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Taormina, Italia
Post n°3 pubblicato il 01 Giugno 2007 da il_viaggiatore_pa
L'avvocato, non la splendida città (della splendida Sicilia, che nostalgia. Prima o poi devo tornarci). Vabbè, lo so. E' una delle mie debbolezze, uno dei miei controsensi: Taormina mi sta antipatico e gli faccio il tifo contro indipendentemente dal processo cui prende parte. Non so se l'avete saputo, è una notizia che fino a ora è stata data più che altro dai TG locali: Taormina sarà il rappresentante legale di alcuni dei genitori di Rignano, il paese vicino Roma in cui alcuni operatori scolastici sono accusati di pedofilia nei confronti di alcuni bambini dell'asilo locale. Nel 2005 feci un viaggio in Cina e Tibet cinese. Non mi piace viaggiare in gruppo ma in alcuni paesi è inevitabile: la Cina, per vari motivi, è uno di questi. Fu così che conobbi un giovane avvocato penalista di Firenze. Tanto per rompere il ghiaccio ebbi la brillante idea (una delle mie frequenti "brillanti" idee, sostiene mia moglie) di dirgli "... ah, come Taormina! ...". Dopo due o tre secondi di gelo, mi ha spiegato (con parole sue, era toscano in fondo) che non apprezzava molto l'immagine che questi dava alla categoria. Tra l'altro fu molto carino poi parlare con lui del suo lavoro, delle persone con cui aveva a che fare, dell'ambiente carcerario che frequentava, dei processi penali: tutto piuttosto distante dal mondo descritto nelle fiction (non è che avessi dubbi in proposito). E' ovvio che in un contesto come quello di Rignano uno sia portato a mettersi dalla parte dei bambini (sì, lo so, bisognerebbe non mettersi dalla parte di nessuno fino alla fine del terzo grado di giudizio, ammesso che basti, tra 10-15 anni. Qualcuno ci riesce?), e quindi capirete come io viva male il fatto che Taormina sia l'avvocato di alcuni di loro. Perché poi in fondo mi sta così antipatico? Cerco di capirlo insieme a voi. In primo luogo è un fatto epidermico (per via mediatica naturalmente, non l'ho mai incontrato di persona). E' uno di quelli che appena lo sento parlare mi si mette sullo stomaco. Uno che dice "... sarà importante avere una attrezzatura tecnico professionale che ci dia una mano per fare le indagini e puntare sull'acquisizione di elementi... " mi ispira automaticamente diffidenza. Forse la cosa che mi irrita di più è la sensazione che a lui non freghi poi molto delle persone che rappresenta, la sensazione che per lui queste persone non siano altro che uno strumento per farsi pubblicità. Mi auguro che i genitori che l'hanno contattato (o almeno questo è quello che dice lui, io ho sempre pensato che fosse Taormina a tuffarsi in tutti i casi più adatti a mettersi in mostra) abbiano fatto la scelta giusta. Ciao, e alla prossima. |
Inviato da: Anonimo
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Inviato da: Anonimo
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