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Lo scoop di Bartolomucci su Bonucci e Conte

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Di M. Barbato

Nel servizio andato ieri in onda su SportMediaset “Calcioscommesse, il punto”, Antonio Bartolomucci ha espresso le sue personali opinioni sulla vicenda.

Dopo aver definito gradita ad Antonio Conte la possibilità di una conciliazione con sconto di pena al TNAS, Batolomucci ha così commentato l’ipotesi proscioglimento: “C’è anche questa tesi, soprattutto perché il pool di legali di Conte è molto agguerrito. Vista però la situazione e quello che sta accadendo a Bari dove c’è un altro filone di indagini che ha visto nuovamente Conte all’interno, ma non indagato…solo informato dei fatti per il momento, e allora io credo che un’eventuale sconto di pena potrebbe restituire a Conte il sorriso.”
La suggestiva tesi che Conte (chissà perché…) gradirebbe il proscioglimento viene giustificata non perché Conte sono 3 mesi che urla la sua innocenza o magari perché i riscontri legati alla vicenda Mastronunzio e all’individualizzato assioma “non poteva non sapere” dovrebbero far dire a chi fa informazione che gli estremi per dare 10 mesi di squalifica sono quanto meno incomprensibili ma viene giustificata con il battagliero cipiglio dei suoi legali!!
Sembra evidente come Bartolomucci non abbia capito che nelle riunioni fra Conte e i suo legali ad alzare la voce e battere i pugni sul tavolo sembra essere l’allenatore e non gli altri. Basterebbe chiedere all’avv. Chiappero o magari anche all’avv. Briamonte.

Bartolomucci insinua poi che lo sconto di pena restituirebbe a Conte il sorriso in quanto su di lui, lascia capire, si starebbero addensando ulteriori nubi dalle indagini in corso a Bari.
Indagini nelle quali, aggiunge ed insinua il giornalista, Conte solo per ora sarebbe stato ascoltato come persona informata dei fatti.
Il messaggio è chiaro: Conte sta messo maluccio anche per le nuove indagini e sa di essere colpevole, una riduzione di pena sarebbe per lui un successo. Complimenti!

La vera perla, però, Bartolomucci la regala quando, parlando delle indagini in corso a Bari, ci fa sapere che le tre partite sotto osservazione del PM Laudati sono Salernitana-Bari, Bari-Piacenza e Bari-Treviso quando allenatore del Bari era, ovviamente, Conte.
È qui che Bartolomucci lancia il messaggio , il vaticinio…quasi uno scoop: “C’è una di queste partite che è molto particolare, Bari-Treviso ultima di campionato. Il Treviso vince 1-0, dalle testimonianze si capisce che è una partita combinata e nel Treviso (udite..udite…) gioca Bonucci. Solo un caso??? Bonucci che la stagione successiva passa al Bari.."
A posto….chi vuole intendere intenda, e siamo certi che non mancheranno altri (dis)servizi in cui Bartolomucci lo metterà meglio in evidenza: Bari-Treviso è stata, come tutti sanno, acchittata. Quello che Bartolomucci ha scoperto è che da una parte (Bari) c’era Antonio Conte, dall’altro (Treviso) c’era Leonardo Bonucci.
Così…tanto per la cronaca, perché a volte basterebbe andare a guardare il tabellino di una partita: Leonardo Bonucci, in quel Bari-Treviso giocata l’11 maggio 2008, entrò al 42esimo della ripresa già sullo 0-1, giocando quindi 4-5 minuti.
Amen….

Il video di Sport Mediaset. Ascoltate dal minuto 2.50 al minuto 3.05 (Link)