Post n°1646 pubblicato il
01 Aprile 2010 da
nadir63l
Moratti e Galliani: ecco le telefonate nascoste
Spuntano gli atti non usati nel processo: centinaia di chiamate tra dirigenti e designatori. E Bergamo offre gli arbitri all’Inter.
L’articolo che segue è parecchi ambizioso e – detto fuori dai denti- a qualcuno darà fastidio. Ad altri, ivece, piacerà perché racconta di una sporca faccenda iniziata quattro anni fa che andava da una parte e che ora allarga i suoi orizzonti. Come per magia..
E come per magia, vi diciamo “con tutta onestà”che il famoso “scudetto dell’onestà” assegnato all’Inter nel 2006 potrebbe presto venire ritirato, congelato, sequestrato.
DUE VERITA’
Andiamo per gradi . Il processo sportivo più famoso che c’è conosciuto con più nomi: qualcuno se lo ricorda come “Moggiopoli”dal nome del signore che più degli altri ha ficcato le mani nel barattolo della “marmellata calcio£^” fino a rimanerne impiastricciato; altri preferiscono ricordarlo come “Calciopoli”, senza però spostare di un millimetro lo sguardo dall’unico colpevole. Sempre Moggi ovviamente. “Ma il tempo è galantuomo”diceva e ripeteva il signore in questione e, forse, aveva ragione lui.
Veniamo al succo. Alla luce delle ultime novità la verità è una sola: su Calciopoli esistono due “verità”. 1) Moggi non è colpevole. 2) Sono tutti colpevoli.
La solita storia, si dirà, ma ora ci sono le prove. E cioè: nel corso della stagione 2004-2005 Moggi non era l’unico dirigente di club che scambiava confidenze con i designatori arbitrali, ergo, altri capoccioni si facevano i fatti loro con Bergamo e Pairetto. I nomi? Tra gli altri Moratti, Facchetti, Galliani, Cellino.
Nella tabella qui sotto riportiamo il numero delle telefonate avvenute tra gli ex designatori e i dirigenti in questione nel periodo novembre 2004-maggio2005, e cioè quello relativo alle intercettazioni gestite dal Colonnello Attilio Auricchio, messo a capo dell’inchiesta per scoprire magagne di ogni genere e ripulire il calcio italiano dal marcio . Dice:com’è che ‘ste telefonate saltano fuori solo adesso? Ve lo spieghiamo e poi raccontiamo il contenuto di alcune simpaticissime conversazioni.
170MILA TELEFONATE
Esistono 170mila telefonate intercettate, di queste solo una piccola parte sono state ascoltate e una ancora più piccola è arrivata alla fase cruciale delle “trascrizioni”. La gran parte di queste riguarda ovviamente Moggi e le sue chiacchiere. La difesa dell’ex dg Juve si è presa la briga di comprare il “faldone dimenticato” (spesi 25mila euro per accaparrarsi diversi preziosissimi cd) e nell’udienza di martedì 23 marzo a Napoli ha posto la seguente domanda ad Auricchio :”Altri dirigenti chiamavano Bergamo e Pairetto?” Risposta: “Si, ma gli altri chiamavano solo per fare gli auguri di Natale”. E ancora , Bergamo sul banco degli imputati:”tutti mi chiamavano esiste una telefonata in cui Facchetti si accorda per venire a cena da me prima di Livorno-Inter”. Auricchio: ” Non risulta…”. E il pm Narducci:” Non risulta, non risulta… sarà che lei aveva un’altra utenza..”. E invece risulta.
CENE E PARCHEGGI
Nell’intercettazione del 3 gennaio 2005 alle ore 16.47, Bergamo inviata a cena Facchetti. Due giorni dopo , mercoledì 5 (giorno caldissimo: oltre 1000 telefonate intercettate in totale), Facchetti chiama Bergamo. Sono le 18.33 e l’allora dirigente nerazzurro chiede delucidazioni:” Dove devo parcheggiare?”. Bergamo risolve celermente il problema. Una cena, niente di male, ma perché far finta di niente? Per la precisione Livorno-Inter finisce 0-2 con due rigiri assegnati ai nerazzurri (uno sbagliato da quel discolo di Adriano).
Tra gli altri, Bergamo inviata anche altre personalità del calcio e parla un po’ con tutti. Con Galliani, eprde un sacco di tempo tra il 28 aprile e il 7 maggio , settimana che precede Milan-Juventus (arbitro Collina). Per la cronaca cince la Juve 1-0. Nessun sospetto quindi, solo un sacco di telefonate. Curioso anche l’sms inviato da Pairetto allo stesso Galliani il giorno prima delle elezioni in Lega calcio per scegliere il nuovo presidente: “in bocca al lupo per domani. Farò tifo da ultras”.
E’ il 28 novembre 2004, ore 17.46 (il tifo dell’ex designatore non basta. I presidenti “ribelli”guidati da Della Valle fanno saltare l’elezione del rossonero).
Ma evidentemente è gennaio il mese in cui le cornette sono più roventi. Il 10, per esempio, Bergamo chiama Morattie chiede al nerazzurro chi preferisce avere tra Palanca e Gabriele, due giovani arbitra più preparati e appena rientrati da una sospensione. Moratti è un signore e risponde che vanno bene entrmbi (Inter-Bologna di Coppa Italia del 13 gennaio finisce 3-1. Arbitro Gabriele).
…E TUTTI GLI ALTRI…
Ma è sbagliato prendersela solo con il Milane l’Inter (così come è stato un errore attaccare Moggi)nel calderone delle 170mila intercettazioni ci sono confidenze tra Cellino e Pairetto (circa 65 telefonate), Cellino e Bergamo (un centinaio) e altri dirigenti e direttori sportivi. I contenuti sono ancora sconosciuti. Badate bene, non “misteriosi”, “sconosciuti”: Il tempo di passare al setaccio le telefonate e tutto verrà a galla.
Toh, sembra essere tornati a quattro anni fa . Vuoi vedere che rivinciamo i mondiali?
da Libero del 1 aprile 2010
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