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© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport

La Juventus si prepara con una fisionomia che potrebbe non prevedere l'importante, prestigiosa e soprattutto decisiva figura  di Carlito Tevez. Sono ormai questi i giorni della decisione,  sono i giorni che prevedono la scelta da parte di Carlitos per capire se vuol essere oppure no ancora un punto fermo della Juventus.

L'apache e' stato in questi due anni  un punto di riferimento davanti, un numero 10 capace di risolvere le partite, un trascinatore, un giocatore importantissimo sia a livello di copertina che di gioco.

Senza Tevez cambiano gli scenari, cambiano quelle che sono le fisionomie tattiche e cambiano anche i presupposti per una squadra che non sarà più dipendente dal singolo giocatore ma che dovrà essere capace essenzialmente di gestire un differente tema tecnico-tattico.

Se dovesse partire il campione argentino, gli altri componenti della rosa, sarebbero sicuramente più responsabilizzati,  più coinvolti perché senza il campione che ti risolve con la giocata, difficile ottenere i risultati in modo analogo, bisogna interpretare la modalità di gioco in una maniera diversa, puntando all'imprevedibilità andando ognuno a portare il proprio contributo alla causa.

Un attaccante forte fisicamente davanti potrebbe essere la soluzione, con giocatori abili a muoversi dietro suoi lui.forza ed imprevedibilità per poter sopperire all'eventuale partenza del campione ex City con Dybala, Berardi ed un trequartista, considerando sempre l'importanza di Morata. 

 Probabilmente non ci sarà più Carlitos sarà  una Juventus diversa ma non è detto che debba essere peggiore.