ComKirk

5 novembre 1966 - 19 luglio 2007 Tu che leggi e forse eri cieco, adesso vedi grazie ai suoi occhi che ti ha donato come estremo gesto d'amore verso il prossimo

 

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21 marzo 2012 – Navigazione (M.N. 133)/ Igoumenitsa (Grecia) – Istanbul (Turchia) - Km 908 – Totale Km 1.733

Post n°4888 pubblicato il 22 Marzo 2012 da ComKirk

Arrivo in porto alle 3.30, con cambio fuso orario + 1 ora rispetto all’Italia. La giornata sarà lunghissima perché bisogna arrivare ad Istanbul per riunire il nostro gruppo con il gruppo di camper proveniente da Londra ed altre parti di Europa che partecipano al viaggio verso Sydney, organizzato dall’Oz-Bus, specializzata in questi viaggi via terra. L’autostrada non è trafficata anche perché è ancora notte. Ci alterniamo alla guida io ed il mio compagno di viaggio che svolge le funzioni di meccanico del gruppo. Devo ringraziare di questo lavoro la mia amica ComKirka, autrice di questo blog, che mi ha sempre coinvolto nei suoi viaggi ed alla fine mi sono ritrovata ad essere assunta dal gruppo italiano dell’organizzazione di questo viaggio. A Tessalonica ci fermiamo per una pausa e per un breve giro della città, che sarebbe stato interessante visitare con più attenzione. Il viaggio prosegue spedito; alla frontiera turca nessun controllo e nessun problema nel cambiare qualche euro in lire turche. All’ingresso di Istanbul troviamo un traffico caotico ma tutto sommato scorrevole. I nostri navigatori ci conducono attraverso la città e sul ponte sul Bosforo. Sono emozionata, lasciamo l’Europa. Stanchissimi arriviamo al Ceylan Intercontinetal Hotel. Posizione 41°01’N – 29°01’E.

 
 
 

20 marzo 2012 – Roma / Brindisi / Navigazione – Km 540 – Totale Km 825

Post n°4887 pubblicato il 21 Marzo 2012 da ComKirk

Il traffico mattinale del grande raccordo di Roma sembra impedirci di proseguire, ma piano, piano usciamo. E’ difficile guidare un camper a passo d’uomo. La giornata è primaverile, oggi è il primo giorno di primavera. Il viaggio procede tranquillo verso Brindisi che raggiungiamo nel pomeriggio. Imbarchiamo sul traghetto per la Grecia che parte in perfetto orario per Igoumenitsa (Grecia).

 
 
 

19 marzo 2012 – Cecina / Roma – Km 285

Post n°4886 pubblicato il 21 Marzo 2012 da ComKirk

Oggi si parte!

Registriamo il punto di partenza:

43° 17’N – 10° 29’E.

Il gruppo è pronto però con le varie cerimonie di saluti di varie autorità e la Santa Messa del Patrono, partiamo solo nel pomeriggio. Alla fine ci troviamo bloccati nel G.R.A. di Roma e ci fermiamo in una area di sosta del raccordo anulare.

 
 
 

Mt 11,25-30

Post n°4885 pubblicato il 04 Ottobre 2011 da ComKirk

 Hai nascosto queste cose ai sapienti e ai dotti e le hai rivelate ai piccoli.

Dal vangelo secondo Matteo

In quel tempo Gesù disse: «Ti rendo lode, Padre, Signore del cielo e della terra, perché hai nascosto queste cose ai sapienti e ai dotti e le hai rivelate ai piccoli. Sì, o Padre, perché così hai deciso nella tua benevolenza. Tutto è stato dato a me dal Padre mio; nessuno conosce il Figlio se non il Padre, e nessuno conosce il Padre se non il Figlio e colui al quale il Figlio vorrà rivelarlo.
Venite a me, voi tutti che siete stanchi e oppressi, e io vi darò ristoro. Prendete il mio giogo sopra di voi e imparate da me, che sono mite e umile di cuore, e troverete ristoro per la vostra vita. Il mio giogo infatti è dolce e il mio peso leggero».

 
 
 

Mt 21,33-43

Post n°4884 pubblicato il 01 Ottobre 2011 da ComKirk

Darà in affitto la vigna ad altri contadini.

Dal vangelo secondo Matteo

In quel tempo, Gesù disse ai capi dei sacerdoti e agli anziani del popolo:
«Ascoltate un’altra parabola: c’era un uomo, che possedeva un terreno e vi piantò una vigna. La circondò con una siepe, vi scavò una buca per il torchio e costruì una torre. La diede in affitto a dei contadini e se ne andò lontano.
Quando arrivò il tempo di raccogliere i frutti, mandò i suoi servi dai contadini a ritirare il raccolto. Ma i contadini presero i servi e uno lo bastonarono, un altro lo uccisero, un altro lo lapidarono. Mandò di nuovo altri servi, più numerosi dei primi, ma li trattarono allo stesso modo.
Da ultimo mandò loro il proprio figlio dicendo: “Avranno rispetto per mio figlio!”. Ma i contadini, visto il figlio, dissero tra loro: “Costui è l’erede. Su, uccidiamolo e avremo noi la sua eredità!”. Lo presero, lo cacciarono fuori dalla vigna e lo uccisero.
Quando verrà dunque il padrone della vigna, che cosa farà a quei contadini?».
Gli risposero: «Quei malvagi, li farà morire miseramente e darà in affitto la vigna ad altri contadini, che gli consegneranno i frutti a suo tempo».
E Gesù disse loro: «Non avete mai letto nelle Scritture:
“La pietra che i costruttori hanno scartato
è diventata la pietra d’angolo;
questo è stato fatto dal Signore
ed è una meraviglia ai nostri occhi”?
Perciò io vi dico: a voi sarà tolto il regno di Dio e sarà dato a un popolo che ne produca i frutti».

 
 
 

Lc 10, 1-12

Post n°4883 pubblicato il 30 Settembre 2011 da ComKirk


La vostra pace scenderà su di lui.

Dal vangelo secondo Luca
In quel tempo, il Signore designò altri settantadue e li inviò a due a due davanti a sé in ogni città e luogo dove stava per recarsi.
Diceva loro: «La messe è abbondante, ma sono pochi gli operai! Pregate dunque il signore della messe, perché mandi operai nella sua messe! Andate: ecco, vi mando come agnelli in mezzo a lupi; non portate borsa, né sacca, né sandali e non fermatevi a salutare nessuno lungo la strada.
In qualunque casa entriate, prima dite: “Pace a questa casa!”. Se vi sarà un figlio della pace, la vostra pace scenderà su di lui, altrimenti ritornerà su di voi. Restate in quella casa, mangiando e bevendo di quello che hanno, perché chi lavora ha diritto alla sua ricompensa. Non passate da una casa all’altra.
Quando entrerete in una città e vi accoglieranno, mangiate quello che vi sarà offerto, guarite i malati che vi si trovano, e dite loro: “È vicino a voi il regno di Dio”. Ma quando entrerete in una città e non vi accoglieranno, uscite sulle sue piazze e dite: “Anche la polvere della vostra città, che si è attaccata ai nostri piedi, noi la scuotiamo contro di voi; sappiate però che il regno di Dio è vicino”. Io vi dico che, in quel giorno, Sòdoma sarà trattata meno duramente di quella città».

 
 
 

Lc 9, 57-62

Post n°4882 pubblicato il 28 Settembre 2011 da ComKirk


Ti seguirò dovunque tu vada.


Dal vangelo secondo Luca
In quel tempo, mentre camminavano per la strada, un tale disse a Gesù: «Ti seguirò dovunque tu vada». E Gesù gli rispose: «Le volpi hanno le loro tane e gli uccelli del cielo i loro nidi, ma il Figlio dell’uomo non ha dove posare il capo».
A un altro disse: «Seguimi». E costui rispose: «Signore, permettimi di andare prima a seppellire mio padre». Gli replicò: «Lascia che i morti seppelliscano i loro morti; tu invece va’ e annuncia il regno di Dio».
Un altro disse: «Ti seguirò, Signore; prima però lascia che io mi congedi da quelli di casa mia». Ma Gesù gli rispose: «Nessuno che mette mano all’aratro e poi si volge indietro è adatto per il regno di Dio».

 
 
 

Lc 10, 13-16

Post n°4881 pubblicato il 27 Settembre 2011 da ComKirk

Chi disprezza me, disprezza colui che mi ha mandato.

Dal vangelo secondo Luca
In quel tempo, Gesù disse:
«Guai a te, Corazìn, guai a te, Betsàida! Perché, se a Tiro e a Sidòne fossero avvenuti i prodigi che avvennero in mezzo a voi, già da tempo, vestite di sacco e cosparse di cenere, si sarebbero convertite. Ebbene, nel giudizio, Tiro e Sidòne saranno trattate meno duramente di voi.
E tu, Cafàrnao, sarai forse innalzata fino al cielo? Fino agli inferi precipiterai!
Chi ascolta voi ascolta me, chi disprezza voi disprezza me. E chi disprezza me, disprezza colui che mi ha mandato».

 
 
 

Lc 9, 46-50

Post n°4880 pubblicato il 26 Settembre 2011 da ComKirk


Chi è il più piccolo tra tutti voi, questi è grande.

Dal vangelo secondo Luca
In quel tempo, nacque una discussione tra i discepoli, chi di loro fosse più grande.
Allora Gesù, conoscendo il pensiero del loro cuore, prese un bambino, se lo mise vicino e disse loro: «Chi accoglierà questo bambino nel mio nome, accoglie me; e chi accoglie me, accoglie colui che mi ha mandato. Chi infatti è il più piccolo fra tutti voi, questi è grande».
Giovanni prese la parola dicendo: «Maestro, abbiamo visto uno che scacciava demòni nel tuo nome e glielo abbiamo impedito, perché non ti segue insieme con noi». Ma Gesù gli rispose: «Non lo impedite, perché chi non è contro di voi, è per voi».

 
 
 

Mt 21, 28-32

Post n°4879 pubblicato il 24 Settembre 2011 da ComKirk

Pentitosi, andò. I pubblicani e le prostitute vi passano avanti nel regno di Dio.

Dal vangelo secondo Matteo
In quel tempo, disse Gesù ai principi dei sacerdoti e agli anziani del popolo: «Che ve ne pare? Un uomo aveva due figli; rivoltosi al primo disse: Figlio, và oggi a lavorare nella vigna. Ed egli rispose: Sì, signore; ma non andò. Rivoltosi al secondo, gli disse lo stesso. Ed egli rispose: Non ne ho voglia; ma poi, pentitosi, ci andò. Chi dei due ha compiuto la volontà del padre?». Dicono: «L'ultimo».
E Gesù disse loro: «In verità vi dico: I pubblicani e le prostitute vi passano avanti nel regno di Dio.
E` venuto a voi Giovanni nella via della giustizia e non gli avete creduto; i pubblicani e le prostitute invece gli hanno creduto. Voi, al contrario, pur avendo visto queste cose, non vi siete nemmeno pentiti per credergli».

 
 
 

Lc 9, 18-22

Post n°4878 pubblicato il 23 Settembre 2011 da ComKirk


Tu sei il Cristo di Dio. Il Figlio dell'uomo deve soffrire molto.


Dal vangelo secondo Luca
Un giorno Gesù si trovava in un luogo solitario a pregare. I discepoli erano con lui ed egli pose loro questa domanda: «Le folle, chi dicono che io sia?». Essi risposero: «Giovanni il Battista; altri dicono Elìa; altri uno degli antichi profeti che è risorto».
Allora domandò loro: «Ma voi, chi dite che io sia?». Pietro rispose: «Il Cristo di Dio».
Egli ordinò loro severamente di non riferirlo ad alcuno. «Il Figlio dell’uomo – disse – deve soffrire molto, essere rifiutato dagli anziani, dai capi dei sacerdoti e dagli scribi, venire ucciso e risorgere il terzo giorno».

 
 
 

Lc 9, 7-9

Post n°4877 pubblicato il 22 Settembre 2011 da ComKirk

Giovanni, l'ho fatto decapitare io; chi è dunque costui, del quale sento dire queste cose?

Dal vangelo secondo Luca
In quel tempo, il tetràrca Erode sentì parlare di tutti questi avvenimenti e non sapeva che cosa pensare, perché alcuni dicevano: «Giovanni è risorto dai morti», altri: «È apparso Elìa», e altri ancora: «È risorto uno degli antichi profeti».
Ma Erode diceva: «Giovanni, l’ho fatto decapitare io; chi è dunque costui, del quale sento dire queste cose?». E cercava di vederlo

 
 
 

Mt 9, 9-13

Post n°4876 pubblicato il 21 Settembre 2011 da ComKirk

Non sono venuto a chiamare i giusti, ma i peccatori.

Dal vangelo secondo Matteo

In quel tempo, mentre andava via, Gesù, vide un uomo, chiamato Matteo, seduto al banco delle imposte, e gli disse: «Seguimi». Ed egli si alzò e lo seguì.
Mentre sedeva a tavola nella casa, sopraggiunsero molti pubblicani e peccatori e se ne stavano a tavola con Gesù e con i suoi discepoli. Vedendo ciò, i farisei dicevano ai suoi discepoli: «Come mai il vostro maestro mangia insieme ai pubblicani e ai peccatori?».
Udito questo, disse: «Non sono i sani che hanno bisogno del medico, ma i malati. Andate a imparare che cosa vuol dire: “Misericordia io voglio e non sacrifici”. Io non sono venuto infatti a chiamare i giusti, ma i peccatori».


 
 
 

Lc 8, 19-21

Post n°4875 pubblicato il 20 Settembre 2011 da ComKirk

Mia madre e miei fratelli sono coloro che ascoltano la parola di Dio e la mettono in pratica.

Dal vangelo secondo Luca
In quel tempo, andarono da Gesù la madre e i suoi fratelli, ma non potevano avvicinarlo a causa della folla.
Gli fecero sapere: «Tua madre e i tuoi fratelli stanno fuori e desiderano vederti».
Ma egli rispose loro: «Mia madre e miei fratelli sono questi: coloro che ascoltano la parola di Dio e la mettono in pratica».

 
 
 

Lc 8, 16-18

Post n°4874 pubblicato il 19 Settembre 2011 da ComKirk

La lampada si pone su un candelabro, perché chi entra veda la luce.

Dal vangelo secondo Luca
In quel tempo, Gesù disse alla folla:
«Nessuno accende una lampada e la copre con un vaso o la mette sotto un letto, ma la pone su un candelabro, perché chi entra veda la luce.
Non c’è nulla di segreto che non sia manifestato, nulla di nascosto che non sia conosciuto e venga in piena luce.
Fate attenzione dunque a come ascoltate; perché a chi ha, sarà dato, ma a chi non ha, sarà tolto anche ciò che crede di avere».

 
 
 

Mt 20, 1-16

Post n°4873 pubblicato il 17 Settembre 2011 da ComKirk


Sei invidioso perché io sono buono?

Dal vangelo secondo Matteo
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli questa parabola:
«Il regno dei cieli è simile a un padrone di casa che uscì all’alba per prendere a giornata lavoratori per la sua vigna. Si accordò con loro per un denaro al giorno e li mandò nella sua vigna. Uscito poi verso le nove del mattino, ne vide altri che stavano in piazza, disoccupati, e disse loro: “Andate anche voi nella vigna; quello che è giusto ve lo darò”. Ed essi andarono. Uscì di nuovo verso mezzogiorno e verso le tre, e fece altrettanto. Uscito ancora verso le cinque, ne vide altri che se ne stavano lì e disse loro: “Perché ve ne state qui tutto il giorno senza far niente?”. Gli risposero: “Perché nessuno ci ha presi a giornata”. Ed egli disse loro: “Andate anche voi nella vigna”.
Quando fu sera, il padrone della vigna disse al suo fattore: “Chiama i lavoratori e dai loro la paga, incominciando dagli ultimi fino ai primi”. Venuti quelli delle cinque del pomeriggio, ricevettero ciascuno un denaro. Quando arrivarono i primi, pensarono che avrebbero ricevuto di più. Ma anch’essi ricevettero ciascuno un denaro. Nel ritirarlo, però, mormoravano contro il padrone dicendo: “Questi ultimi hanno lavorato un’ora soltanto e li hai trattati come noi, che abbiamo sopportato il peso della giornata e il caldo”.
Ma il padrone, rispondendo a uno di loro, disse: “Amico, io non ti faccio torto. Non hai forse concordato con me per un denaro? Prendi il tuo e vattene. Ma io voglio dare anche a quest’ultimo quanto a te: non posso fare delle mie cose quello che voglio? Oppure tu sei invidioso perché io sono buono?”. Così gli ultimi saranno primi e i primi, ultimi».

 
 
 

Lc 8,1-3

Post n°4872 pubblicato il 16 Settembre 2011 da ComKirk

C’erano con lui i Dodici e alcune donne che li servivano con i loro beni.

Dal vangelo secondo Luca
In quel tempo, Gesù se ne andava per città e villaggi, predicando e annunciando la buona notizia del regno di Dio.
C’erano con lui i Dodici e alcune donne che erano state guarite da spiriti cattivi e da infermità: Maria, chiamata Maddalena, dalla quale erano usciti sette demòni; Giovanna, moglie di Cuza, amministratore di Erode; Susanna e molte altre, che li servivano con i loro beni.

 
 
 

Lc 6, 20-26

Post n°4871 pubblicato il 07 Settembre 2011 da ComKirk

Beati i poveri. Guai a voi ricchi.

Dal vangelo secondo Luca
In quel tempo, Gesù, alzàti gli occhi verso i suoi discepoli, diceva:
«Beati voi, poveri,
perché vostro è il regno di Dio.
Beati voi, che ora avete fame,
perché sarete saziati.
Beati voi, che ora piangete,
perché riderete.
Beati voi, quando gli uomini vi odieranno e quando vi metteranno al bando e vi insulteranno e disprezzeranno il vostro nome come infame, a causa del Figlio dell’uomo. Rallegratevi in quel giorno ed esultate perché, ecco, la vostra ricompensa è grande nel cielo. Allo stesso modo infatti agivano i loro padri con i profeti.
Ma guai a voi, ricchi,
perché avete già ricevuto la vostra consolazione.
Guai a voi, che ora siete sazi,
perché avrete fame.
Guai a voi, che ora ridete,
perché sarete nel dolore e piangerete.
Guai, quando tutti gli uomini diranno bene di voi. Allo stesso modo infatti agivano i loro padri con i falsi profeti».

 
 
 

Lc 6, 12-19

Post n°4870 pubblicato il 06 Settembre 2011 da ComKirk


Passò tutta la notte pregando e scelse dodici ai quali diede anche il nome di apostoli.


Dal vangelo secondo Luca
In quei giorni, Gesù se ne andò sul monte a pregare e passò tutta la notte pregando Dio. Quando fu giorno, chiamò a sé i suoi discepoli e ne scelse dodici, ai quali diede anche il nome di apostoli: Simone, al quale diede anche il nome di Pietro; Andrea, suo fratello; Giacomo, Giovanni, Filippo, Bartolomeo, Matteo, Tommaso; Giacomo, figlio di Alfeo; Simone, detto Zelota; Giuda, figlio di Giacomo; e Giuda Iscariota, che divenne il traditore.
Disceso con loro, si fermò in un luogo pianeggiante. C’era gran folla di suoi discepoli e gran moltitudine di gente da tutta la Giudea, da Gerusalemme e dal litorale di Tiro e di Sidòne, che erano venuti per ascoltarlo ed essere guariti dalle loro malattie; anche quelli che erano tormentati da spiriti impuri venivano guariti. Tutta la folla cercava di toccarlo, perché da lui usciva una forza che guariva tutti.

 
 
 

Lc 6, 6-11

Post n°4869 pubblicato il 05 Settembre 2011 da ComKirk


Osservavano per vedere se guariva in giorno di sabato.


Dal vangelo secondo Luca
Un sabato Gesù entrò nella sinagoga e si mise a insegnare. C’era là un uomo che aveva la mano destra paralizzata. Gli scribi e i farisei lo osservavano per vedere se lo guariva in giorno di sabato, per trovare di che accusarlo.
Ma Gesù conosceva i loro pensieri e disse all’uomo che aveva la mano paralizzata: «Àlzati e mettiti qui in mezzo!». Si alzò e si mise in mezzo.
Poi Gesù disse loro: «Domando a voi: in giorno di sabato, è lecito fare del bene o fare del male, salvare una vita o sopprimerla?». E guardandoli tutti intorno, disse all’uomo: «Tendi la tua mano!». Egli lo fece e la sua mano fu guarita.
Ma essi, fuori di sé dalla collera, si misero a discutere tra loro su quello che avrebbero potuto fare a Gesù.

 
 
 
 
 

INFO


Un blog di: ComKirk
Data di creazione: 18/06/2005
 

Il 19 luglio 2007 ComKirk, alias Giuseppe, ci ha lasciato.

Nei primi giorni di marzo, io, stupida, non avevo capito che la sua apatia e la sua stanchezza erano dovute alla malattia che lo ha portato via in così breve tempo. Sono stata una egoista. Adesso sono sola. Di lui è rimasto questo blog e le lettere che mi ha scritto. Ho passato tutta la notte e gran parte della giornata a leggere questo blog. Ho letto le bellissime poesie che scriveva all'inizio, nel 2005 ad una certa Sissi, alias Cometa Blu, anche dopo che lo avevo conosciuto. Era pur sempre un marinaio! Sul suo p.c. da cui sto scrivendo ho trovato un vasto scambio di messaggi con Elisabetta, m.eli, con cui si scambiavano consigli sulla loro situazione. Era affezionatissimo ad Ianor, credo che si chiami Giuliano, perchè me ne aveva parlato ma non ho trovato dei messaggi. Spesso parlavamo di Fox1974 e della sua voglia di incontrarla prima .......... Anche questo, in un certo senso, gli ho negato, rinviando questo suo desiderio.

Non sono stata nemmeno capace di essere accanto a lui durante la sua morte. E' morto da solo in un asettico letto di ospedale. Negli ultimi giorni l'unica cosa che gli mancava era il sapore della salsedine marina che gli tagliava la faccia durante le navigazioni invernali. Me ne parlava sempre, prima che ricadesse nel torpore dovuto alla malattia.

Non l'ho mai visto affranto o piangere! Era sempre sorridente, fino all'ultimo giorno.

Mi diceva che ero il suo sogno diventato realtà.

Mentre scrivo dal suo p.c. mi domando che fare? Fra qualche giorno dovrò lasciare la sua casa e mi domando se sia giusto portare con me questo hard disk perchè sarebbe un pò come se continuasse a vivere.

Purtroppo la malattia ha devastato il suo corpo e solo le sue cornee sono state utilizzate per il trapianto. Chissà se un giorno quello sguardo ritrovato leggerà queste parole. Per questo cercherò di mantenere in vita questo blog cercando di ricordare Giuseppe nella miglior maniera possibile e rimediare in qualche modo alla mia stupidità che mi ha fatto pensare che non fossi più amata da lui.

Ti amo.

Com_KIRKA

 
 
 

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