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© foto di DANIELE MASCOLO/PHOTOVIEWS

Bentornata vittoria, ma che fatica! Questo potrebbe essere lo slogan di Gigi Delneri, intervistato a Sky Calcio Show, soddisfatto per il risultato e per la voglia di vincere mostrata dalla sua Juventus. Ancora tante ombre anche nella gara di oggi con il Bari ma il tecnico friulano vede aspetti positivi, al di là del risultato, nella prova dei suoi: "Sapevamo che il Bari si chiude molto bene per ripartire, hanno ragazzi giovani e rapidissimi non dovevamo buttare via palla per questo. E' stata una gara egregia sotto il profilo dell'intensità e dell'agonismo, dopo il gol abbiamo reagito in maniera scomposta ma buona dimostrando che anche chi ha giocato giovedì sta recuperando bene fisicamente". Si passa poi ai singoli con due giocatori su tutti, capitan Del Piero e Momo Sissoko dato in partenza ma autore di una prova maiuscola: "Ha giocato una grande gara Sissoko volevo sottolinearlo, da Alex mi aspetto anche sotto il profilo emotivo grandi cose e anche di stimolo per i ragazzi che entrano in prima squadra come oggi Giannetti. Il discorso per il capitano vale anche per Buffon e Chiellini tanto per fare un esempio". Sul gol del Bari Delneri sottolinea i problemi di Sorensen, causa della fuga di Alvarez sulla destra che ha scaturito poi il pari dell'ungherese Rudolf: "Era stato ammonito poco prima e si è intimorito, la sua giovane età non gli permette di assorbire al meglio due gare in tre giorni. L'ho tolto nel finale per avere maggior spinta poi". Di nuovo su Del Piero e sulla possibile fatica che potrebbe coglierlo con l'andare del tempo dato che spesso sarà chiamato in causa, vista l'estrema emergenza del settore offensivo: "No penso che abbia risorse giuste, a Napoli ho puntato su elementi di forza con altre caratteristiche. Anche oggi il capitano è stato importante, ha fatto il gol ma anche ottime giocate dopo la grande prova di quattro giorni fa. Sarà importantissimo nel proseguio del campionato". Si passa poi al caso Storari e al dualismo con Buffon: "Ho parlato con Marco ed è tranquillo, ha capito che se Gigi Buffon sta bene è molto difficile competere con lui, con tutto il rispetto per Storari che ha fatto e farà benissimo. Noi abbiamo il dovere di stimolare sempre i giocatori, dobbiamo però guaradare la realtà dei fatti. Storari può giocare ovunque in Italia, anche qua ma purtroppo per lui ha davanti un giocatore straordinario". Chiusura infine sulle tante, troppe reti subite in casa dalla Juventus, quella di Rudolf oggi è la diciassettesima in nove gare: "Ci sta in questo momento, le prime cinque partite abbiamo subito nove gol, le ultime tre sette reti e quelle in mezzo solo cinque. Con il Parma abbiamo poi giocato in dieci non dimentichiamolo. Non ci sono problemi specifici giocano anche gli altri e ci può essere la bravura dell'avversario. In casa forse difettiamo un po' d'equilibrio per la volontà di vincere, ecco perchè subiamo più reti rispetto che in trasferta".