juveland

Lezioni di etica...

glmdj




Quante volte negli ultimi anni abbiamo sentito dire:“il calcio è cambiato, ora è tutto diverso”?
Personalmente ho smesso di contare, ma ho iniziato a vedere con più attenzione come questo cambiamento si stia concretizzando e come l’era dell’etica post calciopoli sia così diversa dalla precedente.

Galliani e Berlusconi subito dopo la sconfitta con il Cesena, non hanno esitato un attimo a scagliarsi contro l’arbitro di turno, reo di aver compromesso l’esito dell’incontro. Brutta notizia per Nicchi e Braschi che, nonostante la sospensione della moviola da parte della Rai, vengono comunque tirati in causa per l’operato di un arbitro. Ma non doveva succedere più?

Il Boniek contestato dai tifosi bianconeri per la stella che si accenderà anche per lui nel nuovo stadio, non ha perso occasione per dare un monito alla Juventus in vista della gara di Europa League con il Lech: «…se dovessero resistere per la prima mezz'ora, la Juventus potrebbe correre il rischio di innervosirsi e commettere errori e questa potrebbe essere una grande occasione per il Lech». Forse questa era si una grande occasione, ma per restare in silenzio: l’astio è brutta bestia….

Irrompe anche Moratti con le dichiarazioni a cui ci ha abituato avvertendo tutti che la sua innata caratteristica di “piagnone”, nonostante le vittorie degli ultimi anni e nonostante essere rimasto miracolosamente illeso da tutto, è ancora viva e pronta ad essere rispolverata: «Quando le cose vanno molto male, mi sembra che tutti reagiscano nella stessa maniera. Umanamente è comprensibile. Quello che poi gradirei è che non ci fosse fatta la morale quando capita a noi di lamentarci». Avverte in anticipo?

Aggiungiamo alla lista anche la Fiorentina, infatti proprio oggi, attraverso il suo sito ufficiale, chiede «al mondo arbitrale maggiore rispetto e attenzione verso la propria squadra» in riferimento alle «incredibili sviste avvenute ai danni della Fiorentina in queste due prime giornate di campionato che non hanno bisogno di proteste sguaiate per evidenziarsi in tutta la loro limpidezza». Il fair play della Fiorentina è oramai famoso…

Alla lista non poteva certamente mancare Lo Monaco, ad del Catania, che tiene a precisare che «ha sempre espresso massimo rispetto nei confronti della classe arbitrale e che contro il Parma non ha beneficiato di favori. Sarebbe bene stare calmi e tenere bassi i toni», anche perché lui è uno che i toni li sa mantenere bassi, ricordate? «Mourinho e’ semplicemente uno da prendere a bastonate nei denti»..

Una decisione che ha lasciato perplessi è la squalifica di sole 2 giornate per Nicolas Burdisso, dopo l'entrata-killer su Conti (trenta punti di sutura all'altezza del ginocchio e 3 settimane di stop) nella partita disputata con il Cagliari nell’ultimo turno di campionato. Stupisce perché le direttive, quelle con cui amano riempirsi la bocca ad inizio stagione, parlano di punizioni esemplari per falli pericolosi che possono causare danni fisici al giocatore. Che esistano anche qui atleti di serie A e serie B?

Cosa voglio dire con questo? Semplicemente che il calcio non è cambiato, nemmeno dopo calciopoli (nonostante le dichiarazioni che spingono ancora in tal senso) e a dimostrarlo lo sono quotidianamente e semplicemente, anche piccoli episodi, proprio come quelli che ho appena elencato.

L’etica rimane quella della convenienza a quante pare...

http://www.giulemanidallajuve.com/newsite/...lio.asp?id=1042