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© foto di Roberto Gabriele

Ieri la nostra redazione è stata riempita di mail di protesta (alcune civili altre meno), dopo la pubblicazione di un articolo che evidenziava come in casa Partenopea si iniziasse a mettere le fatidiche "mani avanti" in vista dalla sfida dello Juventus Stadium.

In particolare evidenziavamo le parole di Mister Mazzarri del 7 ottobre 2012: "Tra due settimane andremo a Torino dove la Juve è imbattibile. Cercheremo di fare qualcosa di speciale anche se loro sono favoriti. La Juventus è nettamente favorita. Peraltro noi avremo moltissimi giocatori in giro per le Nazionali e quindi non potrò provare certi meccanismi che ho visto un po' arrugginiti. Certo anche la Juve ha molti giocatori convocati ma sono sempre cose scomode per gli allenatori".

Perchè ne abbiamo parlato? Semplice perchè giudicavamo queste parole non frutto della reale convinzione dell'allenatore, ma un semplice modo di mettere le "mani avanti", togliere pressione ai suoi e rilanciarla dall'altra parte.

Andando poi a ritroso nel tempo abbiamo trovato questa intervista che stride totalmente con le parole di domenica sera, data9 ottobre 2011, Mazzarri al Corriere dello Sport: «Noi, Inter, Milan facciamo la Champions. Portano via otto-dieci punti. Buffon che è un ragazzo intelligente, dice che il Napoli gli piace ma fa la Champions. E non sottovalu­terei la Roma, è un grande club, sta comin­ciando a giocare come vuole il suo allenato­re». Ma qual è la favorita? «La Juve, perché non ha le coppe. Io se al­leno tutta la settimana posso incidere di più sui giocatori».

Insomma, le due interviste stridono, avrà cambiato idea? Lecito, ovvio, però non prendeteci in giro, "cà nisciun è fess".