Hurrà Juventus

BUFFON: "LO SCUDETTO PIU' BELLO!"

Intervenuto dinnanzi ai microfoni di Sky il portiere della Juventus Gigi Buffon ha parlato della gioia conseguita dopo lo splendido trentesimo scudetto conquistato a Trieste. Ecco quanto evidenziato da TuttoJuve.com.

Come hai vissuto queste ore?

"In modo partecipe, è inutile dire che quell'errore non mi abbia lasciato nulla. Più per senso di responsabilità temevo che qualcuno si facesse colpire dalla paura, ho vissuto male questa situazione"

Hai vinto altri scudetti ma questo ha un sapore particolare?

"Dopo il mondiale è la gioia più bella sportivamente parlando, dà veramente il senso al detto che il lavoro e il sudore pagano. Prima dicevo che solo il 20% verità e l'80% retorica, ora dico il contrario".

A chi pensi in questo momento particolare?

"A tante persone, le dediche sarebbero tante. Il primo a Del Piero con il quale ho vissuto il giorno dei giorni, poi a Nedved, Camoranesi e Trezeguet che avrebbero meritato di essere in campo oggi. Poi alla mia famiglia, ho sofferto tanto in questi 6 anni ma è una gioia di pochi eguali".

Hai nominato chi ti ha seguito in B, significati particolari?

"Si perchè in quel momento avevo molto mercato però quando vedi atleti come loro scendere in B non è mai facile, l'unica motivazione per fare questo era l'amore, la riconoscenza per questa maglia, per la società e per i tifosi. E poi anche per il senso di appartenenza e di amicizia tra noi".

Visto che l'Inter ha vinto il derby si può dire che avete vinto ufficialmente 28 scudetti ma nessuno vi toglie il campo?

"E' un discorso senza fine, ringrazio i ragazzi dell'Inter e avevo inviato un sms a Zanetti in cui dicevo che contavo su di lui. Sul campo ne ho vinti 5, poi se ne hanno assegnati 3 non so che dire e che fare. Ma all'atto pratico ne ho vinti cinque e so cosa ho fatto per vincerli".

Quando hai capito che questa squadra poteva vincere?

"Adesso posso svelare un retroscena, il giorno dopo l'inaugurazione dello Juventus Stadium sono andato da un personaggio che circola attorno a noi e gli ho che avremmo vinto lo scudetto. Già qualcuno del Milan mi rise in faccia in Nazionale quando lo dissi ad agosto, e non l'ho presa bene".

Già all'inizio tu avevi detto di vincere con qualche giornata d'anticipo...

"Non era una battuta, il nuovo stadio mi ha rinfrescato in maniera molto viva, dopo quella serata mi sono detto che qui cìè la storia e non potevamo permetterci altre annate come quelle passate. Poi alla Gazzetta dello Sport dissi di aver ritrovato il sogno e quando lo ritrovo son cavoli amari per gli altri".

Forse questo scudetto è diverso dato che negli altri eri un campione dei tanti nel gruppo, quest'anno sei stato una guida, sbagliamo?

"Assolutamente, ho passato i tre giorni più brutti della mia vita perchè ormai lo scudetto era dato per scontato e perderlo per un mio errore...".

Fonte: Tuttojuve.com