedisce. Ma egli non è frustrato, e, come suggerisce il revisionismo storico (in particolare il Nichilismo di fine '900), Armando è l'emblema dell'uomo moderno che fugge dalle frivolezze della vita per concentrarsi sull'essenza dell'essere, incurante delle malefatte della Pimpa. Negli ultimi anni si è discusso molto su Armando. L'opinione più diffusa su di lui è "Ha un grosso naso". Armando rimane una figura emblematica e oscura, ma allo stesso tempo carismatica e faralutica (ammesso che voglia dire qualcosa). Ultimi svolgimentiSolo da poche settimane si è fatta luce sul mistero che ha avvolto fino ad ora Armando, grazie ad una inchiesta della procura di Milano, in seguito ad una denuncia voluta dalla famiglia della Pimpa, ora stramiliardaria, dopo la vincita della causa ai danni del “Padrone” del famoso cane a pois. Infatti si è scoperta la falsità della sua figura nel cartone, appunto,nei dossier della polizia è ben leggibile che quest’ ultimo, “possedeva” , nel vero senso della parola la Pimpa, dal punto di vista economico e sessuale, ora è ben noto che questa sottoforma di uomo aveva numerosi rapporti carnali senza le adeguate misure di igiene e sicurezza, e cio è testimoniato dalle bolle rosse della Pimpa, dovute ad una malattia venerea da lui trasmessale. Ora è stato accusato e processato di:
Sì, perché alla morte delle Pimpa causata dal virus HIV, noto come AIDS, trasferitogli anche questa dal malefico Armando, non potendosi più “soddisfare” con il dolce cagnolino, ovviò al problema con l’uso di internet, in particolare di alcuni siti di dubbia onestà, e di lì a poco, per riuscire ad eseguire download gratis ed altri sotterfugi, si improvvisò genio nonché pirata informatico. Attualmente sta scontando la pena all’ergastolo, nel carcere dove viene girato “Prison Break”, dove sembra aver ottenuto una parte, in fin dei conti Armando è sempre stato uno showman. Opinioni dei fan di Pimpa
(i riferimenti fatti a persone o luoghi sono puramente casuali…o quasi) Alcuni programmi e film di Pimpa
|
Post n°203 pubblicato il 02 Febbraio 2008 da heidirotten
|
Post n°202 pubblicato il 02 Febbraio 2008 da heidirotten
Ore 19.06. Sono coricata sul letto, capelli incasinati ma mi sento a posto lo stesso, pantaloni a quadretti comodissimi e maglia di Bart Simpson. Tranquillo dei sottotono. Sono quieta dopo un pomeriggio impegnativo. Ho comprato una maschera esfoliante, scrub leggero, la fiera delle vanità non c’è che dire. Mio fratello mi ha attaccato una ventina di post it arancioni in tutta la camera. Da precisare che il bebè non ha cinque anni, ma venti. Venerdì mi scade il contratto che palle essere di nuovo a piedi. Se lo avessi saputo per tempo mi sarei fermata in seconda media e così ora avrei come unico impellente problema quello di capire dove cazzo ho messo la maschera esfoliante scrub leggero che ho comprato. Settimana scorsa il mio neurologo mi ha fatto bellamente incazzare. Si è preso male perchè ho smesso di colpo i farmaci e, dispiaciuto del fatto che dopo due mesi la situazione è invariata e non ho ancora deciso di elidermi, ha cercato di propormi qualche altra porcata e al mio no grazie non è stato molto contento. Per quanto attiene il mio pseudo tumor cerebris, invece, ha sentenziato che in venti sette anni non ha mai visto niente di simile a me. Be ovvio più unica che rara. Ha iniziato ad elencarmi le malattie di cui ho alcuni sintomi, ma morale della storia, non ha capito un emerito cazzo. Naturalmente avere una malattia (nonostante il nome è benigna) che colpisce una persona su centomila e che è studiata meno del sanscrito ..madonna quanto sono pallosa e auto commiserativa, anzi madonnina detto con la voce di Butters, questo doveva essere un post leggero e allegro, alla faccia dell’allegria. Ascolto Baustelle, un romantico a milano, tra poco vado a cyclettare un po’ così avrò una scarica di endorfine che mi strabilierà il sangue, come dieci anzi quindici gocce di xanax, la cui piscina giace ormai abbandonata al suo adorabile aroma di amarena, che il mio cervello non associa più al frutto da tempo ma alle rassicuranti benzodiezapine. |
Post n°201 pubblicato il 19 Gennaio 2008 da heidirotten
They call me The Wild Rose |
Inviato da: levitra guaranteed cheapest online
il 18/03/2009 alle 05:19
Inviato da: levitra prescription medication
il 18/03/2009 alle 05:03
Inviato da: generic levitra
il 18/03/2009 alle 05:02
Inviato da: levitra in mexico
il 18/03/2009 alle 04:15
Inviato da: levitra purchase
il 18/03/2009 alle 03:44