VITA DI UNA IENA!!

Queste notizie allibiscono anche me ma non si può cercare di giudicare o "capire" queste persone soltanto puntando il dito. La patologia della CRISI POST PARTO esiste scientificamente e non è solamente una "frase utile" quando si verificano avvenimenti del genere. Essere mamma è meraviglioso(e lo dico perchè lo sono)e non c' è niente di più bello e gratificante ma.......specialmente il primi periodi dopo il parto sono pesanti, provacano ansie che nessuno può capire. Credo che quando realizzerà di aver fatto questo gesto(sempre se il suo cervello gli permetterà di farlo) la mamma del piccolo Mattia sarà ancora viva ma solo fisicamente!!!!!!!!!!!!!!!

oltretutto..forse lei "sarà viva ma solo fisicamente" ma il bambino non lo sarà più in nessun modo..a quello mai nessuno pensa..

mah..dopo il parto esiste uno stato di insicurezza e malumore chiamato baby-blues, che riguarda il 70% delle donne..e solo un 10% ha una vera e propria depressione..il restante 20% è quel gruppo di fortunate che non hanno "nulla".Mi sembra quindi che in italia, tra chi uccide o abbandona i propri bambini, si abusi un po' troppo della scusante "depressione post parto".Certo che non è facile, certo che quando ti fai 4 ore filate, di notte, con un bambino che piange,o un mese a dormire sul divano col tuo bambino che dorme solo se lo tieni sul tuo stomaco, non è una situazione che ti rende perfettamente tranquilla..ma di contro hai un milione di motivi per cui superi i primi mesi senza neanche accorgertene.Una persona che arriva ad uccidere suo figlio non è in nessun modo giustificabile!senza contare poi che questa faceva anche la maestra d'asilo..e allora che facciamo?la si fa curare e poi può tornare, magari, pure a lavorare con i figli degli altri?

sperom de nooooooo...mamòòò

Alt! Giustificare un atto del genere no, ci mancherebbe. Ma la depressione è una gran brutta bestia, quella post-parto non lo è da meno. Vengono i brividi anche a me sentendo certe notizie, ma è evidente che chi arriva a quel punto non ci sta più con la testa. Che senso avrebbe, quindi, mandarle in galera? Meglio un'istituto di cura, almeno secondo me.

mi piacerebbe chiedere a mia mamma se anche quando era + giovane lei si parlava così spesso e diffusamente di depressione..non è la depressione ad essere una brutta bestia, l'è el botep, l'avere troppo, il poter fare troppo, che quando hai un figlio ti viene comunque limitato..se non sei disposto a sacrificarti a 360°, allora forse è meglio se eviti di farlo..

la cosidetta crisi post parto purtroppo è una realtà,e non a caso i miei nonni mi dicevano che le madri in "quarantina" non venivano mai lasciate sole..

infatti io non ho detto che non esiste, solo che si abusa di questa scusante..oltretutto mi sembra che passi in secondo piano il fatto che è morto un neonato..

oramai tutti sono abituati a puntare il dito verso la madre. e aggidicarla: "DEPRESSA". Possono essere tante cose dietro ad una tragedia del genere, o averne manco una che solo un momento di follia depressiva. Ma perchè dobbiamo affrettare "condannare" qualcuno subito? Avete mai pensato che ci possono sempre essere altri complici? oppure addiritttura il colpevole è in realtà 1 altra persona, approfittando magari del fatto che la donna era già depressa? esculdete voi tutte le altre possibilità? oh ragazzi, per me la cosa più vomitevole è sto fatto di puntare subito un dito a qualcuno. come se siamo tutti santarellini e puliti di mente. maffanfjhvfdj va...

è?santarellini e puliti di mente?!questa è fuori..no no hai ragione, difatti ogni giorno pensiamo tutti di uccidere qualcuno già già..ma va..che commenti che mi tocca leggere!

ecco,benpensanti moralizzatori del cazzo!notizia del 18/05/09..una mamma e il suo convivente hanno ucciso di botte un bambino di 17 mesi!notizia del 20/05/09 un bambino di 15 giorni è stato buttato dal balcone del primo piano..ahhh già ma naturalmente siamo tutti depressi sì sì..la depressione mi viene a leggere queste notizie, e i commenti che ne seguono, come quelli di alcuni di voi..