Creato da aiutosicuro il 30/05/2013
Blog ufficiale del movimento cittadini indifesi per autodifendersi dai gestori dei servizi energia e comunicazione e dalla Giustiizia arbitraria piuttosto che arbitro.
|
Area personale
Tag
Cerca in questo Blog
Menu
Ultimi commenti
Chi può scrivere sul blog
« Non può essere imposto, ... | non è omologabile » |
Contatori non omologabili
“Telelettura”dubbi sulla sua affidabilità, se il misuratore può dialogare con il “distributore”
il telelettore “non deve agevolare l'impiego fraudolento” (Dlgs 22/2007)
Il contatore ENEL, ha consentito gli attacchi da parte degli hacker, per ciò non è omologabile!
Contatori non omologabili, servizi di rete calcolati su “presunzione diconsumi”: denunciamo i responsabili per estorsione e truffa.
La normativa di cui al Dlgs 22/2007: "definisce i requisiti cui debbono conformarsi i dispositivi e i sistemi di misura, ai fini della loro commercializzazione e messa in servizio per le funzioni di misura, giustificate da motivi di interesse pubblico, sanità pubblica, sicurezza pubblica, ordine pubblico, protezione dell'ambiente, tutela dei consumatori, imposizione di tasse e di diritti e lealtà delle transazioni commerciali.".
La metrologia legale costituisce: “uno strumento essenziale per il funzionamento dei mercati e copre un vasto ambito di strumenti di primario interesse socio economico ”.
La Direttiva impone: “ una certificazione metrologica comprendente, tutti gli aspetti di interesse dalle condizioni ambientali in cui operano i dispositivi metrici, alle perturbazioni elettromagnetiche, alla correttezza delle letture metrologico fino ad arrivare all'analisi del software, ormai svolta secondo le guide welmec.”
In particolare specifica che: “ lo strumento di misura non deve presentare caratteristiche atte ad agevolarne l'impiego fraudolento; allo stesso tempo, debbono essere ridotte al minimo le possibilità di impiegarlo involontariamente in modo scorretto.
Se a uno strumento di misura è collegato un software, che svolge altre funzioni oltre alla misurazione, il software che risulti critico ai fini delle caratteristiche metrologiche deve essere identificabile e non può essere influenzato in modo inammissibile dal software collegato.
Le caratteristiche metrologiche dello strumento di misura non debbono essere influenzate, in modo inammissibile dal collegamento di tale strumento ad altro dispositivo, da alcuna caratteristica del dispositivo collegato o da alcun dispositivo remoto che comunichi con lo strumento di misura.”
Le frasi sopra riportate, tratte dagli allegati al Dlgs 22/2007, sanciscono la preoccupazione che lo strumento di misura possa essere influenzato, in modo inammissibile, dal collegamento di tale strumento ad altro dispositivo e quindi del mantenimento della sua qualità di misuratore affidabile, nel caso possa dialogare con il server del distributore.
La fragilità della affidabilità del software dei tele lettori è emersa dalla cronaca riportata, dal quotidiano “La Repubblica” , infatti, raccontata che in due anni sono centinaia di utenti elettrici, sono stati denunciati dalla polizia con l'accusa di furto.
Ciò dimostra, che non solo il server del distributore, potenzialmente può modificare a proprio favore, il rapporto di misurazione e di registrazione dell’energia elettrica, ma può farlo anche un semplice hacker, per diletto o per denaro.
Infatti,un hacker esperto di informatica, ha fatto affari d'oro, modificando i software dei contatori elettronici, installati presso gli utenti .
Dopo una multa salata a Enel Sicilia sono partiti i controlli a tappeto, che hanno interessato anche i paesini di provincia e città come Catania, Ragusa e Siracusa.
Due dirigenti Enel sono stati licenziati, mentre altri otto sono sott'indagine con l'accusa di avere prestato il fianco alle frodi.
Certamente,tutto ciò non può portare fiducia nei confronti dei contatori elettronici telelettori, il cui software, può essere così facilmente violato !
E’proprio per questo, che se ciò avviene lo strumento di misura di telemisurazione, ai sensi di legge, non può essere omologato.
Sono solo fantasie dirà l’Enel, vorremmo che così fosse, ma la situazione reale, non ci consente di essere tranquilli, di accettare come “cosa buona e giusta” la misurazione dei consumi elettrici con gli attuali contatori elettronici, in costante dialogo con il server dei distributori, che posso agire sui rapporti di misura, ed al momento opportuno da remoto riallinearli a quelli corretti.
Riteniamo,opportuno riportare il post di un utente, che per nostra esperienza è rappresentativo di innumerevoli altri casi.
Eccoil testo integrale:
Posts: 13,992 Member
mi fa piacere che anche qualcun altro sistia accorgendo che coi nuovi contatori l'Enel fattura più corrente del dovuto.
Avevo segnalato come, pur assente per 45 giorni da casa e con la corrente completamente staccata, l'Enel mi avesse fatturato la bellezza di 9 kw pro-die mentre nel mese successivo, a casa, d'inverno e anche con l'impianto accesso 3 giorni alla settimana, me ne avesse fatturato di meno.
rivoltomi all'Enel sottolineando la questione mi hanno detto che se volevo il controllo del funzionamento del contatore, dovevo pagare (75 euro mi pare di ricordare) nel caso fosse regolare. risposi che in genere non si chiede all'oste se il suo vino sia annacquato. e nemmeno mi hanno saputo o voluto dire quale sia l'autorità indipendente che faccia questi controlli.
Leone”
Tuttociò, mentre il Decreto Legislativo 2 febbraio 2007 n. 22., prevede secondo la metrologia legale, la validazione iniziale ed il controllo del contatore elettronico di tele lettura, in loco,periodico o su richiesta, da parte di un organismo notificato, terzo rispetto al distributore.
Puòun apparecchio di misura, che nonrispetta la legge in vigore, risultare valido ai fini della fatturazione delle misurazioni effettuate?
Noi,riteniamo di no! Ciò, che non èvalidato, secondo le norme della metrologia legale, non può in alcun modofare testo o essere opponibile giudizialmente.
Vogliamo essere più espliciti, non è il contatore elettronico, come strumento di misura ad essere messo in discussione, ma la sua affidabilità diventa critica, nel momento in cui da remoto possano essere effettuati interventi, anche modificativi del programma di misurazione.
Infatti,a ragione il Dlgs 22/2007 ha previsto che:“ lo strumento di misura non deve presentare caratteristiche atte ad agevolarne l'impiego fraudolento; allo stesso tempo, debbono essere ridotte alminimo le possibilità di impiegarlo involontariamente in modo scorretto.
Seil software, del contatore elettronico è modificabile da parte di un hacker, di certo il sistema non è affidabile, e dimostra che è possibile intervenire sul rapporto di misura, specialmente da parte di chi gestisce il programma del computer presente nel telelettore.
Il fatto stesso che gli hacker, possano agevolmente garantire ai “propri clienti “,“l’impiego fraudolento” del contatore elettronico, rendono non conforme alla normativa tale apparecchiatura di misura e quindi illegittimo, perché “non omologabile”.
La soluzione, non può che essere una sola: ” lasciare che il telelettore faccia la telelettura e la tele gestione dell’utenza elettrica, ed inserire un misuratore elettronico, con funzioni probatorie,inaccessibile da remoto.”
L’utente in questo modo può verificare, se le teleletture corrispondono a quelle registrate dal contatore probatorio, in caso contrario la verifica è semplice: basta una semplice contestazione ed una successiva lettura in loco da parte del distributore.
Un contatore elettronico, validato everificato secondo le norme del Dlgs 22/2007, posizionato a valle del telelettore o tele gestore, con funzioni probatorie, una vera e propria scatola nera, eviterà agli utenti stressanti ricorsi, con elevate possibilità di vedersi assegnato il torto, invece della lapalissiana ragione, che i fatti evidenziano.
Se il controllore è lo stesso distributore controllato come allo stato avviene inspregio alla legge, come potrebbero le controversie risolversi a favore dell’utenza elettrica?
Provate a domandare, all’Oste se il suo vino è buono, affermava l’utente nel post.
Chiediamo un intervento urgente del Governo, stante la drammaticità, che le bollette portanti consumi in eccesso, per colpa del tele lettore o di chi lo gestisce da remoto,creano nei cittadini Italiani, e non vogliamo credere in una disattenzione dello Stato, pensando di lucrare sull’IVA e sulle tasse, maggiorate in ragione di un illecito.
Intanto, denunciamo anche penalmente, i responsabili ed i corresponsabili, delle inammissibili illegalità a danno delle famiglie, vittime di estorsione e di truffa.
MCI- MOVIMENTO CITTADINI INDIFESI
Acura di:
ANDREADI GIOVANNI
3452926666
Aiuto sicuro blog
Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso |
Inviato da: Dott.Ficcaglia
il 11/04/2023 alle 11:42
Inviato da: cassetta2
il 23/07/2019 alle 09:32
Inviato da: giramondo595
il 05/07/2014 alle 09:52
Inviato da: ormalibera
il 11/05/2014 alle 18:25
Inviato da: pgmma
il 11/05/2014 alle 14:10