juveland

Un altro caso scuote la Figc: è Premiopoli, di cui si parlato poco in questi giorni. La procura federale di Stefano Palazzi sta indagando addirittura dalla scorsa primavera, ma con estrema discrezione e consueta lentezza. Di che si tratta? In base all'articolo 99 e 99 bis delle Noif, le società professionistiche devono pagare un premio di formazione e alla carriera ai club dilettatistici quando i giocatori debuttono come pro o nelle varie nazionali. Ma un mediatore si sarebbe proposto come consulente dei club di dilettanti per accelerare le pratiche presso la Figc e bisogna capire adesso se ci sono state false certificazioni e/o autocertificazioni. Coinvolti 70-80 calciatori: fra questi Marchetti, Sirigu, Balotelli. I giocatori, a meno di false autocertificazioni, non rischiano nulla. Alcuni club pro che hanno pagato (vedi Catania e Chievo) sono infuriati e minacciano denunce alla procura della Repubblica, se Palazzi non si muove. C'è molto imbarazzo e troppi silenzi in Figc.

In agosto, a sorpresa, si è dimesso un consulente Figc, il professore (di matematica) Arrigo Pichi che lavorava nell'ufficio "lavoro e premi" di cui faceva parte anche Maria Grazia Fazi, chiamata la 'Zarina' ai tempi di Calciopoli. Ora anche Premiopoli è finita nella cassaforte di Palazzi: la Figc non ha mai dato notizia dell'avvio dell'inchiesta, e non si sa quindi nemmeno quando potrà essere chiusa e che passi avanti sta facendo. Altro che velocità e trasparenza. Per quanto riguarda Calciopoli-bis, c'è la speranza invece che la prossima settimana, dopo il via libera (definitivo) da Napoli, Palazzi e i suoi 007 possano partire. Non c'è molto da indagare, volendo... Entro fine anno potrebbero iniziare gli interrogatori: in ballo lo scudetto 2006 dell'Inter. Entro fine giugno 2011 la sentenza.