mamma single
aspettare un figlio da sola« Aspettare un bambino...da sola | OPS... Non mi rimarrà a... » |
Fino a qualche mese fa' non ero assolutamente un'ipocondriaca, anzi... Essendo sempre stata bene, mi tenevo accuratamente alla larga da medici e analisi ed ero intimamente convinta che la mia buona salute non mi avrebbe mai tradita: perciò mi sentivo sotto questo aspetto assolutamente tranquilla!
Da quando ho scoperto di essere incinta, è cambiato tutto: sono continuamente preda di ansie e preoccupazioni , è come se ogni possibile disturbo, malattia o malformazione dovesse capitare a me e alla mia piccolina.
Ad onor del vero (tanto per non apparire completamente pazza) ho avuto una serie di problemi reali, un distacco di placenta alla 12° settimana, per il quale sono stata addirittura ricoverata, una serie di valori "sballati" che sembravano (?) indicare un affaticamento del fegato rf un eccesso di zuccheri nel sangue e potrebbero (?) portare a complicazioni nell'ultimo periodo della gravidanza. Da ultimo c'è il sospetto che la bimba cresca poco...
Praticamente la mia vita scorre tra un'analisi clinica, un'ecografia, una visita medica, ecc..Ad ogni accertamento vado con il cuore in gola e la sensazione di andare incontro ad una sentenza ( avete presente l'esame di maturità? Molto peggio!) ed ogni esame si conclude con una serie di "condizionali" e l'immancabile rinvio alla prossima "sentenza", ovvero alla prossima analisi, dopo 2 o 3 settimane ( di interminabile attesa).
Un esempio? Analisi del sangue di gennaio, transaminasi alte: grande allarme, esami aggiuntivi ed ecografia del fegato, rigida dieta. Oggi i valori sono nuovamente normali, ma intanto settimane di ansie!
Sicuramente, vivo tutto questo particolarmente male, ma a volte mi viene il sospetto che queste continue analisi non ci aiutino a vivere una gravidanza serena, nè l'atteggiamento dei medici mi aiuta, anzi a volte sembra che lo facciano quasi apposta ad insinuarti dubbi! Mia madre non ha fatto ecografie ( non esistevano) nè analisi del sangue ed era sicuramente più serena.
A volte vorrei avere il coraggio di non fare più nulla fino al parto ed affidarmi alla provvidenza... Pensate che sia fuori di testa o avete vissuto situazioni analoghe?
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Venerdi 13 Aprile 2007 ore 19:38:10
Azzurra nasce il 21 ottobre del 2002 a Cecina con parto naturale. Alla nascita pesava 2 kg e 120 ed era lunga 46 cm, per il resto era tutto a posto. Dopo una settimana di ospedale torna a casa. Azzurra mangia e dorme. Il 30 dicembre alla visita di controllo Azzurra pesa 5 kg ed è lunga 56 cm; va tutto per il meglio. Intorno al mese di febbraio si inizia a intravedere un rallentamento nella crescita, sia in peso che in lunghezza. Il tutto coincide col ritorno della mamma a lavoro e col primo vaccino. Il pediatra fa eseguire un esame delle urine che risulta positivo allo streptococco fecali. Si interviene con l’antibiotico. L’infezione passa ma Azzurra non aumenta ugualmente di peso e non allunga. Nel mese di maggio viene inviata dal pediatra da un endocrinologo dell’ospedale di Pisa che visita la bambina, esegue una serie di ecografie e dichiara che Azzurra gode di perfetta salute e che la mamma è troppo apprensiva. Insoddisfatti i genitori di Azzurra la portano da un nutrizionista di Pisa che consiglia una ecografia celebrale per escludere patologie gravi. L’ecografia viene effettuata insieme a quella per il gastropirolospasmo ed entrambe risultano perfette. A giugno Azzurra viene ricoverata all’ospedale di Livorno, qui le viene dato il Peridon un farmaco che aiuta la digestione in quanto favorisce lo svuotamento dello stomaco. Le cose migliorano Azzurra si attacca per la prima volta al biberon e mangia più volentieri, Dopo 2 settimane di degenza viene dimessa. Passa una settimana la mamma torna per il controllo e comunica ai medici che Azzurra non vuole mangiare di nuovo. Le consigliano di non andare più a lavoro perché Azzurra soffre di anoressia da distacco materno. La mamma resta a casa il più possibile e Azzurra continua a crescere fisicamente molto poco e si inizia anche a intravedere un ritardo psicomotorio. Nel mese di agosto Azzurra viene portata da un medico dell’ospedale Gaslini di Genova che visita la bambina e conclude che ha i riflessi un pochino lenti ma che gode di perfetta salute. Il ritardo di Azzurra si nota sempre più; Adesso a 10 mesi si limita a portare le cose alla bocca sta seduta molto poco, non riesce a premere, non ha forza e ha sempre l’affanno. I genitori si rivolgono prima da una dottoressa omeopata che intuisce che vi è qualcosa che non funziona a livello metabolico che può essere di origine genetica oppure causato anche dal vaccino, consiglia di eseguire alcuni accertamenti rifiutati però dal pediatra.
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..per il seguito della storia, leggete il messaggio n.47
Inviato da: Kikka_Diesis
il 18/05/2013 alle 12:35
Inviato da: Kikka_Diesis
il 07/02/2012 alle 21:21
Inviato da: peage
il 07/10/2011 alle 19:26
Inviato da: mammapasticcio
il 28/09/2011 alle 14:23
Inviato da: milena266
il 05/08/2011 alle 13:08
Nickname: alla09
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Sesso: F Età: 56 Prov: RM |