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Un giorno di ordinaria burocrazia....

Post n°160 pubblicato il 27 Settembre 2011 da alla09

Ore 8.30 . Sede Inps Roma Aurelio: mia madre è ricoverata in ospedale ( poi vi racconto più in dettaglio), purtroppo si ostinava a ritirare la pensione in contanti, quindi serve una delega. Ovviamente c'e' fila ancor prima dell'apertura; quando finalmente arriva il mio turno scopro che è possibile svolgere la pratica solo nella sede zonale (!!) ed essendo la pensione in carico al distretto di Civitavecchia non è possibile inserire la domanda a Roma.

Ore 10.00 Sono all'ospedale di Bracciano. Mia madre non sta affatto bene, anche se l'intervento al femore è riuscito ( dicono), si sono acutizzati disturbi di natura psichica che già preesistevano, non trattati, ma non certo con la virulenza di questi giorni. Alterna momenti di lucidità con altri di completa confusione mentale ed anche di forte disorientamento ed è intervenuto più volte lo psichiatra, senza peraltro ottenere grandi risultati. Ma nonostante questa situazione, ed in presenza di una persona che all'attualità non cammina nè ragiona ed è difficilissima da gestire, l'unica preoccupazione dell'ospedale è....dimetterla!!! Ieri ho litigato con il primario che mi proponeva di trasferirla a Viterbo: a Roma non hanno trovato strutture di riabilitazioni disponibili e non vogliono aspettare che le cerchi io che sto smuovendo mari e monti per diversi canali. Anche oggi nuove discussioni...e mia madre sta pure peggio.

Ore12.00 Sede Inps di Bracciano..finalmente mi accettano la delega. Non senza lunghe esitazioni dello sportellista che non sapeva come inserire la pratica, si bloccava la procedura ecc...ecc..

Ore 14.00 Municipio XIX, giovedì scade il termine per la presentazione del Isee altrimenti mi tocca pagare la quota piena della mensa scolastica. Mezz'ora prima dell'apertura c'e' già una fila smisurata fuori, a quel che mi raccontano molti sono lì da stamattina, perchè alle 11 hanno smesso di dare i numeri e si sono autorganizzati con lista ecc...alle 14.30 finalmente aprono e distribuiscono i numeri. L'autorganizzazione funziona, l'ordine della lista viene rispettato. Riesco ad ottenere il numeretto e finalmente a consegnare la pratica ( occorre ripassare tra un mese per la ricevuta)

Ecco un giorno di ordinaria burocrazia...e davvero potrebbe finire come nel film con un'esplosione di ira incontrollata.  Un autentico corpo a corpo con i servizi pubblici e tutto sommato mi  è pure andata bene, perchè, sprecando un'intera giornata, sono riuscita a risolvere sia la faccenda delega che la mensa. Rimane il problema più spinoso, trovare un centro di riabilitazione per mia madre..e qui è davvero un'odissea ma ve la racconta alla prossima puntata.

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mammapasticcio
mammapasticcio il 28/09/11 alle 14:23 via WEB
Ci vorrebbe una bacchetta magica, spesso e volentieri :D
(Rispondi)
peage
peage il 07/10/11 alle 19:26 via WEB
Ciao, occhio per tua madre perchè al mio povero papà è accaduta la stessa cosa e lo hanno inviato nn ad una clicnica di riablilitazione ma bensì lo hanno mandato ad un centro di lunga decenza cioè un centro anziani dove invece di fare riabilitazione tutte le persone che erano li ricoverate erano perennemente a letto anche persone che potevano con un po di aiuto camminare............ Morale della favola a mio padre sono venute gravissime ferite da decupito e sono stata costretta a portarlo a casa dove è morto dopo 3 mesi di tremende sofferenze. Attenta mi raccomando quando ti dicono dove la vogliono trasferire prima accertati andando a vedere che tipo di clinica è poi firma l'accettazione del trasferimento altrimenti rifiutati nn possono buttarla fuori.......... Mi raccomando!!!!!
(Rispondi)
Kikka_Diesis
Kikka_Diesis il 07/02/12 alle 21:21 via WEB
Ciao Alla, è da tanto che manco, oggi ti pensavo e sono venuta a trovarti. Vedo che è tanto che manchi da qui, non è buon segno, se riesco domani ti faccio un colpo di telefono, ma pure per me è abbastanza complicato. Ti abbraccio!
(Rispondi)
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Il mio calvariopostato da La mamma
Venerdi 13 Aprile 2007 ore 19:38:10 

Azzurra nasce il 21 ottobre del 2002 a Cecina con parto naturale. Alla nascita pesava 2 kg e 120 ed era lunga 46 cm, per il resto era tutto a posto. Dopo una settimana di ospedale torna a casa. Azzurra mangia e dorme. Il 30 dicembre alla visita di controllo Azzurra pesa 5 kg ed è lunga 56 cm; va tutto per il meglio. Intorno al mese di febbraio si inizia a intravedere un rallentamento nella crescita, sia in peso che in lunghezza. Il tutto coincide col ritorno della mamma a lavoro e col primo vaccino. Il pediatra fa eseguire un esame delle urine che risulta positivo allo streptococco fecali. Si interviene con l’antibiotico. L’infezione passa ma Azzurra non aumenta ugualmente di peso e non allunga. Nel mese di maggio viene inviata dal pediatra da un endocrinologo dell’ospedale di Pisa che visita la bambina, esegue una serie di ecografie e dichiara che Azzurra gode di perfetta salute e che la mamma è troppo apprensiva. Insoddisfatti i genitori di Azzurra la portano da un nutrizionista di Pisa che consiglia una ecografia celebrale per escludere patologie gravi. L’ecografia viene effettuata insieme a quella per il gastropirolospasmo ed entrambe risultano perfette. A giugno Azzurra viene ricoverata all’ospedale di Livorno, qui le viene dato il Peridon un farmaco che aiuta la digestione in quanto favorisce lo svuotamento dello stomaco. Le cose migliorano Azzurra si attacca per la prima volta al biberon e mangia più volentieri, Dopo 2 settimane di degenza viene dimessa. Passa una settimana la mamma torna per il controllo e comunica ai medici che Azzurra non vuole mangiare di nuovo. Le consigliano di non andare più a lavoro perché Azzurra soffre di anoressia da distacco materno. La mamma resta a casa il più possibile e Azzurra continua a crescere fisicamente molto poco e si inizia anche a intravedere un ritardo psicomotorio. Nel mese di agosto Azzurra viene portata da un medico dell’ospedale Gaslini di Genova che visita la bambina e conclude che ha i riflessi un pochino lenti ma che gode di perfetta salute. Il ritardo di Azzurra si nota sempre più; Adesso a 10 mesi si limita a portare le cose alla bocca sta seduta molto poco, non riesce a premere, non ha forza e ha sempre l’affanno. I genitori si rivolgono prima da una dottoressa omeopata che intuisce che vi è qualcosa che non funziona a livello metabolico che può essere di origine genetica oppure causato anche dal vaccino, consiglia di eseguire alcuni accertamenti rifiutati però dal pediatra. 

............................................................. 
..per il seguito della storia, leggete il messaggio n.47

Per contribuire e per seguire giorno per giorno il calvario, ma anche il cammino di speranza di questa bambina e della sua mamma coraggiosa il blog è http://insieme_per_azzurra.blog.tiscali.it/ 


 

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