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Champions League: la Juve deve crederci..

di M. Lancieri

Come finirà questo campionato? Non so se abbia ragione Ballardini, ma certamente per la Juve è molto difficile a questo punto ambire ad un posto in Champions League. Le prime tre posizioni sono praticamente già assegnate a Milan, Napoli e Inter (scopriremo alla fine del campionato in che ordine) e di conseguenza rimane solo la “porta di servizio” del quarto posto e del successivo preliminare.
La Juve, a 6 partite dal termine e con 18 punti in gioco, è preceduta in classifica da Lazio (+6), Udinese (+5) e Roma (+2). Ed è proprio la squadra più distante che i bianconeri dovranno affrontare in trasferta alla 35sima. Avere ancora uno scontro diretto da giocare rappresenta un piccolo vantaggio per chi insegue, sempre se poi si è in grado di sfruttarlo.

Ma andiamo con ordine. Al prossimo turno, la Juve sarà di scena a Firenze, in una situazione non proprio ideale: la Fiorentina è reduce da una brutta sconfitta casalinga contro il Milan, che per lunghi tratti ha dovuto subire la voglia di fare bene della squadra di Mihajlovic. L’allenatore viola, appena terminato l’incontro, ha sottolineato che quella contro la Juve sarà l’ultima partita casalinga della sua squadra contro una “grande” (cosa non del tutto vera: due turni dopo si giocherà Fiorentina-Udinese, anche se certamente i friulani non hanno lo stesso appeal della Signora) e di conseguenza ci tiene molto a fare bene. Occorrerà di conseguenza una grande prestazione, per portare a casa i tre punti necessari a continuare a coltivare speranze. Nel frattempo, anche le altre squadre impegnate nella rincorsa all’ultimo posto per la Champions League non si divertiranno troppo. La Lazio andrà sul difficile campo di Catania, dove i padroni di casa vincono ininterrottamente da più di due mesi; l’Udinese se la dovrà vedere con il lanciatissimo Napoli in un incandescente San Paolo; la Roma era impegnata nella partita apparentemente più semplice, ha perso 3-2 con il Palermo. Volendo vedere il lato positivo della situazione, se la Juve sarà in grado di vincere a Firenze, è molto probabile che si possa avvicinare ad una o più concorrenti.

Il turno successivo dovrebbe, almeno in teoria, essere interlocutorio per tutte tranne che per la Lazio, impegnata a San Siro contro l’Inter. La Juve ospiterà infatti il Catania, tanto forte in casa quanto arrendevole in trasferta; l’Udinese giocherà al Friuli contro il pericolante Parma (attenzione, però, perché chi ha l’obiettivo salvezza in queste ultime gare può rappresentare un brutto cliente); la Roma se la vedrà all’Olimpico con il più tranquillo Chievo. Insomma, una giornata che potrebbe aiutare le inseguitrici a ridurre lo svantaggio nei confronti dei laziali, ma sappiamo bene che spesso sono le giornate apparentemente più agevoli a riservare imprevisti. Occorrerà quindi la massima attenzione.

Il 2 maggio, come già sottolineato, sarà la volta dello scontro diretto contro la Lazio, con Udinese e Roma impegnate rispettivamente a Firenze e a Bari. C’è poco da girarci attorno: questa è una giornata favorevole ad Udinese e Roma e se la Juve al triplice fischio dovesse trovarsi a ridosso della quarta piazza significherebbe che negli ultimi 270 minuti gli uomini di Delneri avrebbero fatto qualcosa di veramente speciale.

Il calendario della Signora, anche dopo la sfida con la Lazio, resta molto complicato, con la partita casalinga contro il Chievo, almeno in teoria non eccessivamente difficile, ma pure con una rischiosa trasferta a Parma ed una delicatissima sfida interna con il Napoli, proprio all’ultima di campionato: se, come sembra probabile, i giochi per lo scudetto non fossero ancora fatti, questa potrebbe rivelarsi una partita estremamente insidiosa, con lo stadio di Torino probabilmente assediato dai tifosi partenopei.

E le altre? Alla terzultima, Udinese e Lazio si scontreranno in Friuli, mentre la Roma ospiterà il Milan. Alla penultima, si giocheranno Lazio-Genoa, Catania-Roma e Chievo-Udinese. Infine, si chiuderà con Lecce-Lazio, Roma-Sampdoria ed Udinese-Milan.
A conti fatti, ciascuna delle pretendenti è chiamata ad affrontare una serie di partite molto complicate: la Lazio probabilmente ha il programma peggiore (due scontri diretti, la sfida con l’Inter e la trasferta a Catania) e la Roma quello più abbordabile (terzultima contro il Milan e penultima a Catania, oltretutto contro una squadra probabilmente già libera da preoccupazioni), ma fondamentalmente ognuna costruirà da sé il proprio destino.

E allora, per tornare al discorso iniziale, l’unica certezza è che… non ci sono certezze! In questo momento, fare previsioni è praticamente impossibile, per l’eccessivo numero di incognite ancora presenti. Ma almeno un fatto va tenuto in considerazione: è evidente che se la Juve riuscisse ad incamerare un numero molto alto di punti, molto probabilmente la porta per la massima competizione europea si potrebbe riaprire. E allora è obbligatorio crederci.

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