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Pasqua

Post n°270 pubblicato il 31 Marzo 2024 da feeline

 

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Commenti al Post:
Vince198
Vince198 il 31/03/24 alle 10:52 via WEB
E' da una vita che qui da noi abbiamo smesso di "sacrificare" l'agnello (anche il capretto) per la s. Pasqua a prescindere da certe raccomandazioni che trovo del tutto positive. Tra l'altro, nei miei ricordi giovanili, prevale una certa disaffezione per quel genere di cibo. Non mi è mai piaciuto! Se poi parliamo di agnello pasquale siciliano , allora la cosa è completamente differente...
Buona Pasqua, con tanti baci.
 
 
feeline
feeline il 31/03/24 alle 17:12 via WEB

Io tutti gli anni, quando posso, metto sempre questa foto perché mi fa tanta tenerezza.
Preciso che non lo faccio per convincere qualcuno, ma solo per un mio pensiero.
Non ho mai mangiato l'agnello in vita mia, in casa non usava cucinare l'agnello perché era Pasqua, poi secondo me non piaceva a nessuno.
Un tempo la gente viveva nell'ignoranza, adesso siamo più evoluti, non capisco perché portare avanti una tradizione insensata come questa. Questi cuccioli vengono stipati a centinaia nei camion, in viaggi lunghissimi, spesso senza poter bere o mangiare. Subiscano delle vere e proprie violenze fisiche, come calci, trascinamenti, persino pugni.
Non abbiamo bisogno di mangiare l'agnello solo perché è Pasqua.

Odio con tutta me stessa le efferatezze perpetrate sugli animali e detesto tutte quelle persone che cercano di etichettare i vegetariani. Lo fanno sicuramente perché si sentono in colpa, perché non riescono a rinunciare alla carne. Un pezzo di carne di un povero agnellino, sapendo come è stato trattato fa sentire bene a chi lo mangia?
Questo è l'uomo!

Susanna Tamaro:

L'altro giorno mi ha chiamato un'amica che lavora vicino al mattatoio.
«Mi sono messa i tappi, ma non serve a niente. Vengono scaricati ogni giorno,
a centinaia, e urlano con voci da bambini, disperate, rauche, in preda al terrore,
ma, a parte me, nessuno sembra farci caso.
In fondo ogni anno è così.
È la vita, è la tradizione, è Pasqua e questo è il rumore della Pasqua»

Mia figlia è da qualche tempo che rifiuta di mangiare la carne, due vecchie zie l'hanno fatta sentire in colpa elencando tutti i danni che può portare un'alimentazione vegana (FESSERIE!!) così mi sono infuriata chiedendo loro di farsi gli affari propri.

Sicuramente adesso sarai a fare la tua bella passeggiata, qui è brutto tempo, dicono che anche domani sarà piovosa.. mannaggia!
Buon proseguimento di giornata con baci sparsi

 
   
Vince198
Vince198 il 31/03/24 alle 19:14 via WEB
Comprendo perfettamente il tuo punto di vista in questo tema e mi trovi completamente concorde. Sul tema dell'ignoranza della gente in queste manifestazioni "culinarie" pasquali, posso dirti che la cosa dovresti vederla più come una tradizione (anche se pure oggi c'è tanta ignoranza), in qualche caso riferita alla religione. Negli anni 60/70, anche prima, l'agnello veniva consumato a Pasqua anche in famiglie di un certo livello sociale. Ne so qualcosa...
Dopo di che c'è stata questa giusta presa di coscienza del rispetto di questo animale che merita di fare la sua vita senza se e senza ma e si celebra la S. Pasqua in altro modo. Giusto per dirti che in casa mia oggi i miei han preparato un pranzo praticamente senza l'uso della carne. Tra l'altro, per quel che mi riguarda, la mia dieta è da anni povera di carne, però non completamente senza.
Se posso dire, ci vuole una certa tolleranza perchè non solo in Italia, ma anche in altri stati, continenti, ci sono usanze che vengono onorate sempre allo stesso modo.
Sai bene che anche io amo gli animali, odio i cacciatori di frodo, quelli che uccidono perchè ci son animali con cui fanno profitto, però sai che la dieta è un equilibrio fra cibi derivati dal mondo animale e da quello vegetale, direi un giusto ocmpromesso.
Così come condivido, oltre il virgolettato della Tamaro, il tuo giusto risentimento verso quella tua parente che si è permessa di influenzare la dieta di tua figlia.
Non piacciono neanche a me le persone invadenti, quelle che pensano di avere la soluzione per ogni problema. Come dire che quelli che danno consigli non richiesti farebbero bene a tacere.
Nel mezzo sta l'equilibrio: mia papa soleva dire sempre "mangiar poco ma di tutto". E a lui non è mai piaciuta la carne, eppure ogni tanto una pezzetto non lo ha disdegnato.

Sono stato fuori nel pomeriggio perchè qui ha smesso di piovere: stamattina ero un pò sconsalato di non averlo potuto fare. Fa bene al corpo, alla mente stare un pò all'aria pura e quel posto che sai ha tutto questo: lontano da centri abitati, il lieve scorrere dell'acqua, la fauna in movimento, praticamente nessuno intorno a me, ha un effetto rilassante sulla psiche.
Mi sono perso per un pò nel pensiero di te. graditissimo, soave.
Carezze..
 
     
feeline
feeline il 02/04/24 alle 10:48 via WEB

E... niente, mi dispiace ma io quando di mezzo c'è: atrocità. bestialità, barbarie e disumanità.
Non potrò mai vederla come tradizione.
Ognuno la Pasqua la interpreta come vuole, per molti è rinascita, per altri è festa della primavera.
Anche la primavera è una rinascita.
Io spero sì, rinascere, ma con maggiore coscienza, di un fermarsi un attimo a pensare al significato di tutto ciò che viviamo.
Le tradizioni e le usanze, tramandate da una generazione all'altra, molte non sono altro che la testimonianza di una vecchia cultura poco istruita.

La giornata di ieri non è stata affatto bella, molta pioggia in mattinata e poi verso l'ora di pranzo si è calmata, però il cielo sempre grigio con un vento ghiaccio e con umidità dal tasso altissimo.
Gli esperti dicono che da oggi inizieranno le giornate calde da iniziare a fare bagni di mare e di sole.
Solo a pensare che verrà un'estate bollente, mi sento già male.
Una bella giornata a te, un abbraccio.

 
     
Vince198
Vince198 il 02/04/24 alle 13:48 via WEB
Oddio, previsioni a lungo termine non ne esistono di esatte, solo molto approssimate. Comunque è già bene che vi sia acqua in questo periodo.
Sono anche consapevole di quel senso di fastidio che hai quando un agnellino viene sacrificato a Pasqua. Sembra che questa "moda" stia lentamente scomparendo, fortunatamente, però non è che tutti sono diventati intelligenti improvvisamente. C'è consapevolezza che certe usanze vanno abolite.
Ieri qui ci siamo crogiolati (si fa per dire...) con .. acqua in continuazione, per cui - si fa per dire - mal comune mezzo gaudio.
Comunque non prendertela più di tanto, anche perchè il tempo fa quello che vuole, sebbene una certa responsabilità sia anche dell'uomo in questo "disastro" in cui le stagioni, come le abbiamo vissute una volta non ci sono più; certi cambiamenti di clima che mettono a dura prova il fisico, con ttte le conseguenze che ne derivano.
La giornata, la mia è bella se ci sei tu. A presto..
 
     
feeline
feeline il 02/04/24 alle 15:31 via WEB

Non ho mai scritto che l'uomo oggi è più intelligente, ma che ha molte più informazioni di quante c'erano una volta. È una sua scelta quindi quella di istruirsi oppure restare un miserabile mentecatto.
Quello che penso sulle tradizioni, credo di averlo già detto. Non mi siederò mai a tavola con qualcuno che si mangia l'agnello. Su questo sono irremovibile.
Grazie a te un carissimo abbraccio pieno di sole.....

 
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L'abitudine è la più infame

delle malattie perché

ci fa accettare qualsiasi

disgrazia, qualsiasi dolore,

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Per abitudine si vive accanto a

persone odiose,

si impara a portar le catene, a

subire ingiustizie, a soffrire,

ci si rassegna al dolore,

alla solitudine, a tutto.

L'abitudine è il più spietato

dei veleni perché entra

in noi lentamente, silenziosamente,

cresce a poco a poco nutrendosi

della nostra inconsapevolezza, e

quando scopriamo d'averla

addosso ogni fibra di noi

s'è adeguata, ogni gesto

s'è condizionato, non esiste

più medicina che possa guarirci.

Oriana.F.

 

 

 

 

 

 

 

 

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