juveland

© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport

Forse sarà solo di passaggio ed utilizzato come pedina di scambio per un obiettivo principale, vedi alla voce Reto Ziegler, ma Yohan Benalouane, 23 anni lo scorso ventotto marzo, è uno molto testardo ed ostinato, capace di andare controcorrente nelle scelte ed alla fine di aver ragione. Francese di nascita con madre transalpina e padre tunisino, il giovane Yohan sviluppa praticamente tutta la sua carriera nelle file del Saint-Etienne, club che ai tifosi bianconeri rievoca il mitico acquisto nel 1982 di Michel Platini. Ostinazione dicevamo, perchè Benalouane fino ai 20 anni non vede la prima squadra nonostante, una buona carriera nelle selezioni giovanili della Francia, ma anzichè provare un prestito in club delle divisioni inferiori decide di giocarsi le proprie chance nei "verts" divenendone dalla stagione 2008/09 leader assoluto. Fisico ancora da formare con massa muscolare da mettere su, alto 185 cm per 79 kg ad agosto compie forse la sua scelta di vita optando per la nazionale tunisina (dopo aver giocato una sola gara nell'Under 21 francese nello sfortunato playoff contro la Germania ad ottobre 2008 che eliminò i galletti dall'Europeo di categoria) con la quale però si vede rimandare il debutto causa mancato vaccino richiesto dalla federazione nordafricana da effettuare 10 giorni prima della partenza in Ciad. Ruolo naturale di centrale, bravo di testa e discretamente rapido come dicevano prima difetta ancora nella marcatura su centravanti forti fisicamente. Di lui se n'è praticamente innamorato, calcisticamente parlando, Fabio Paratici braccio destro nel mercato di Beppe Marotta.