ATTIMI DI VITA

NON E' UNA STORIA SEMPLICE...

E' da un pò che non scrivo, in queste settimane e in questi giorni che passano mi sono fatta sempre più forte, ho passato dei giorni in cui ho creduto di crollare e di tornare nel circolo vizioso delle ansie e attacchi di panico, senza saperne il motivo..ma non ci sono mai risposte a queste cose se non scavando molto dentro la propria anima. Ma mi sono data da fare subito..io sono io..io sono forte quindi le devo combattere. Ho cercato di capirne i motivi..ma non sempre ce ne sono, ma ho dovuto per me stessa chiarire delle cose, me lo dovevo..Ad esempio quando pensavo a lui in questo periodo mi assaliva una strana sensazione di sofferenza..ma non da parte mia..era come se sentissi la sua di sofferenza, quindi ho preso una decisione che sentivo partirmi da dentro..Ho preso l'occasione del suo compleanno per contattarlo via mail e fargli gli auguri. Le sue parole sono state la mia conferma, stava soffrendo...stava male..problemi con il lavoro..gravi problemi che lo portano a rovinarsi l'esistenza..una persona che ha sempre avuto un ruolo importante nella sua azienda e vederlo ora barcollare non gli rende certo la vita facile..nemmeno in famiglia. Quindi mi ha raccontato i suoi problemi..tutta quella giornata ci siamo scritti. Ho provato a fargli cambiare argomento dicendogli che era entrato nel "anta"..che è uno spendido 40enne..ma nulla il buio più totale..ovviamente nessun accenno a me ..se non un "e tu come stai ?". Ho capito che aveva bisogno di me..non ha nessuno con cui parlare dei suoi problemi..so che non ha amici e i suoi parenti sono lontani..il mio sesto senso mi diceva che avevo fatto bene a contattarlo..è come se la sua anima aveva cercato la mia e io ne ho sentito il richiamo. Quindi ho preso la mia decisone..che ovviamente avevo già programmato nella mia mente..gli dico che ora ero in grado di essergli amica..che ci sarei sempre stata per lui..che poteva raccontarsi e sfogarsi ogni volta che ne sentiva la necessità..ora potevo farlo..ero "guarita" dalle ferite al cuore..le pagine della nostra vita insieme erano giunte alla fine..iniziava un nuovo capitolo..anzi no..un nuovo libro.

Sono tranquillissima..mi sento bene e sollevata....nessuna sofferenza..Finita la giornata l'ho salutato e gli ho augurato ogni bene...

Sono passate settimane da quel giorno e ieri mi sono ritrovata una sua mail..è lui che mi contatta..semplici saluti e qualche frase di circostanza. Ma mi cerca..questo mi fa piacere, senza nulla pretendere. E sono pronta per l'ennesiomo mio passo..da tanto pensavo di fare anche questo ma non ero pronta..ora lo sono ? Ci provo..devo farlo per vedere la mia reazione..ma quando mi metto in testa qualcosa nessuno mi fa tornare indietro. Quindi glielo chiedo..lui mi scrive della sua bimba che è la sua gioia..e io prendo la palla al balzo..sembra fatto apposta.."Mandami una sua foto..non la vedo da quando ha fatto un anno..ormai fra qualche mese ne farà due". La foto arriva subito..la bimba è cresciuta ma le somiglia tanto ancora..stessa espressione..stessi occhi e stesso sorriso. Al momento reagisco bene..e mi meraviglio di me..poi una strana sensazione..un'emozione al cuore..solo quando scrivo questo ad una mia amica..mi scendono due lacrime..ma passa subito. Voglio che lui sappia ..però quello che provo..non ho piu parlato di me e dei miei sentimenti con lui..non l'ho più fatto e ci sono passata sopra..stando ad ascoltare solo lui. Il bello del rapporto è che gli ho sempre detto quello che avevo dentro e quindi faccio anche questo. Gli dico semplicemente che la foto mi ha messo addosso una strana maliconia..che non gliela avevo chiesta prima..anche se sapevo la voglia che aveva di mostrarmela..perchè avevo paura di questa reazione. Lui risponde che comprende quello che provo..che magari un giorno..quando sarà meno incasinato passerà a trovarmi per un pranzo come ai vecchi tempi...Questa frase non mi ha scantenato nulla di ecclatante..ma io leggo molto fra le righe..e quel "magari un giorno" io non lo avrei scritto..! Quindi ho risposto che forse un giorno succederà...

Ripeto che sono serena..ho fatto tutto questo perchè me la sentivo..perchè ero pronta e perchè ho sempre creduto in qualcosa di speciale che comunque c'è in lui che non mi voglio perdere..la sua sensibilità mi manca. Non ho pensato e non ho fatto salti di gioia immaginandomi quando arriverà quel giorno..e per chi mi conosce bene sa che non è da me..io parto subito come una pazza ..ora sono cauta..ora forse ho capito quanto valgo io...Io so..è l'ho sempre detto e pensato che un giorno succederà che ci incontrermo di nuovo e non sarà per un pranzo..non siamo fatti per starci lontani..siamo come due calamite e mai abbiamo pranzato senza prima "saltarci" addosso !!. Non sarò io a fare il primo passo..anche se conoscedomi (come sono diventata brava a capirmi e a comprendermi) so che non dirò di no...ho sempre saputo anche questo...ma quando succederà io vorrò sapere perchè..perchè io....solo dopo saprò davvero che fare...