Hurrà Juventus

SERIE A: CAGLIARI-JUVENTUS 1-3

I bianconeri tornano a vincere e arrivano, momentaneamente, a meno tre punti dalla zona Champions League. Decisivo l'ex attaccante del Cagliari e l'ingresso in campo di Toni. I padroni di casa protestano per un gol annullato a Nenè. Dalle immagini sembra però netto il fallo di Canini sull'ex del Genoa.

CAGLIARI, 5 febbraio - Troppi pochi punti per essere vera. La Juventus era arrivata a Cagliari in cerca del risultato ma soprattutto di se stessa. La missione è riuscita. Matri è la punta (in forma) che serviva a Del Neri. Il tecnico di Aquileia ritrova anche Toni per un attacco -finalmente- all'altezza di questo nome. C'è anche Del Piero in questa vittoria juventina. Entrato in campo nel momento più difficile, ha ridisegnato con l'ex ariete della nazionale le manovre offensive nel momento di maggiore pressione cagliaritana.

IL PRIMO TEMPO - Del Neri punta sulla novità assoluta dell'attacco. Dentro Matri e Martinez, con Del Piero a guardare dalla panchina. A consolare il capitano le parole di Marotta che, nel prepartita, si è detto ottimista sul rinnovo contrattuale. In difesa confermato Chiellini a sinistra, dietro Marchisio. Donadoni ritrova Matri da avversario risponde con Cossu, Lazzari ed Acquafresca. Niente nostalgie, solo tanto pressing a centrocampo. La prima conclusione è dopo un minuto e mezzo. È di Nainggolan, destro bloccato da Buffon. Risponde Bonucci dopo il calcio d'angolo di Aquilani: colpo di testa a lato. In due minuti due occasioni e una nota: la Juve gioca con il 4-3-3, con Krasic e Martinez molto larghi e Matri ariete centrale. Il primo giallo è per il serbo, braccio alto e labbro spaccato per Agostini. Niente di violento ma il cagliaritano qualche minuto dopo dovrà lasciare il posto ad Ariaudo. All'8 punizione bomba di Conti deviata in angolo da Buffon e, di nuovo, immediata risposta di Matri che costringe all'angolo Agazzi dopo un destro ravvicinato. Un altro tiro dalla distanza, stavolta di Aquilani, esalta Agazzi in angolo al 13'. Al' 18 Conti entra male su Aquilani, giallo. Cento venti secondi e segna l'ex: velo involontario di Marchisio, Matri ci crede e il pallone ballerino sul limite si trasforma in traiettoria imprendibile per Agazzi. Niente esultanza, a quella ci pensano i tifosi juventini. Subito dopo il vantaggio uscita a vuoto di Buffon che però non pregiudica il risultato e l'entusiasmo bianconero: Del Neri spinge il suo 4-3-3. Sulle corsie si va che è un piacere. C'è anche un gol annullato per il fuorigioco di Chiellini dopo una punizione di Aquilani toccata a rete dal difensore. Il Cagliari perde un altro pezzo al 37': Nainggolan atterra male dopo uno stacco di testa e Donadoni è costretto al secondo campo con Missiroli. Prima dell'intervallo altri due gialli: Biondini e Bonucci.

LA RIPRESA - Il secondo tempo comincia con il gol di Acquafresca. Punita senza pietà la dormita della difesa bianconera dopo il cross di Cossu. Martinez non fa bene la diagonale e 'il nuovo Matri' pareggia i conti. Fuori Martinez e dentro Del Piero. Questa l'immediata risposta di Del Piero ma i problemi sembrano tutti nella difesa. Un'altra dormita mette a rischio il risultato dopo un colpo ravvicinato di Conti di poco alto sopra la traversa. Aumentano i gialli (Ariaudo e Aquilani) e i rovesciamenti di fronte. Krasic non ingrana ed ecco Sissoko in campo. Il Cagliari guadagna metri, soprattutto sulla fascia di Sorensen. Resta comunque il peggior momento della partita per la Juve ed allora Del Neri ci prova mettendo Toni per Marchisio e dando una logica allo schieramento fino a quel momento confuso. I risultati sono praticamente immediati. Al 29' fa tutto Matri: suggerimento per Chiellini sulla sinistra, cross armonico ancora per l'ex rossoblù che punisce ancora Agazzi al volo a due passi dalla porta. Il Cagliari accusa il colpo ma al 38' trova il pareggio con Nenè. Rocchi però vede il fallo di Canini su Toni e annulla. Neanche il tempo di protestare per i sardi e l'attaccante bianconero chiude la partita: cross di Barzagli dalla destra e gran colpo di testa per un gol dal sapore berlinese.

Fonte: Tuttosport.com