LA VOCE A TE DOVUTA

Post N° 89

Ad alta quota ti amo,
nelle trapunte notturne dell'attesa
quando le stelle ricamano i tuoi sogni
e l'aurora bussa alla tua finestra,
nel cielo immobile e pesante
con le mani giunte,
con il cuore in pausa.
Con il silenzio fitto fitto
e l'anima ricurva su un angolo del letto.

Post N° 88

La luce bagna ad uno ad uno i rami nudi dell'inverno, il rumore si sovrasta e si annulla, la pozzanghera riflette ed evapora, i tacchi battono ed incalzano. Non ci sono lontananze stamattina: Tutto è dentro di me, di Tutto mi nutro e mi privo , di Tutto ho certezza e rinnego.
Può questo Tutto ridursi ad un solo atomo? Ad un solo Dna? Unico ed irripetibile. Può una sola intelligenza contenere e spiegare tutti i miracoli del mondo?
Può un solo Amore sfamare l'amore ineluttabile e Vero di tutti gli Amori?
Questi sono i particolari, gli orologi non hanno lancette, ore, minuti, secondi; la risposta dilaga ed il pensiero si annida in quell'architettura di cellule che appoggia, adesso, i libri sul tavolo.

Ma era già ieri... oggi le pozzanghere non evaporano, si colmano.

Post N° 87

Le intemperanze del cuore vengono punite; colui che di più ama resta aggrappato alla solitudine, perchè è sempre l'amore più grande a pagare il prezzo dell'abbandono.

Post N° 86

L'amore s'inchina alla vita
come una sposa all'altare,
come gli occhi al cospetto tuo,
mio Unico Amore;
mentre la sete esaspera
ed il bacio cede
all'intemperanza di un vento contrario.

Veli di Maja ti coprono gli occhi
e le mani si lasciano prendere
nelle lunghe pause del cielo,
sulle sottolineature dei giorni che sgrani.

Post N° 85

Lo sento che mi cerchi.
Me lo dice il mugolio del vento,
l'ultima parte del respiro
che si perde nei cerchi di fumo
di questo inverno scabroso.

Sconsiderati i tuoi occhi
si appigliano a tutti i sensi
per trovarmi anche là dove non sono.
Ma esisto.

Esisto sugli spigoli delle parole,
nel pudore del desiderio
su questo filo invisibile
che ti tiene legate per la bocca.