HIM and Mecanta il tuo dolore e capirò chi sei |
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DEEP SHADOWS AND BRILLIANT HIGHLIGHTS
Post n°162 pubblicato il 25 Dicembre 2011 da SWEETVILLE
Ognuno di noi ha molteplici facce. Seppur potrei spaziar e utilizzar ognuna di loro per mentire e soggiogare, se qualcuno, nella più totale confidenza, per caso mi chiedesse quale delle tante più mi rassomiglia, non potrei che arrendevolmente e sinceramente risponder che la peggiore di tutte regna incontrastata. Lei che tira le fila delle altre e le governa a suo piacimento. Che con spasmodica avidità e turbata instabilità, cerca di accoppiar ad ogni situazione la migliore faccia che ad essa conviene. Ella si rilassa solamente la sera, quando resta sola con le sue creature come uniche compagne. Peccato che queste povere inanimate creazioni non hanno braccia per consolare, non hanno bocca per conversare, non hanno anima né cuore che possa migliorare e correggere i terribili difetti della crudele matriarca, che sola, bugiarda fino all’ultimo anche con se stessa, né può né vuole saper chi è lei in realtà. Nei suoi occhi ella vede una matriarca che siede guardando lei e le sue compagne maschere che si chiedon mute quale sarà il loro prossimo copione. Dentro di sé non capisce perché quella figura oscura agisca in quel modo così diverso da quello con il quale lei agirebbe, e passa la notte a sognar un giorno di governar ella sulle altre, per cambiar ogni cosa. E la giostra così va avanti, in questo susseguirsi di atti e scambi fra comparse, senza che mai la reale protagonista abbia modo di gustar la gloria del palcoscenico. Senza mai saper che lei, in fondo, nemmeno esiste. |
Post n°161 pubblicato il 08 Giugno 2011 da SWEETVILLE
non mi sembra vero tornare a scrivere qui. questo blog rappresenta il ponte con quella parte di me che non incontro da molto tempo. non so nemmeno se esista più, ma ogni tanto la vengo a trovare, la rileggo. curiosità? nostalgia? o semplice metro di raffronto con ciò ke sono adesso? non lo so, e non mi interessa nemmeno sinceramente. xò una cosa devo riconoscerla. questo è il mio angolino segreto, lontano da quella bestia di facebook dove tutti quelli ke conosci sanno tutto, e non puoi nemmeno esprimere qualkosa di più intimo senza ke il mondo lo veda. qui invece posso scrivere quello ke voglio, sarà comunque visto, o forse anke no, ma almeno nessuno mi conosce e nessuno romperà le scatole con le curiosità del tipo: ma ke volevi dire? ke è successo? ma te stai a flippà con qualke stronzata? -.- ke gente curiosa e superficiale mio dio. e quindi dopo tnt tempo pubblico di nuovo qualkosa. e questo m fa sentire. LIBERA! Eppure ti ho già assaporata Ho già sentito la tua essenza L’ho percepita come percepisco me stessa Così irruenta da stravolgermi in pochi istanti Istanti che formano momenti eterni Che culminano nuovamente in reminiscenze Che durano inevitabilmente istanti E' un turbinio che non ha fine Né inizio, eppure quando rincontro la tua ombra Mi sembra di vederla per la prima volta Eppure già ne sono spaventata E atterrisco, tremo, vacillo, e piango Lacrime amare come la più profonda delusione Voragini che si aprono e scavano operose Tu forse non mi conosci, forse io non conosco te Ma allo stesso tempo già prevedo le tue mosse Le tue debolezze e le tue forze Le tue armi e le tue difese Forse dovrei presentarmi, o forse no Pure formalità di circostanza, oppure Semplici azioni involontarie e spontanee In ogni caso non c’è bisogno di definirle Come non necessita definizione la tua stessa esistenza O la mia, quindi mi presento Sono amore, tu chi sei? Io sono odio, e mi dispiace rivelarti questa disarmante verità: Io sono te…………
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Post n°160 pubblicato il 17 Novembre 2009 da SWEETVILLE
Cadono foglie sul prato del mio cuore, eppure non ricordavo di aver piantato alberi..eppure non ricordavo i colori delle foglie ingiallite che mi abbracciano mentre mi distendo su esse. Un tramonto di fuoco irraggia il mio mondo, opaco, nebbioso, come un incenso acceso e spento all’improvviso da un alito di incertezza. Tremori che scuotono le mie mani, mentre fiondo in esse il mio volto, pensante, corrotto da visioni che non dovrebbero esistere, da visi angelici mascherati da demoni, e da riluttanti fiere mascherate da ninfe mitologiche. Non è carnevale, non lo è, non esiste il carnevale nel mio mondo, non esistono le stagioni, esiste solo il tempo. Tempo che non è scandito da numeri che contano gli anni, i minuti e i secondi. È solo tempo, infinito, non misurabile, avvolte non percepibile. Ogni passo, ogni spostamento d’aria cambia il mio volto, lo invecchia, lo cambia, lo ridisegna. Ricordo i miei primi passi, il mio volto migliorava ogni giorno, si formava, si colorava di colori bellissimi. Ricordo il mio ultimo tempo, quello più recente, quello che la mia mente ricorda più nitidamente, e vedo il mio volto scavarsi di rughe, di precipizi dove prima c’erano vallate, dove prima correvo con cavalli bianchi e puri, ora c’è un deserto senza oasi. Eppure l’acqua esiste, la mia gola l’ha assaporata e se n’è resa dipendente. Eppure ora non riesce a gustarla, ne ha paura. Ha paura che ristagni, che celi dei sapori diversi, malati. Qualcosa è terminato in me, un altro tempo, quello che credevo potesse essere l’era perfetta, eterna. È finito per mia scelta, perché ne ero uscita io, nei laghi da me nutriti vedevo distorsioni del mio riflesso, non ero più io. E mi rattristo del fatto che solo il mio riflesso sia cambiato, quello di colui che l’aveva nutrito con me non lo era. Non lo era, per lui, ma per me sì. E chissà cosa i suoi occhi vedono adesso di quel paradiso, lo rimpiangono, lo bramano ancora, eppure non mi odiano per averglielo strappato, perché senza di me, comunque, non è più lo stesso tempo, non è più lo stesso eden. Eppure i singhiozzi di quel cuore spezzato, per causa mia, lacerano il mio, che pur allontanandone si è liberato di una realtà ormai corrotta dai fini persi. Mi sembra di non vivere mai realmente, bramo l’amore, ma sono realmente capace di abbracciarlo? Era il mio mondo sbagliato, o ero io quella sbagliata? Dio quanto vorrei saperlo…vorrei sapere perché ora ho così paura, e così sento la mia vita in un oblio, in un vortice da cui non riesco a risalire, ma perché? È uno stato terribile, terribile. Di sospensione dalla realtà, come se avessi tanti regali che fluttuano intorno a me, ma le mie mani non sono in grado di prenderli, perché astratte. Come se vivessi in una proiezione, intangibile. Che cos’è questo mondo nuovo, ma cos’è? Mi sento così persa, senza i miei amici qui vicino, si sono allontanati dopo la mia partenza da palermo, tutti. Piango immensamente nel mio cuore rannicchiata su un cuscino per questo. La mia seconda famiglia è svanita, restano solo pezzi sparsi. Ma perché? Rimango io come unico perno, eppure non riuscirò più a sanare i cocci. La mia adolescenza è finita anch’essa. La mia scuola non è più la mia, i miei professori non sono più tali, i miei secondi padri e amici che mi hanno cresciuta tra i banchi, non sono più responsabili della mia crescita. Vorrei riabbracciarli tutti, essere ancora lì, seduta accanto al mio amico fraterno, ad imparare da loro, a renderli fieri delle nostre abilità. Ma non è più così, siamo cresciuti. E adesso sono solo un numero in una delle università migliori d’Italia. Sì…solo un numero. Non avrò più un abbraccio alla fine di un esame da chi è pur incaricato di giudicarmi. Non ho più la cena pronta in tavola e mia madre che mi chiede com’è andata oggi..è tutto così veloce, così dannatamente veloce. Ho dei nuovi amici qui, gli unici che alleggeriscono la mia giornata, ma appena torno a casa e passo dalle strade di questa città, non mi sento a casa. Questa non è casa mia. Queste strade sono così grigie, così spente, così vuote di ricordi. Non ne ho qui. Non ho un’identità. Sono nessuno, come ulisse nella grotta del ciclope. Voglio un’identità, la rivoglio. E non si tratta di crescere, mi sta bene, ma…perché ciò che doveva comunque restare alla base della mia vita è andato in pezzi. Perché i miei amici si sono divisi? Perché quando tornerò a casa per le feste non avrò più una serata tutti insieme, a rincuorarmi dei vecchi tempi? Perché? Davvero non è rimasto niente degli anni più belli. Niente. La mia vita eravate voi. Polvere dissolta nel vento ora. Posso solo ricordarne il profumo finche non svanirà anche quello dai miei ricordi. Che qualcuno mi salvi! Che qualcuno mi ridia la gioia di vivere. Che qualcuno arrivi e ripari questo cuore malato. Che qualcuno gli tolga il dubbio e l’oscurità dell’incertezza e del male. Che qualcuno mi aiuti per favore…..tornate…tornate miei anni felici..se ci siete mai stati…tornate… |
Post n°159 pubblicato il 29 Ottobre 2009 da SWEETVILLE
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Post n°158 pubblicato il 30 Settembre 2008 da SWEETVILLE
Ritorno a scrivere...forse x ricominciare a farlo...o forse x l'ultima volta....nn sarebbe poi così scandaloso...nn scrivo da una vita qui.....sì una vita mi sembra passata....leggo i miei vekki post e nn mi riconosco . per adesso sto ascoltando Ever Dream dei fantastici Nightwish...e penso....penso a qnt ogni giorno che passava abbia portato sulle proprie spalle il cambiamento,impercettibile,di me stessa. ora non sento più alcuna rabbia verso non so cosa alla fine, non sento + infelicità. ringrazio anzi la vita che ha deciso di svoltare angolo per un orizzonte più roseo e felice. ho trovato la mia anima gemella...il mio amore...da domani saranno 10 mesi...possono sembrare una sciocchezza x tanti...ma x quello ke hanno significato per me no. un ragazzo ke mi ha portato la serenità, ke mi ha ridato l'identità, ke mi ha mostrato come un sogno ritenuto impossibile si sia potuto materializzare nella mia vita così. grazie amore di essere comparso nella mia vita...di avermi regalato tutto quello ke potevo desiderare...aspettando i miei tempi...Ora sei a Milano alla Bocconi x studiare..eppure sembra che una cosa ke doveva spaventarci si sia rivelata una sciocchezza...mi dai ancora + attenzioni...nn mi trascuri..anzi forse sono io un po' ke l'ho ftt. ma xkè io nn ho cambiato vita, abitudini, amici..mentre tu sei tutto solo lì...ancora nn hai amicizie e il tempo nn passa mai x te...ma ho promesso.sarò + presente...xkè sento ke mi ami ancora + d prima e io di conseguenza..e un anno solo ci separa...poi sarò lì cn te...e potremo incominciare una nuova vita insieme...nella quale potrò riassaporare le tue labbra al mattino ( cosa ke mi è stata concessa poke volte, qnd i miei erano partiti....). mi manka la vita insieme..anke nelle pikkole cose...e mi piace qst tua nuova gelosia ahahah (nn invadente) ke mi fa sentire ancora + amata...aaaaaaaaaaaaaa SONO FELICE! ho poki ostacoli davanti...maturità spero cn il max dei voti...patente europea ( ke palle qnt mi scoccia ma mi serve x la bocconi)...e soprattutto superare sti cavolo di test ad economia e commercio....sisi poke cose come no....ma ce la metterò tutta...qst anno sarò una makkina da guerra...x stare cn te amore....x potere realizzare il nostro sogno...my gaby, my love..la guerra incomincia ecco una foto del mio 18 esimo compleanno col mio amore =)=)=)=) |
Post n°157 pubblicato il 03 Dicembre 2007 da SWEETVILLE
Non posso credere di averti trovato Proprio quando avevo smesso di cercarti Troppo stanca per continuare a torturarmi Dietro amori che alla fine erano una maschera Che nascondeva solo sesso e povertà di sentimenti
Il cuore era morto in questo petto Silenzioso si era abbandonato all’oblio Di ricevere parole false e dette per scopi che non erano quelli che volevano dimostrarsi
vagavo in terre lontane appigliandomi ogni tanto in terreni che non erano stabili ma che mi tenevano in piedi almeno, anche per poco
ma la fragilità era troppo evidente per non lasciarmi cadere e sprofondando perdevo sempre più la capacità di rialzarmi
la polvere sotterrava la mia testa intorpidiva ogni senso impediva ai miei polmoni di respirare imbottendomi di nero catrame amaro e insopportabile
bruciava ogni arto le mani non avevano più la forza di impugnare il peso delle decisioni prese da un cuore ormai corrotto
ma poi un giorno il mio sguardo si è scostato dall’ombra intravedendo un solo piccolo barlume di speranza e più lo fissavo più esso mi affascinava mi chiamava a se come il canto di una sirena non riuscivo a resistergli i miei piedi camminavano..di nuovo spinti da una forza superiore da un vento che soffiava verso la luce che mi rischiarava a poco a poco e correvo, in pochi attimi correvo trepidante, adesso sentivo la vita scorrermi nelle vene e i tuoi occhi riportarmi all’amore le tue mani ridarmi il sapore le tue labbra concedermi il respiro il tuo corpo riempirmi di calore sentivo te…amarmi |
Post n°156 pubblicato il 12 Novembre 2007 da SWEETVILLE
Avvolte vedo onde…avvolte vedo solo l’acqua incresparsi alla riva…ma il più delle volte vedo solo una splendida distesa cristallina ke bacia il sole…ke intinge i suoi colori nel tepore del tramonto…non ci sono + ombre sul mio cammino, quando il mio respiro bacia la terra, quando le mie mani toccano soffice bambagia…quando il mio corpo si stende sul prato della mia serenità, dove ogni filo d’erba è verde e dove ogni fiore rakkiude le sfumature dell’immenso…orme sulla sabbia m indicano il cammino, ma sono orme informi, quasi senza consistenza…forse evanescenti come l’essere che le ha impresse…forse concrete come i sentimenti ke questo essere portava in se…così definiti e puri…forse così grigi e oscuri…forse così pieni di ogni sapore ke nella vita si può gustare...parlargli è avvolte proibito, quando l’anima è pesante e quando le mani sono kiuse in pugni solidi…avvolte è consentito aprirsi totalmente…quando gli okki risplendono e quando le mani sono protese e le dita così aperte da poter abbracciare qualcosa di gran lunga + grande di loro…avvolte parlargli nn è necessario…perché tramite uno sguardo si può cadere dal cielo e essere risvegliati dal vento ke sfiora il viso…quando la rugiada lava l’anima…dolcemente ma in modo completo…quando una carezza può toglierti tonnellate d fango in cui il tuo corpo avvolte sprofonda…ma l’anima è estranea a tutto questo e può gridare con la sua voce in un aiuto disperato ke giungerà nel momento in cui la tua testa sarà ormai sotto la terra…quando proprio penserai ke è finita…e invece è solo iniziata.. lo stupore è solo momentaneo perché la verità presto sarà svelata…solo gustando l’amaro del dolore si può apprezzare il dolce della rinascita…ed è proprio in quel momento che una formika può diventare aquila..le forme non rispekkieranno + la loro definizione…tutto sarà sconvolto da un nuovo equilibrio impercettibile…i confini di un nuovo mondo di cui prima nn si scorgeva nemmeno lo spiraglio…eppure ognuno nasce cn una kiave al collo e la porta è sempre lì…invisibile ma percettibile…e aprendola puoi vedere la luce illuminarti e darti nuovi colori…. |
Post n°155 pubblicato il 29 Ottobre 2007 da SWEETVILLE
in pochi giorni sn cambiate un po' d cose...xò c'è sempre un problema da qualke parte..lo sento nn è ancora tutto a posto, ma siamo sulla buona strada..mi sto riprendendo...spero solo di nn riprendermi x cadere d nuovo...il problema mio è ke l'unica cosa ke può riprendermi sn i sentimenti x una xsona nuova..ma stiamo sempre là...gioco la mia sicurezza su cose trp fragili...cioè m faccio male x via dei sentimenti..e x riprendermi d cosa ho bisogno? di provare altri sentimenti..ma è qui l'intoppo...i sentimenti sn sempre quelli ke hanno la lama tagliente nascosta da qualke parte e pronta a ferirti..bene ale..ke si fa?...si continua a giocare...sperando d aver trovato dei sentimenti un po' + stabili...ma si sta sempre in bilico...e nn lo so cazzo!! adesso ho molta paura xkè dp tutto quello ke ho passato vado camminando piano spaventata da gni angolo tetro ke trovo sul mio cammino...sn scottata dal passato c'è poco da fare...sn BLOCCATA...e odio sta parola..io ke prima ero tutto il contrario di una xsona bloccata..ma lo sono...sn guardinga, diffidente...e ora è spuntato qualkosa ke m sta facendo riaprire un po', ma ho paura ke m ferirà ancora....ho paura d cadere, xkè un angelo ke vola e cade perde la cosa + bella ke ha...le sue ali! |
Post n°154 pubblicato il 23 Ottobre 2007 da SWEETVILLE
ke dire..senza parole..sn senza parole..senza nulla...abbiamo perso tutto...ma c'è mai stato nnt? no..alla fine tu sei sempre stato distante da me..mentre io...cazzo quanto ho pensato sempre a te...e t ho visto sl una volta...sl una volta sn venuta da te...sl una volta sn stata cn te....ma quel giorno ce l'ho nella mia testa...penso proprio ke nn se ne andrà mai...ma ke cazzo sto a parlare d te ancora nn lo so? e' così difficile cancellare?...x me si...sempre stato un mio problema....nn so cosa m porta a pensarti...c'è qualkosa ke nn va in tutto qst...t ho detto ke facevo fatica a guardare le tue foto...si ..e nn ho il coraggio d cancellarle...ma dovrei...ormai ho bloccato anke il tuo contatto...ho deciso d nn parlarti +....nn ha senso continuare a torturarmi...nn t avrò mai...ed è meglio così...alla fine nn 6 nnt...sei completamente skizzato..hai la testa x i fatti tuoi...io nn c sn proprio nella tua testa..d questo ormai ho trp convinzione..e nn capisco cosa t abbia portato a cercarmi ancora dp la prima volta ke t ho bloccato..ma cosa vuoi ancora...o c sei o nn c sei...nn puoi fare cm fai...m sto confondendo ank'io...e il bello è ke dp ke t ho bloccato ancora ho paura di ke fine farai..stai andando ad amsterdam..vuoi restarci....nn so...vorrei avere sempre la certezza ke tu stia bene anke se io nn voglio + sentirti..ma nn xkè nn voglia..ma xkè è sbagliato..x me...è sl una cosa ke m fa male...xò....XKè cazzo t ostini a stare male??? xkè nn reagisci...xkè vuoi fregartene d te stesso...io nn posso accettarlo ke tu t dia così poca importanza...ma dato ke io nn posso soffrire x te ...se il primo ke nn gliene frega nulla d se stesso sei tu...nn posso tenerci io x te...xkè perderò sempre dato ke nn è una battaglia mia...è una cosa tua...fai cm vuoi..io potrò sl...sperare ke tu stia bene...... TRACK: Somewhere only we know KEANE |
Post n°153 pubblicato il 07 Ottobre 2007 da SWEETVILLE
Perché mi sfidi cn quello sguardo? Cosa vuoi?... Prendi la mia mano, stringi le miei dita tra le tue E gocce di sudore incominciano a colare Dalle nostre fronti Pian piano cade ogni vestito, ogni parete Crolla il soffitto su d noi Ke uno dentro l’altro stiamo precipitando nel piacere
Le tue labbra vibrano, cm la tua lingua ke prepotente Si impossessa della mia Cibandosi d ogni sospiro, d ogni gemito Sembra una lotta, e invece è molto d + In ogni mossa s cela un domanda E i nostri corpi rispondono
Continuiamo a girarci e rigirarci Ad avvolgerci nelle coperte Ad avvinghiarci ai cuscini cercando una appiglio È cm un treno in piena corsa Smuove ogni foglia sul proprio cammino E siamo come piccoli rami in mezzo alla corrente
La tua bocca soffia sul mio collo E un scarica m percorre la schiena Fino a farmi contorcere e mostrarti ciò ke vuoi chiedendoti d entrare , ancora E io stringerò la tua testa tra le mani Mentre mi regali il piacere d te
Le tue mani scivolano sulla mia pelle Accarezzano ogni cosa Le tuo dita giocano cn le mie labbra e poi Impazienti scendono giù, sul mio seno Sui miei fianchi per poi Aprirti la strada lì dv vuoi arrivare Vuoi ke io naufraghi di te, ma già lo sto facendo Tu adesso puoi solo bere Kissà xkè è così divino cn te Kissà perché solamente sfiorandomi E cm se m stessi dando già tutto Ma sai ke voglio d +, sempre Per qst nn voglio mai svegliarmi 7:00 SVEGLIAAAAAAAAAAAA!!! E un’altra giornata incomincia, senza te…a stasera amore |
INFO
GIVE ME A POISON KISS
THE WINDOW
LOOK AT MY EYES
ICON AND THE BLACK ROSES
Inviato da: SWEETVILLE
il 20/02/2012 alle 10:49
Inviato da: fluxinside
il 12/02/2012 alle 14:32
Inviato da: orcocattivo17
il 04/04/2009 alle 19:43
Inviato da: SWEETVILLE
il 08/01/2009 alle 19:05
Inviato da: orcocattivo17
il 15/12/2008 alle 12:50