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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Antonio Conte, allenatore della Juventus, ai microfoni di Sky Sport commenta con amarezza il pari interno col Lecce che riapre il campionato: "Questo è il calcio. È stato un pareggio molto rocambolesco, ma non è la prima volta che succede. Oggi è toccata a noi prendere un gol del genere. È un ulteriore motivo di crescita da parte nostra, ma ovviamente c'è rammarico perché oggi potevamo mettere una seria ipoteca sullo scudetto. Se nelle ultime due partite se saremo bravi vinceremo lo scudetto, altrimenti saranno stati più bravi gli altri. Abbiamo fallito un bonus e ora siamo obbligati a vincere le prossime due gare. Ad inizio stagione però avremmo tutti messo la firma per essere in questa situazione a questo punto della stagione. Stiamo facendo cose straordinarie. Buffon? È stato un infortunio come possono accadere agli attaccanti quando sbagliano un gol. È forte ed esperto per reagire in maniera positiva, visto che più volte in stagione è stato decisivo in positivo".

Possiamo dire che è la Juve a non aver vinto la gara?
"Si, abbiamo avuto diverse occasioni per raddoppiare, ma non siamo stati precisi. È successo qualcosa di imponderabile nel pareggiare questa partita. Probabilmente l'importanza della gara ci ha tolto qualcosa in lucidità e nella spensieratezza con cui di solito entriamo in campo. Siamo cresciuti molto in fretta, dopo due settimi posti e inevitabilmente ci sono momenti in cui lasciamo qualcosa per la strada. Sono 36 gare che non perdiamo e dobbiamo essere bravi a gestire questo finale Ci sono due gare da vincere per coronare un sogno".