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Creato da: agitazione78 il 03/12/2006
di politica,d'amore e di altre sciocchezze

 

 
« Un DPP "politico"Siamo pronti? »

Buona fest...ehm, giornata della donna

Post n°36 pubblicato il 08 Marzo 2007 da agitazione78
Foto di agitazione78

So che può sembrare strumentale parlarne oggi, ma la gravità della situazione coratina è così macroscopica che non si può tacere. Specie in una giornata del "genere".

A prescindere dall'assenza, di per sè già grave,  di ogni iniziativa, comunicato stampa o annuncio che sia da parte dell'Amministrazione (che cavolo, un bel manifesto pubblico non si nega a nessuna ricorrenza...), vorrei sottolineare l'assoluto oscuramento delle questioni di genere nel nostro paese. Oscuramento tale che è un uomo a parlarne...

Non dirò nulla della Giunta Regionale pugliese, che oggi ha presentato, dopo un percorso di condivisione e partecipazione attiva e diffusa tra le associazioni e i cittadini pugliesi, un DDL al Consiglio Regionale che amplia i diritti delle donne, uscendo dai luoghi comuni e dalle logiche da riserva indiana delle c.d. "quote rosa", occupandosi, in maniera molto più concreta,  di coordinamento dei tempi di vita e di lavoro, di formazione, di cura parentale e di azioni culturali di abolizione degli stereotipi e dei pregiudizi di ogni genere.

Proprio la nostra città necessiterebbe probabilmente di una serie di interventi di quest'ultimo tipo. Provo a domandare: quante donne sono in Consiglio Comunale attualmente? E in Giunta? E alla Presidenza di Organi di emanazione comunale? La risposta è semplice e uguale per tutte le domande. Zero.

Se dovessimo stare a quanto compaiono le donne negli organi rappresentativi e politici comunali, dovremmo concludere che esse semplicemente non esistono. E sappiamo, invece, che così non è e che molte delle nostre unità sociali (famiglie, gruppi di lavoro, di amici persino) semplicemente non potrebbero svolgere alcuna delle loro attività se non fosse per il lavoro prezioso, operoso (spesso più attento e accurato di quello maschile) svolto dalle donne.

E allora perchè la politica, la società, l'economia coratine sono così incredibilmente monosessuate? Le ragioni, come al solito, sono tante e complesse. La ragione di fondo, tuttavia, il peccato originale, è nella mentalità maschilista, patriarcale e misogina di cui è permeata la nostra cultura sociale.

Il guaio ancor più grosso è, però, che essa ha trovato cittadinanza nell'attuale classe dirigente politica coratina, specie in quella di governo. Per cui non solo essa non nomina nessuna donna in Giunta, ma non avverte il problema, non avverte alcun disagio a osservare un Consiglio Comunale monosessuato. Non voglio dire che l'intera resposanbilità di una situazione così grave è attribuibile alla destra coratina, ci mancherebbe. Troppo semplicistico.

Ma se qualcuno degli attuali dirigenti politici (ripeto soprattutto a destra, ma anche a sinistra) non sente la benchè minima esigenza di sollevare la questione - in ormai 4 anni di governo della città -, se nessuno avverte il benchè minimo disagio che porta, quanto meno, a porsi il problema e a discuterne pubblicamente per ipotizzare soluzioni, ebbene questo rappresenta una lacuna politica grave ascrivibile soprattutto a chi detiene le funzioni di governo della città.

Nessuno s'è curato di organizzare una discussione pubblica sulle pari opportunità, sulle discriminazioni di genere, neppure c'è stato un documento ufficiale da parte di alcuno sul tema. In compenso stasera per tutte le donne (e gli uomini di riflesso) che volessero divertirsi tra uno strip, una festa a tema in discoteca e una pizza c'è solo l'imbarazzo della scelta. Anche nella nostra città.

Che dire... auguri a tutte le donne, e buona fest...ehm, giornata della donna.

P.S.: propongo che il prossimo governo cittadino, qualsiasi colore esso abbia, istituisca una delega alle pari opportunità (da assegnare chiaramente a una donna, almeno una saremmo certi che ci sarebbe) dotata di un apposito capitolo di bilancio per promuovere politiche ispirate all'eguaglianza di genere.

 
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