SERIE A: CAGLIARI-JUVENTUS 1-3
Nell'anticipo serale che precede la sosta per le vacanze natalizie la squadra di Conte ribalta l'iniziale vantaggio di Pinilla grazie alla doppietta di Matri e il gol di Vucinic.
ROMA - La Juve c'è. E vince ancora, con il cuore e con la rabbia dei momenti migliori. Nell'anticipo serale della diciottesima giornata di serie A, la squadra di Conte batte 3-1 il Cagliari sul campo neutro di Parma. Dopo un primo tempo deludente, giocato a basso ritmo dalla Juve, sorpresa dall'aggressività dei sardi, andati in vantaggio grazie ad un gol di Pinilla su rigore, nella ripresa la squadra di Conte torna in campo con un altro piglio: i bianconeri prima pareggiano con Matri e poi, quando ormai il match sembra scorrere senza sussulti verso il pareggio, riescono ad abbattere il muro difensivo dei cagliaritani con un terribile uno-due (ancora l'attaccante ex Cagliari, poi tris di Vucinic) che porta il punteggio sul definitivo 3-1. E' la quarta vittoria consecutiva per la Juve che sale a 44 punti, sempre più al comando della classifica di serie A. L'Inter, per restare a -7 deve vincere domani contro il Genoa.
VUCINIC IN PANCA - Nella Juve Conte lancia Caceres dal 1' al posto dell'infortunato Chiellini, insieme a Bonucci (che torna dopo la squalifica) e Barzagli nel terzetto difensivo davanti a Buffon. In avanti Vucinic non è al top: il montenegrino si siede in panchina con Quagliarella ad affiancare Giovinco dal primo minuto. Confermati Marchisio, Pirlo e Vidal a centrocampo con Lichtsteiner e Asamoah sulle fasce. Il Cagliari della coppia Pulga-Lopez scende in campo con varie novità: in difesa Murru viene preferito ad Avelar sulla corsia di sinistra. In avanti, accanto a Pinilla e Sau, c'è Thiago Ribeiro e a metà campo Dessena sostituisce lo squalificato Conti.
APRE PINILLA - Il Cagliari parte aggressivo mostrando una buona personalità ma è la Juve che prova a fare la partita: i bianconeri, però, non riescono a pungere in avanti perché la squadra di Pulga e Lopez è messa bene in campo e non lascia varchi. Su una ripartenza dei sardi l'episodio che sblocca il match: Sau entra in area e, toccato da Vidal, cade a terra. L'arbitro tentenna, poi fischia il rigore tra le proteste dei bianconeri. Dal dischetto va Pinilla che non sbaglia e firma il gol del vantaggio rossoblù. La Juve non si arrende e si riversa in avanti per cercare il gol del pareggio ma non è facile: gli spazi sono pochi e i bianconeri faticano molto a costruire occasioni da gol. Al 31' ci prova Quagliarella, servito in area da Pirlo, ma il suo tiro al volo finisce altissimo sopra la traversa. Per tutto il primo tempo le occasioni scarseggiano: il possesso palla della squadra di Conte è sterile e il Cagliari si chiude con grande ordine.
REAZIONE - Nella ripresa la Juve entra in campo con un altro piglio e si vede subito: la prima occasione capita sui piedi di Marchisio dopo appena due minuti ma il bel sinistro di controbalzo del centrocampista viene bloccato da Agazzi. La Juve è comunque più presente e al 58' è Quagliarella a provarci da dentro l'area con un destro murato in extremis da Astori. Conte intuisce che il momento è decisivo e opta per un doppio cambio: fuori Quagliarella e Caceres, dentro Matri e Padoin. Con i nuovi innesti la pressione della Juve aumenta. Al 61' i bianconeri sfiorano il gol del pareggio: sugli sviluppi di un calcio d'angolo, Bonucci svetta di testa e colpisce il palo, poi Agazzi è miracoloso sul tiro da due passi di Matri. Il pallone finisce ad Asamoah che prova a metterla dentro ma il colpo di testa del ghanese finisce a lato per via di una spinta non sanzionata dall'arbitro.
ERRORE VIDAL - Al 65' il Cagliari rimane in dieci per un brutto fallo di Astori su Giovinco: il difensore, già ammonito, torna anzitempo negli spogliatoi. Al 72' la Juve ha l'occasione per cambiare la storia del match: il fallo del neo entrato Del Fabro su Giovinco vuol dire calcio di rigore per i bianconeri ma dal dischetto Vidal sbaglia clamorosamente. I bianconeri, però, non si arrendono e continuano a spingere: il rosso al capitano rossoblù e l'ingresso in campo di Vucinic (al posto di Lichtsteiner) facilitano il forcing finale della Juventus.
DOPPIO MATRI POI VUCINIC - E' proprio dai piedi del montenegrino che nasce l'azione del pareggio bianconero: su una conclusione dal limite dell'ex romanista non trattenuta da Agazzi, infatti, si avventa Matri che è lesto a firmare il gol del pareggio. Nel finale assistiamo ad un vero e proprio assedio della Juve ma Agazzi è ancora miracoloso su un colpo di testa a botta sicura di Asamoah. Sembra l'azione-simbolo di una partita destinata al pareggio ma nel recupero i bianconeri passano: Matri sfrutta un rimpallo su Vidal ed è abbastanza freddo per siglare il 2-1 davanti ad Agazzi. Il Cagliari accusa il colpo e prima della fine subisce anche il terzo gol, firmato da Vucinic che corregge in gol un tiro di Giovinco. Finisce 3-1 per una Juve, poco lucida nel primo tempo ma decisamente più convincente nella ripresa, che riesce a portare a casa 3 punti che sembravano persi: i bianconeri salgono così a 44 punti, a +10 da un'Inter, costretta a vincere domani contro il Genoa.
Fonte: Tuttosport.com
Inviato da: juve_in_my_heart
il 18/06/2013 alle 08:17
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il 17/06/2013 alle 19:19
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il 17/06/2013 alle 19:18
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il 19/01/2013 alle 11:14