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© foto di ALBERTO LINGRIA/PHOTOVIEWS

Destini che si intrecciano. Giorgio Chiellini vs Milos Krasic. Il futuro capitano bianconero contro il miglior acquisto di Marotta. Dal ritiro di Coverciano, interviene il difensore azzurro in vista del doppio impegno azzurro contro Irlanda del Nord e Serbia. Queste due partite rappresentano "il bivio decisivo per la qualificazione ad Euro 2012". Proprio la seconda partita sarà molto importante, contro avversario pericoloso, la Serbia, in cui milita quel centrocampista serbo che a molti ricorda Pavel Nedved. "Speriamo gli prenda un raffreddore - scherza Chiellini -. Del Neri, a noi difensori bianconeri, ha detto di stare attenti quando lo incontreremo, perchè alla Juve serve. Ma se capita di dargli una piccola botta, non ci tiriamo indietro...". Con la Juve, sottolinea poi il difensore, "Krasic è determinante: conoscevo le sue doti ma non mi aspettavo che si inserisse così rapidamente. In questa prima parte della stagione lui ci ha acceso la luce quando era buio".
Da non sottovalutare anche la gara contro l'Irlanda del Nord: "In casa hanno un ruolino di marcia impressionante - osserva Giorgio -. Sono stati vicinissimi alla qualificazione per i Mondiali in Sudafrica, davanti ai loro tifosi si esaltano. Sarà una vera battaglia sportiva, con tanto calcio britannico".
La Serbia resta però la principale antagonista in chiave primo posto: "Ce lo giocheremo con loro perché tecnicamente sono nettamente superiori all'Irlanda".
Chiello ha voglia di riscatto: "La voglia di riscatto c'è ma non solo per le prossime due partite - spiega Chiellini - perché il cammino verso Euro 2012 potrebbe anche essere lungo. Il processo di ringiovanimento della squadra è già stato avviato. Speriamo che anche l'Under 21 si qualifichi e che alcuni giocatori di quel gruppo raggiungano presto la Nazionale maggiore. E' vero, forse oggi i giocatori dell'Under hanno minore esperienza di serie A rispetto ai miei tempi".
Quindi il centrale toscale torna a parlare della sua posizione in campo, dopo che nelle ultime settimane si è ipotizzato un ritorno al passato, al vecchio ruolo di terzino sinistro: "Il mio ruolo? Rimango a disposizione per varie soluzioni ma se negli ultimi cinque anni non ho mai giocato terzino un motivo ci sarà".
Il difensore bianconero, poi, volge lo sguardo al campionato, dichiarando che la Juventus deve fare un salto di qualità contro le "piccole": "L'Inter rimane la squadra più forte ma non dovremo fare la corsa solo sull'Inter. La Juve dovrà fare un salto di qualità con le squadre più deboli".
Giorgio Chiellini, poi, fissa l'obiettivo stagionale della squadra: "Quest'anno sarà fondamentale arrivare in Champions League per ritrovare entusiasmo e crescere. Se arriviamo in Champions possiamo ambire a giocatori che possono fare la differenza. E non mi riferisco a quelli non arrivati come Di Natale e Borriello: per loro due sono state scelte di vita e non un 'no' alla Juve".
A tenere banco negli ultimi mesi in casa Juventus è stato il rinnovo di contratto del difensore bianconero. Ma oggi Giorgio ha rassicurato i tifosi: "Rinnovo? Mancano solo i dettagli, al momento c'è una stretta di mano e per me basta quella".
Infine una battuta sulla difesa bianconera, che in questo inizio di stagione ha preso tanti gol: "Al momento con Del Neri è necessario più tempo per oliare certi meccanismi difensivi. Chi conosce Del Neri dice che all'inizio è un po' dura ma che poi i risultati si vedono".