Hurrà Juventus

TROFEO TIM: BELLA JUVE MA VINCE L'INTER

Problemi fisici per Pepe, Vucinic e Caceres. Conte polemizza per il cattivo stato del campo. La Juve perde con i nerazzurri, poi batte il Milan.

BARI - È l'Inter a vincere la dodicesima edizione del Trofeo Tim. I nerazzurri di Stramaccioni hanno battuto sia Juve (1-0) che Milan (2-1) dimostrando di essere già in una buona condizione in vista dell'esordio in Europa League il 2 agosto. Luci e ombre per la Juve, che dopo la sconfitta con i nerazzurri hanno superato 1-0 la squadra di Allegri con un rigore di Vucinic. La squadra di Conte ha fatto vedere a tratti un gioco piacevole, ma l'errore di Lucio su Coutinho e gli infortuni di Pepe, Vucinic e soprattutto Caceres lasciano un po' di amaro in bocca. Male invece il Milan, che perde entrambre le sfide dimostrando di non aver ancora metabolizzato le cessioni choc di Ibrahimovic e Thiago Silva. Questa la cronaca del triangolare:

JUVE-INTER 0-1 (12' Coutinho)
La prima gara del triangolare va all'Inter. La Juve ha fato vedere buone trame di gioco, ma è stata condannata da una clamorosa leggerezza di Lucio che ha regalato il gol a Coutinho. Conte ha schierato un 3-5-2 con tre face nuove: Masi, Lucio e Asamoah. Attacco formato da Matri e Quagliarella. Proprio quest'ultimo dopo pochi secondi ha subito l'occasione per segnare ma spreca tutto ritardando il tiro davanti alla porta nerazzurra. Stramaccioni risponde con un 4-2-3-1 di spallettiana memoria. Handanovic, Mbaye, Jonathan e Palacio i nuovi innesti nella struttura impostata dal finale della scorsa stagione. Al 12' un errore grossolano di Lucio rompe l'equilibrio della partita. Il difensore brasiliano va a vuoto di testa facendosi beffare dal rimbalzo del pallone, Coutinho ne approfitta subito e con un preciso sinistro batte Storari. Dopo qualche minuto di sbandamento, la Juve si ricompatta e al 25' sfiora il pareggio. Quagliarella si trova di nuovo davanti ad Handanovic, ma la sua conclusione è respinta con i piedi dal portiere sloveno. Al 33' Stramaccioni sostituisce Coutinho con Nagatomo. Poi dentro Longo e Silvestre per Palacio e Mbaye. La Juve ci prova, ma l'Inter controlla bene e difende il vantaggio fino al fischio finale.

JUVE-MILAN 1-0 (31' Vucinic)
Grazie ad un rigore di Vucinic la Juve batte il Milan nella seconda gara del triangolare. La squadra di Conte ha condotto la gara con autorità e determinazione nonostante i numerosi cambi e alcune sperimentazioni tattiche. Rispetto ai 45' contro l'Inter, il tecnico cambia la coppia d'attacco: giocano Vucinic e Boakye. Dentro anche Ziegler, Padoin e Pepe. Il Milan schiera Boateng trequartista dientro la coppia El Shaarawy-Robinho. In difesa linea a quattro con De Sciglio-Bonera-Yepes-Taiwo. Al 15' la Juve si rende pericolosa con un'azione in velocità. Padoin taglia dentro l'area e con un insidioso diagonale sfiora il palo alla destra di Amelia. La squadra di Conte controlla il gioco e al 23' protesta per un intervento con la mano di Yepes in area su tiro di Pepe. Poi iniziano i cambi. Fuori Storari e Vidal, dentro Leali e Pazienza. Il Milan fatica molto ad entrare in partita e la Juve punisce. Alla mezz'ora Vucinic fa girare la testa a Traorè che lo stende in area. Rigore netto, che il montenegrino realizza con freddezza. La squadra di Allegri tenta una timida reazione senza impensierire la difesa bianconera. Nel finale entrano anche Untersee, Matri e Lichtsteiner per sostituire i claudicanti Pepe, Vucinic e Caceres.

INTER-MILAN 2-1 (15' El Shaarawy, 25' Guarin, 34' Palacio)
L'Inter vince in rimonta l'ultima sfida contro i cugini del Milan. Decisiva l'ottima prestazione di Palacio, che ha regalato l'assist per il pareggio di Guarin e ha poi firmato la rete del 2-1 finale. Non basta ad Allegri la rivoluzione della squadra: in attacco il baby Ganz (figlio di Maurizio); in difesa Acerbi, Albertazzi e Mesbah. Cristante e Valoti a centrocampo. E' l'Inter però a farsi pericolosa per prima con Palacio. L'attaccante argentino entra in area dalla sinistra ma tira sull'esterno della rete. Passano due minuti e il Milan passa. El Shaarawy approfitta di una indecisione di Chivu e segna. Allegri è soddisfatto ma cambia. Fuori Boateng e Amelia, dentro Carmona e Pazzagli. L'Inter si sveglia e pareggia al 25': bello il cross di Palacio, ottimo lo stacco di testa di Guarin che fa 1-1. Il Milan va in crisi e i nerazzurri ne approfittano. Al 34' Palacio si invola da solo verso la porta rossonera e segna il gol che regala all'Inter derby e trofeo.

Fonte: Tuttosport.com