Hurrà Juventus

BURDISSO: "JUVE, CHE ONORE!"

ll difensore argentino: «L’interesse del club bianconero per me è un grande onore. Problemi d’ambientamento? Quelli non mi spaventerebbero. Sono un ex interista è vero, ma lo scorso anno ho già giocato a Roma...Nelle prossime ore mi unirò agli ex compagni e mi allenerò al massimo perché sono un professionista. Però io a Milano non ci voglio restare».

TORINO, 28 luglio - Nicolas Burdisso è pronto a partire. In tutti i sensi. Nella notte ha raggiunto Filadelfia, quartier generale del ritiro americano dell’Inter. Potrebbe non essere l’unico viaggio. Inter e Roma non hanno trovato un accordo e sull’asse Branca-Marotta si continua a parlare. Burdisso aspetta con ansia di conoscere il proprio futuro. Le idee, però sono chiarissime. «Come ho detto più volte - ha sottolineato il difensore, fino a ieri in vacanza in Messico - l’Inter è una squadra fatta, con gerarchie percise e già decise. Nelle prossime ore mi unirò agli ex compagni e mi allenerò al massimo perché sono un professionista. Però io a Milano non ci voglio restare».

VALIGIE PRONTE - «Io la mia scelta l’ho fatta da tempo, però adesso il mio futuro e nelle mani di Inter, Roma e Juventus». Burdisso si è promesso ai giallorossi, nella capitale è stato protagonista della cavalcata che ha fatto sognare lo scudetto. I rumors juventini però non lo lasciano indifferente. Anzi. «L’interesse della Juventus - continua - per me è un grande onore. Problemi d’ambientamento? Quelli non mi spaventerebbero. Sono un ex interista è vero, ma lo scorso anno ho già giocato a Roma...».
 
LA CHIAVE - Una nuova apertura, dunque, dopo quella del manager Fernando Hidalgo. Ieri sono seguiti nuovi contatti tra l’entourage dell’argentino e Marotta. In corso Galileo Ferraris il nome di Burdisso è tenuto in grande considerazione. Tecnicamente sarebbe l’innesto perfetto per completare il quartetto dei difensori centrali di Luigi Del Neri. Senza contare che Burdisso, come ha dimostrato sia a Roma sia a Milano, può occupare più ruoli. Ora come ora il problema è soprattutto economico. Marotta ha altre priorità (terzino sinistro e esterno destro), prima di investire una somma importante (l’Inter ha rifiutato i 4,5 milioni più bonus offerti dalla Roma) per un centrale vuole verificare altre soluzioni. Il dt Marco Branca valuta il giocatore sette milioni. La chiave per accontentarlo potrebbe essere un pagamento dilazionato in più bilanci. Marotta conosce bene la formula, nei prossimi giorni probabilmente presenterà la sua proposta rateizzata.

Fonte: Tuttosport.com