ellouin84

Post N° 110

Primo giorno d' aria dopo due settimane chiuso in casa... non ne potevo più, ormai la vita procedeva stancamente tra letto e film su sky (la dura vita del recluso...), ieri sera non mi ricordavo nemmeno più come si facesse un panino.

Ma siccome noi siamo forti nell' anima e stoici (qualunque cosa voglia dire), si torna alla vita (pur con fatica... torni a scuola per la prima volta dopo le vacanze di natale e ti ritrovi con tre ore di ingegneria del software di prima mattina, una pietrata sullo stomaco come ce ne sono poche, col profe che dà l' impressione di non aver mai insegnato in vita sua) e si riprendono le cose lasciate indietro... per cui:

CINQUE STRANE ABITUDINI

1. Il risveglio al mattino è la cosa più traumatica che la mia (effettivamente limitata) mente conosca: le sveglie le posso anche sentire, ma anche puntandone 10 il risultato è sempre lo stesso: le spengo e mi giro dall' altra parte (se sono particolarmente arzillo punto la sveglia perchè suoni 10 minuti dopo e ripeto la sequenza). Per questo di solito la mattina mi faccio telefonare dai miei... risultato: mi alzo, biascico qualcosa al telefono e torno a letto

2. La prima cosa che faccio la mattina, ancora prima di aprire gli occhi, è accendere il telefono. E' un gesto meccanico di cui non mi rendo praticamente conto (anche perchè il più delle volte lo faccio ad occhi chiusi: lo cerco a tentoni sulla mensola che ho sopra il letto e lo accendo). Questo potrebbe portare a pensare che io sia uno di quelli che vivono attaccati al cellulare, sempre a scrivere sms o a far finta di farlo... in realtà invece è il contrario: se mi arriva un sms sono capace di leggerlo e poi ricordarmi tre ore dopo che dovevo rispondere...

3. Essendo per natura pigrissimo (per chi ancora non l' avesse capito) tendo a riflettere questo aspetto del mio carattere anche sullo studio: se devo studiare per un esame comincio a farlo il più tardi possibile, solitamente negli ultimi giorni che lo precedono (con conseguenze facilmente immaginabili).
Un esempio di questa mia insana abitudine (per chi ha taaaanta voglia di leggere) si può trovare pure qui.

4. Il momento della lettura si colloca negli orari più improbabili. Avendo io ritmi abbastanza singolari (quando non sono a scuola pranzo alle 2.30 del pomeriggio, ceno all' 1 di notte), l' unico momento in cui posso dedicarmi ad un libro è dopo cena. E se il libro mi prende abbastanza sono capace di tirare le 4 ogni notte per poi svegliarmi alle 7 per venire a scuola... eh, di ragazzi come me che conoscono il piacere di un buon libro non ce ne sono più  (che poi uno dei miei racconti preferiti sia, per chi lo conosce, L' Arte di Sopravvivere di King, è un altro discorso... i gusti sò gusti)

5. Sono un drogato di caffè (che sia una diretta conseguenza dell' abitudine numero 4?). Ne devo per forza prendere almeno 3 o 4 al giorno, e comunque chi mi vede in giro fatica a capire se sono sveglio o se sto dormendo (ehm...)

A questo punto dovrei passare la catena ad altre 5 sfigati, attirando su di me le peggio maledizioni (per l' occasione commissionate dallo sfigato di turno a Fayaway, che ormai è un istituzione in questo campo)
Il fatto è che ormai sto giochino (per il solito motivo che io arrivo sempre prima degli altri) l' ha fatto tutta digiland, e siccome non ho voglia di andare a leggermi i vostri blog indietro per scoprire chi ancora non l' ha fatto, famo così: chi passa di qua e ne ha voglia se lo prende (così mi son strigato pure le maledizioni)