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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Tuttosport riporta stamane un dettagliato resoconto dell'incontro avvenuto ieri a Milano tra Juventus e Cagliari: Marotta e Paratici da una parte, Cellino e Marroccu dall'altra. Quasi un’ora di colloquio, durante il quale la Juventus è andata all’assalto di Radja Nainggolan, con un'offerta analoga a quella che l'anno scorso ha portato Alessandro Matri in bianconero. Il presidente del Cagliari, però, avrebbe spiegato di non voler cedere il belga prima di giugno, sia perchè la classifica della sua squadra è meno bella dello scorso anno, sia perchè Ballardini non ha molte alternative a centrocampo. Per gli stessi motivi, Cellino ha respinto l'offerta di altri club, primo fra tutti il Cska Mosca, disposto a mettere sul piatto 20 milioni di euro.
Il presidente sardo, però, si è impegnato con l'amico Marotta per giugno con una stretta di mano. Accordo di massima confermato dallo stesso Cellino a Tuttosport: "Per Nainggolan ho sancito un patto d’onore con la Juventus. Se non cambiano idea loro, a giugno Radja sarà bianconero. Ho dato la mia parola a Marotta".
Un affare da 15 milioni di euro, che la Juventus coprirà in gran parte con contropartite tecniche. Cellino è interessato ad alcuni giovani bianconeri: a parte Ekdal, che è già in Sardegna e verrà riscattato dai sardi a giugno, piacciono Sorensen, Marrone e Ciro Immobile.
Secondo il quotidiano torinese, però, la Juventus proverà comunque a convincere Cellino ad anticipare i tempi dell'operazione, nell'ultima settimana di mercato. Ci sarebbe già la disponibilità dello stesso Nainggolan, pronto a traslocare nonostante sia in attesa di un figlio. "Radja è rimasto stregato dallo Juventus Stadium quando è venuto a giocarci col Cagliari", ha confessato Cellino.