Hurrà Juventus

CHAMPIONS: JUVENTUS-NORDSJAELLAND 4-0

Marchisio, Vidal, Giovinco e Quagliarella affondano il Nordsjaelland, 3-2 dei Blues allo Shakhtar al 94': per la qualificazione bisogna non perdere e vincere almeno una delle due partite restanti.

TORINO - Eccola, la Juve. Bentornata, Vecchia Signora. Ridestata dallo schiaffo forte della sconfitta, scossa necessaria ai bianconeri per far tornare la fame di risultati a Vinovo, la truppa di Conte ha aggredito il campo con una rabbia evocata dal tecnico già dal giorno dopo il ko con l'Inter e per il modesto Nordsjaelland non c'è stato scampo alcuno. Marchisio, Vidal e Giovinco hanno chiuso il risultato già nel primo tempo, Quagliarella lo ha allungato nella ripresa. Una prestazione corale da sottolineare, che rende meno amaro il gol vittoria del Chelsea all'ultimo minuto: giocare con questa intensità può rendere possibile fare i quattro punti necessari a passare il turno.

MARCHISIO-VIDAL-GIOVINCO, JUVE INARRESTABILE - Si rivede la Juve schiacciasassi e asfissiante, quella squadra padrona di casa e della partita ammirata con la Roma e lontana parente di quella sonnecchiante contro l'Inter. È un assalto continuo, un affondo senza sosta, da tutti i lati dell'attacco, una manovra martellante che trova il bersaglio due volte. Si parte con Giovinco fermato due volte in fuorigioco, poi Isla al 6' trova il cross giusto per l'inserimento di Marchisio che non lascia scampo al portiere: primo gol in carriera in Champions League per il Principino bianconero. Neanche il tempo di godersela che arriva il gollonzo di Torres a Londra a togliere un po' d'entusiasmo allo Juventus Stadium, pronto però a ravvivarsi alla notizia della stoccata di Willian che rimette in partita lo Shakhtar. Intanto a Torino la Juve domina e predomina, senza lasciare fiato: tiro cross di Asamoah ribattuto, Vidal imbecca Marchisio che controlla e al volo spara addosso al portiere, Giovinco prova l'eurogol al volo sulla ribattuta, Matri ci prova di testa su punizione di Pirlo, Giovinco imbecca Vidal che da una decina di metri spara alle stelle, Vidal ancora conclude addosso a un difensore ma ringhia sulla ribattuta e la sua scivolata sorprende Hansen per il 2-0: secondo centro per il cileno in Champions, 2-0 Juve dopo 23'. Ma è una danza continua, una carica agonistica che si moltiplica cn il passare dei minuti: Isla scarica di potenza addosso al portiere, Matri colpisce la traversa di testa su corner di Pirlo, Hansen compie un miracolo sulla fucilata di Marchisio dal limite dell'area, Giovinco viene fermato altre due volte in fuorigioco ma al 37' il numero 12 bianconero si toglie finalmente la gioia del gol con uno splendido destro a incrociare dopo un duetto da applausi con Pirlo. Tris Juve, partita chiusa a Torino ma a Stamford Bridge arriva il gran gol di Oscar che riporta i Blues avanti in classifica.

LONDRA, MOSES LASCIA L'AMARO IN BOCCA AI BIANCONERI - Due i boati dello stadio, a poca distanza l'uno dall'altro: l'alzarsi di Pogba dalla panchina per scaldarsi ed entrare al posto di Vidal, acciaccato da una botta subita nel primo tempo, e la seconda firma di Willian a Londra che riacciuffa di nuovo il Chelsea. E mentre Rat colpisce il palo di Cech, Quagliarella rileva Giovinco che si prende anche qualche timido applauso, dopo tanti silenzi. Ultima mezz'ora con la Juve a rifiatare, senza mai abbandonare la presa, con Matri a fallire il poker solo davanti a Hansen, con Chiellini (unico diffidato in proiezione Chelsea) che lascia spazio a Lucio mentre a Londra Mikel segna il 3-2 ma in offside. Regolare invece il colpo di testa di Quagliarella che risponde a Vidal e sale anche lui a due reti in Champions, arrotondando il punteggio. C'è da mangiarsi le mani a pensare che contro questi danesi non si è fatto bottino pieno: avrebbe significato otto punti e la possibilità di vincere solo una delle due partite per assicurarsi gli ottavi. Ma il colpo di testa di Moses costringe i bianconeri a farne quattro, di punti, per continuare a sognare.

Fonte: Tuttosport.com