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Nickname: aumi
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Post n°99 pubblicato il 03 Settembre 2011 da aumi
Mi sento circondato dall'inettitudine, dalla superficialità, dal menefreghismo, dell'intolleranza, dalle maldicenze, dalla svogliatezza, dal furbescalismo, dal disinteresse, dall'egoismo, dall'ignoranza, dalla presunzione, dall'arroganza... Vorrei essere cieco, sordo, muto, inabile alla vita: con vero disgusto Aumi |
Post n°98 pubblicato il 08 Luglio 2011 da aumi
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Post n°97 pubblicato il 06 Luglio 2011 da aumi
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Post n°96 pubblicato il 29 Giugno 2011 da aumi
Sarà il caldo... In questi giorni mi sono un po' isolato dal mondo, ho cercato di metter ordine alle cose... ma oggi ho proprio una stanca... E' che ho voglia di circondarmi di intelligenza, di gioia, di sorrisi, di filosofia, di animi sinceri, di parole vere, ma anche di silenzi assordanti... e forse qualcos'altro... ma non è luogo per parlarne....
La peggior solitudine è essere privi di un'amicizia sincera. |
Post n°95 pubblicato il 23 Giugno 2011 da aumi
POSITIVO: Amo scherzare; amo che le persone siano sorridenti pertanto amo la battuta, talmente tanto che spesso è talmente scema che non ce la si fa a riderla; amo cantare qualsiasi cosa ho in testa (a volte in luoghi inopportuni); amo raccontarmi; amo fare o' professò; amo dialogare (filosofare) all'infinito; amo confrontarmi democraticamente;amo l'amore che a volte vado spesso oltre; amo la precisione; amo che mi si dia lo stesso rispetto che rivolgo agli altri....
NEGATIVO: La rabbia che spesso esce incontrollata; capita che io sia un po' convinto, a volte, di aver ragione; sono permaloso a volte sul nulla; la voglia di fare che da sola non viene e mi trascino spesso delle cose che invece...; il passato che a volte prepotentemente ritorna alla mente e fa danni; il rapporto con i miei parenti; la depressione che viene dal nulla e nel nulla se ne va... |
Post n°94 pubblicato il 18 Giugno 2011 da aumi
L'ho riattivato tre giorni fa e già vorrei non averlo fatto. C'è un cugino, va bhè, chiamarlo cugino è un parolone, daccordo, però c'è. Per anni è stato anonimo, non presente. Una volta mi sono permesso di suggerirgli di presentarsi ad un colloquio di lavoro.... mi ha dato del RACCOMANDATO. Da allora solo scambi di saluti ed era pure troppo. Bhè, sua sorella ieri mi suggerisce il suo nome da inserire come amico. AMICO è un PAROLONE. Intanto come ti permetti di suggerire. Clicco IGNORA. Un'altra notte insonne, ogni volta che mangio la carne, non si dorme. Sono le tre... tutti a nanna tranne me. Riapro facebook, vedo il nick di mio cugino che chiede amicizia. Noooo, qui c'è lo zampino della cuginastra, che per carità, fino a quando non le dissi anni fa che era tra le poche dei familiari che apprezzavo, è stata meravigliosa con me. Ma guarda caso dopo... Bhè, non ci pensiamo più, "latte versato... ecc...". Ho cancellato il suo profilo da faceb |
Post n°93 pubblicato il 14 Giugno 2011 da aumi
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E ancora un'altra... mi avvicina, mi chiede se ho un profilo fb, io non ce l'ho... mi ci manca pure questo... le do l'email... Quello che mi incuriosisce è se me lo ha chiesto per gioco o per amicizia... Vedremo.
Nel frattempo le nuove conoscenze non sono germogliate... peccato, una in particolare mi sarebbe piaciuto che fosse nata. |
Post n°91 pubblicato il 11 Giugno 2011 da aumi
E' un periodo che la rabbia sprizza senza controllo in ogni dove. La cosa drammatica è, come mi ha spiegato il mio capo, passare dall'avere ragione al torto in un lampo... e la rabbia? AUMENTA Sono al terzo sfogo e so che non è finita. La più grande sfida è scalfire l'indifferenza altrui. Ma riuscirò a restarne indenne colpendo così a caso, senza alcun controllo?
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Post n°90 pubblicato il 10 Giugno 2011 da aumi
C'era un non so che di frizzante nell'aria, anche se in realtà fino alle 10 ero piuttosto sopito. Poi un risveglio, non so... ero io? Erano gli altri? Qualcosa nell'aria? Bhè, una magia, una giornata particolare. Un saluto e poi l'altro, ed io che le replico che se vuole può salutarmi sempre, in ogni momento... e così lei ancora più tardi, e ancora dopo... Dal buon giorno, al salve, al ciao fino all'inaspettato: il saluto col bacio. Nell'arco di mezzora, una perfetta sconosciuta, alla ricerca del gioco o forse solo per evasione, chissà, mi ha baciato. Se sapevo tanto, le dissi, mi sarei fatto almeno la barba! Che stranezza... ieri piangevo tristezza, questa sera sono raggiante. Ma gli eventi come questi sono eccezioni... Mi godo l'attimo ... e non so neppure come si chiama |
Post n°89 pubblicato il 09 Giugno 2011 da aumi
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Post n°86 pubblicato il 04 Giugno 2011 da aumi
Lei combina un guaio, ed io potevo andarci di mezzo. Mi dicono che proteggendo me, lei passa dei guai. Ma a me chi mi protegge? Ci sono già passato: ci sono amici da salvare ed io la pago ci sono fratelli da proteggere ed io ci vado di mezzo ci sono interessi da salvare ed io devo essere elimitato Questa volta ero già pronto con l'artiglieria pesante... forse un po' sproporzionata, ma la reazione è quella che conta: questa volta ho fatto vedere a tutti che io ci sono.
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Post n°85 pubblicato il 04 Giugno 2011 da aumi
Petali di lacrime perlati Spero non si dispiaccia, lei ha messo la foto ed io la poesia... Mi sembrava bello replicare anche nel mio blog quello che già era stato fatto nel suo album. |
Post n°84 pubblicato il 04 Giugno 2011 da aumi
Anche oggi ne ho avuto la conferma, l'ennesima. C'è una collega, non sposata che ha i mezzi per .... fare invaghire (diciamo così!!) gli uomini. Occasionalmente e a suo piacere, stuzzica. Oggi in particolar modo le allusioni si sono fatte abbastanza insistenti. Io sto al gioco ma intanto penso. Perchè???? Tanto è evidente che è tutto uno scherzo, tanto che scommetterei sul fatto che se facessi un solo passo falso mi faresti sentire un vero e proprio imbecille.
Però non sai chi hai di fronte... Io sono il tipo che ci ripensa... che si pone domande, che immagina tutto e il contrario di tutto. E soprattutto, data l'astinenza, ne ho una stramaledetta voglia. E lei provoca....
Se ci "riprova" cosa faccio? Come faccio a farla smettere? Come faccio a capire se invece lei ha davvero un interesse? |
Post n°83 pubblicato il 01 Giugno 2011 da aumi
Mi presento: io sono uno come te Stessi dubbi stesse emozioni stesse delusioni vita di merda sogni perduti sempre incazzato triste annoiato in cerca di qualcosa diffidente non credo alle persone non credo nell'amore non credo nell'amicizia .... devo continuare? Io non ti conosco, ma alla fine forse ci conosciamo più di quel che si crede. Però ci dispero ma se mi avvicino tu fuggi... e se mi avvicini io scappo... due opposti che si attraggono... ma non troppo. Ho paura... hai paura!
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Post n°82 pubblicato il 31 Maggio 2011 da aumi
Tag: capo, dipendente, donna, femmina, lavoro, luogo pubplico, mafia, molestie sessuali, omertà, sesso
Mi confida che lo scorso anno il suo capo si permetteva con lei e non solo con lei, atti di molestie sessuali. E, non è una donna avvenente, e non è neppure una sprovveduta, e non è neanche una facile, e per dirla tutta a guardarla bene lei non sembra una femmina. Precisato che questo essere abietto la molestava indipendentemente dal suo comportamento o dal suo stato fisico, mi soffermo sul fatto che era il suo capo. Non parliamo di un piccolo ufficetto di periferia in mezzo ai campi... Parliamo di un rappresentante sociale, abbastanza in vista (localmente parlando). Del suo comportamento tutti erano informati (si parla di centinaia di persone). Si parla di un personaggio diverse volte denunciato per atti di molestia, per atti violenti, che ha perso cause e risarcito danni, e che ancora si trova al suo posto. Posto pubblico... Mi racconta poi del perchè era tollerato. Molti, moltissimi di coloro che lavoravano in quell'amibiente si facevano i fatti loro: orari personalizzati, doppi lavori, gestione personalizzata dell proprie incombenze... Quell'ometto (pare fosse poco più alto di una spanna) "gestiva" tutto questo, o meglio mantenva inalterato questo "regno mafioso" col patto non dichiarato: "che ognuno si faccia gli affari propri e tutto andrà per il meglio". |
Post n°81 pubblicato il 29 Maggio 2011 da aumi
Io non lo credevo proprio possibile. Me lo avessero detto che da qui alla fine dei miei giorni mi accadesse nuovamente un fatto simile, mi sarei fatto una grassa risata. Il bello è che so molto bene che non può accadere nulla, non deve accadere nulla. Ma sono bastati 5 minuti, 5 stupidissimi minuti e ho già il cervello in pappa. Ma io non ne ho colpa, non ho fatto nulla, ma proprio nulla per meritarmi una simile condanna. Eppure accade: Lei mi parla di un suo problema.... Io risolvo il suo problema Semplicemente il mio lavoro. Nulla di più nulla di meno. Non la guardo interessato, evito commenti sulla sua bellezza, cioè per me era come tutte le altre, trattata come tutte le altre: una perfetta estranea. E' il mio lavoro. Mai notata prima, peraltro! Ma da dove è spuntata fuori???? Ma il cervello, questa macchina incredibile, mi ha giocato un brutto tiro: Me l'ha mette davanti agli occhi! Così, dal nullaaaaaa! E' un continuo: di pomeriggio, alla sera e... il mattino dopo... Noooo Lei era lì, col suo bel faccino, con quella sua garbata bellezza, con quella impareggiabile freschezza, col suo delicato sorriso... lei era lì, e non mi mollava. Dove sono i miei libri di yoga? Quali esercizi di autocontrollo devo fare? Com'è che si faceva la meditazione???? Ero disperato, disperato dentro perchè non devono accadere queste cose. Io non sono un semplice essere umano a cui eventi simili sono all'ordine del giorno. Non con il mio passato. Non con e disgrazie che mi sono capitate. Io ne ho orrore, a me non deve accadere che mi invaghisco, che mi innamoro, che resto affascinato: io non sono un uomo, io sono un granello di sabbia, non voglio... non voglio niente, la vita mi ha già dato quel che mi meritavo.... no? Ma cosa è successo? Sono rimasto IMPRESSIONATO. Come una fotografia d'altri tempi l'immagine di lei si è impressa dentro di me.... Ma perchè????? Che sia chimica? Pura chimica? E' così che funziona? Conosci qualcuno e per un perverso gioco dei sistemi naturali, qualcuno di cui ignoravi l'esistenza resta nella tua mente a consumarti??? A renderti disperato? A farti illudere che qualcosa di meraviglioso esista? Roba da feromoni impazziti. Ieri la rivedo, avrei dovuto sgattaiolare via.... No, dai, quante possibilità avrei con una ragazza così... eppure... Invece mi metto ben in vista aspettando che anche lei mi notasse. Una idiozia, una demenza senile, uno strafalcione, una cretinata bestiale.... Ma non lo sapevo già che era impossibile????? Ma non lo sapevo già che neppure in uno dei possibili miliardi di universi paralleli lei non si sarebbe mai voltata per salutarti???? Tant'è l'ho fatto. D'istinto, senza calcolo, senza considerare alcun che! Contro ogni logica, contro i miei principi, contro ogni decenza, contro ogni amor proprio... contro qualsiasi buon senso! E lei, ovviamente, nulla, non mi ha visto.... cioè, perfetto così, e perchè mai avrebbe dovuto accadere qualcosa di diverso. Ma dentro piangevo... dentro quel bambino ignorato agoniava il suo sorriso, dentro quel ragazzo desiderava che si quella ragazza si accorgesse di lui... dentro quell'uomo voleva sentirsi ancora tale, desiderava un riscatto, una occasione, desiderava l'impossibile... Ma in questa mia scatola lei c'è! Ci si è infilata! Cinque fatali minuti di ineluttabilità! E non so come, non so il perchè, ma devo farla uscire: lei non deve essere li! |
I figli... certo... quegli esserini che tanto si desiderano e che quando ce gli hai diventi pazzo... Un genitore invidia i propri figli per l'occasione che loro hanno di essere migliori di quel che lui stesso è. E' indubbio che anche io desidero per mia figlia la chance che io non ho avuto. Un genitore fa un tifo sfrenato per i figli, crede oltre quanto possa credere in se stesso: diventa cieco ad ogni suo difetto perchè pensa che lui può ancora farcela, lui può essere migliore... Improssisamente accade un qualcosa... e eccola lì la sorpresa. Il tuo figliolo non è come credevi. Sono attimi, piccoli attimi che durano troppo poco perchè la nuova realtà prenda radici nella propria memoria, perchè ai figli si perdona tutto. Ma un genitore non avrà mai un quadro generale completo su di lui. Perchè? Perchè imparano a mascherarsi, imparano a far vedere quello che madre e padre vuol vedere, perchè si insinuano, li controllano, gestiscono il genitoriale potere a loro favore...
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Inviato da: ArunaR
il 15/09/2011 alle 22:19
Inviato da: aumi
il 10/09/2011 alle 19:16
Inviato da: ArunaR
il 08/09/2011 alle 21:51
Inviato da: aumi
il 06/09/2011 alle 22:43
Inviato da: ArunaR
il 06/09/2011 alle 21:47