Creato da nadir63l il 04/08/2008

juveland

aspettando sulla riva del fiume

 

METEO VENETO

Meteo Veneto

 

LEGGENDA

 

NEWS

Get the Tuttosport widget and many other great free widgets at Widgetbox!
 

 

 
 

 

FACEBOOK

 
 
Classifica di siti - Iscrivete il vostro!
 

JUVENTINITE

 

AREA PERSONALE

 

segnala il tuo blog su blogmap.it Sport Blogs - BlogCatalog Blog Directory Segnalato da Mariorossi.it Hello Directory MigliorBlog.it   Questo è un blog juventino!
juveland
  Sports blogsBlog Directory

 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Settembre 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
            1
2 3 4 5 6 7 8
9 10 11 12 13 14 15
16 17 18 19 20 21 22
23 24 25 26 27 28 29
30            
 
 

BANNER AMICI


Editore di Directory Italia - http://directory-italia.blogspot.com/
 Directory Italia - Sito di qualità segnalato
TOP 100 by Robj

 
Citazioni nei Blog Amici: 31
 
Creative Commons License
juveland by nadir63l is licensed under a Creative Commons Attribuzione 2.5 Italia License.
Based on a work at blog.libero.it/juveland.
 

 

« Juventus, Toni: "Sono da...LIVE BARDONECCHIA - Quag... »

Revoca e prescrizione...

Post n°5072 pubblicato il 13 Luglio 2011 da nadir63l
 

Immagine IPB

M. Barbato

Ormai si parla solo di tre cose. Due sono assolutamente attinenti con questa assurda vicenda che è calciopoli, la terza non c’entra nulla ma è ormai diventata il presupposto da cui parte qualunque discorso onesto (nel senso fatto dagli onesti).
I tre argomenti principi sono: revoca dello scudetto, prescrizione degli onesti e beatificazione di Giacinto Facchetti.
Visto che le pratiche riguardanti il terzo punto sembrano già alle soglie della Santa Sede, concentriamoci sui primi due punti.

Revoca dello scudetto 2006

La richiesta nasce dall’esposto della Juventus del maggio 2010, in cui veniva chiesta parità di trattamento e sequestro della refurtiva da cinque anni pacchianamente in mostra nella bacheca della sede della SARAS a Milano.
A circa 16 mesi dall’esposto della Juventus, Abete dice che il 18 luglio si prenderà una decisione.

L’esposto si basa sul fatto che secondo la società bianconera la decisione di assegnare quel titolo all’Inter sia stata inpoinatamente presa dall’allora Commissario Straordinario Guido Rossi che, richiesto un parere consultivo ad una commissione di tre esperti di Diritto Sportivo, avrebbe considerato non esistenti quei comportamenti poco limpidi, da parte della squadra prima in classifica dopo le penalizzazioni, e che nel parere dei tre saggi venivano indicati come presupposto valido per non assegnare il titolo.
L’istruttoria dibattimentale a Napoli ha dimostrato, piaccia o non piaccia all’Assessore, che di comportamenti poco limpidi ce ne erano in abbondanza .
E quindi, venendo ufficialmente meno quella limpidezza di comportamento, la decisione presa da Guido Rossi andrebbe revocata.
La tesi dell’esposto ha trovato un appoggio ufficiale nella recente relazione fatta da Palazzi in merito all’ennesimo filone di indagini sulla stagione 2004/2005, in cui il Procuratore ha contestato diverse violazioni al Codice di Giustizia Sportiva all’Inter, compreso il famoso art. 6 sull’illecito sportivo.

La tesi sostenuta invece dall’inter, che a quello scudetto vinto in segreteria (Mourinho dixit) tiene particolarmente, è invece che il Consiglio Federale, pilatescamente indicato da Abete come l’organo che dovrà decidere, non abbia la legittimità per prendere una decisione di revoca se non in conseguenza di una sanzione disciplinare di illecito sportivo da parte degli organi di Giustizia. L’Inter sostiene inoltre che un tale provvedimento sarebbe comunque possibile solo in presenza di un contraddittorio con chi quel provvedimento dovrebbe subire.
Opinioni completamente agli antipodi.
La Juventus chiede che venga rivisto quel principio etico che fu alla base della decisione, l’Inter si muove sventolando in alto il regolamento della Giustizia Sportiva.
Per qualche giorno, a rendere il quadro generale ancora più confuso, è girata la voce che non esisterebbe in FIGC alcun documento ufficiale che attestasse la decisione presa da Guido Rossi nel 2006.
Alcuni avrebbero addirittura individuato questa mancanza di un documento formale come la scappatoia migliore per Abete per uscire da questa situazione: se non è mai stato redatto un documento ufficiale allora non c’è nulla da revocare, quello scudetto non sarebbe in realtà mai stato assegnato.

In realtà, aldilà delle interpretazioni regolamentari, tutto ruota intorno alle parole.
La Juventus ritiene che sia venuto a mancare quel presupposto richiesto di limpidezza e che quindi quella decisione venga revocata.
Ma forse il punto di vista da cui guardare quanto accaduto nel 2006 potrebbe essere un altro.
Il parere chiesto dall’allora Commissario Straordinario riguardava la “assegnabilità” o meno di quello scudetto.
Nel parere si diceva che in presenza di sanzioni che avessero comportato modifiche della classifica, l’art.49 delle Noif prevedesse l’automatica acquisizione del titolo per la squadra meglio classificata. I tre saggi aggiungevano che comunque fosse potere degli Organi Federali non assegnare il titolo quando ci fossero motivi di ragionevolezza e di etica e quando anche le squadre non sanzionate avessero tenuto comportamenti poco limpidi.
Di fatto il parere dei tre saggi potrebbe essere interpretato come un semplice nulla osta a procedere secondo le norme Noif.
In quest’ottica Guido Rossi di fatto non avrebbe preso alcuna decisione. Semplicemente avrebbe preso atto di quello che dicevano le norme. O, per meglio dire, avrebbe preso atto che non era necessario prendere decisioni (intendendo come unica eventuale decisione che avrebbe potuto prendere quella di non assegnare il titolo).
E questo non aver preso alcuna decisione, ma aver lasciato che venissero applicate le norme vigenti, spiegherebbe anche la mancanza di un documento ufficiale. .

Insomma alla fine si tratterrebbe unicamente di capire se una decisione Guido Rossi l’abbia presa o no. Se quindi ci sia realmente una decisione da revocare o se invece la revoca dello scudetto all’Inter potrebbe passare unicamente attraverso un eventuale procedimento sportivo ai danni dell’Inter.

Da parte juventina qualcuno ha però fatto notare che il requisito richiamato dai tre saggi nel 2006 fosse la non limpidezza dei comportamenti e non la necessità di una sanzione disciplinare.....ma siamo sempre lì, all’interpretazione delle parole, perché la risposta potrebbe essere che quella limpidezza fosse stata richiamata solo come motivo in quel momento per una eventuale non assegnazione, e non come criterio valido anche in futuro per una revoca.
Ma, come dice qualcuno importante, andiamo avanti.

Bisogna forse aggiungere qualcos’altro in tutto queste ginepraio di interpretazioni: le parole di Abete e la relazione di Palazzi.
Dando per valida l’interpretazione data dall’Inter nelle sue tesi, e cioè che in assenza di una sanzione disciplinare non sia possibile alcuna revoca, non si può non sottolineare che anche la relazione di Palazzi, da un certo verso, sembra appoggiare le tesi degli Onesti.
Infatti le contestazioni mosse all’Inter in quella relazione, anche quelle di illecito, sono state addolcite da quella parolina magica di cui oggi in molti discutono: prescrizione!
Leggendo il risultato delle indagini svolte da Palazzi ce ne sarebbero diversi di validi motivi per deferire gli ex Onesti, almeno una quarantina di telefonate pesantuccie, ma purtroppo – e che ci volete fare...- tutto è stato scoperto troppo tardi.
Niente deferimento per l’Inter e quindi “refurtiva” ancora ben al sicuro nella sede della Saras.
Praticamente è lo stesso Palazzi, oggi così pesantemente attaccato dal mondo onesto e puro, che lancia all’Inter la ciambella a cui aggrapparsi per non mollare lo scudetto della Juve: vi accuso, e mostro al mondo intero che io non faccio sconti a nessuno, ma purtroppo non vi posso portare davanti alla Corte.

A questo punto, però, non possono non essere ricordate le parole di chi riveste il ruolo più importante all’interno della FIGC, Giancarlo Abete.
Abete si è espresso più volte sull’esposto della Juventus, a volte non considerandolo affatto, altre volte rassicurando il mondo bianconero che la cosa andava avanti e che presto si sarebbe giunti ad una conclusione.
Ora, lasciando da parte se l'indagine di Palazzi sia nata come iniziativa autonoma o in seguito all’esposto firmato da Blanc nel maggio 2010, non vi è dubbio che nella relazione di Palazzi di tale esposto si sia tenuto conto; così come non vi è alcun dubbio che il Presidente della FIGC abbia anche dichiarato alla stampa che la decisione finale che avrebbe preso il Consiglio Federale in merito all’esposto sarebbe stata un decisione politica.
Ma Abete ha anche detto di più. L’8 aprile 2010 ha voluto rassicurare tutti quelli che facevano notare l’immobilismo della FIGC, a fronte della montagna di nuove (nuove ?) intercettazioni che riguardavano gli Onesti e che stavano emergendo da Napoli, ricordando che “L’etica non va in prescrizione”.
Ora, è vero che Abete si trova a rivestire l’incarico di Presidente Federale anche in virtù del suo democristiano cerchiobottismo, ma dire a più riprese quelle cose dovrebbe lasciare intendere che, prescrizione o non prescrizione, regolamenti o non regolamenti, il suo intento dovrebbe essere quello di mettere una pezza ad una delle più sfacciate ingiustizie commesse nel 2006.
E per altro, il cercare di porre rimedio - anche eventualmente aggiungendo o modificando qualcosa al CGS in nome di sopraggiunte necessità - non sarebbe il primo caso che si verificherebbe dopo l’entrata in vigore del nuovo Codice di Giustizia Sportiva.
Dopo la creazione dell’illecito strutturato, dopo l’obbrobrio della norma sulle sentenze rese e dopo il “deferimento prescritto”, apporre qualche altra modifica regolamentare, che finalmente mettesse riparo a qualche stortura, non sarebbe poi una cattiva idea.
Va inoltre sottolineato che il fatto che Abete ritenga la decisione una decisione politica ed etica viene avallata dalla constatazione che, dopo la relazione di Palazzi, lo stesso Abete ha continuato a dire che la decisione verrà presa il 18 dal Consiglio Federale.
Se realmente il capo della FIGC ritenesse valida la tesi che in assenza di un procedimento disciplinare a carico dell’Inter non sarebbe possibile alcuna revoca, perché continuare a dire che il 18 si saprà tutto? Di certo il CF non è una commissione di esperti in grado di valutare questioni di Diritto Sportivo.
Si fosse mai Abete ricordato che il suo ruolo di Presidente gli conferisce anche poteri decisionali di questo tipo?
E per quale motivo poi, qualora realmente per una decisione come quella attesa per il 18 luglio ci fossero degli impedimenti legati alle regole del Codice Sportivo, lo stesso Palazzi nella sua relazione avrebbe scritto che, alla luce dell’intervenuta prescrizione, solo la Federazione potrebbe pronunciarsi sull’oggetto dell’esposto della Juventus, e peraltro anche richiamando il famoso parere consultivo dei tre saggi nel 2006 alla base del quale è stato costruito l’esposto della Juventus?

La Prescrizione

Due parole vanno, infine, dette, sulla dichiarazione di avvenuta prescrizione con cui Palazzi ha salvato l’Inter.
A parte il fatto che sarebbe anche il caso che qualcuno finalmente individuasse i responsabili di questi occultamenti delle telefonate dell’Inter, ma veramente Palazzi ci vuole far credere che un Ufficio Indagini serio avrebbe aspettato che le difese di Moggi andassero a scovare quelle telefonate nascoste fra brogliacci improbabili e cd che non si leggevano invece di seguire il consiglio di Borrelli che già nel 2006 avvertiva sulla necessità di continuare ad indagare?
E inoltre, ma perché nessuno in Federazione si prende la briga di confermare o smentire quanto asserito da Palazzi sui termini della avvenuta prescrizione?
Siamo proprio sicuri che il Procuratore Sportivo abbia dato una interpretazione corretta del Diritto Sportivo?
Il dubbio non viene solo dalle interpretazioni sulla applicabilità o meno della prescrizione anche per l’illecito sportivo, ma anche su quale sia il Codice di Giustizia Sportiva da applicare ( applicando il nuovo la prescrizione non ci sarebbe).
E sembra quantomeno singolare che proprio uno di quei tre esperti di Diritto Sportivo, il Prof Pardolesi, che nel 2006 contribuì alla stesura del parere consultivo richiesto da Guido Rossi, in diverse occasioni abbia dichiarato che a suo avviso ci sarebbero gli estremi per considerare non prescritto quanto emerso a carico dell’Inter.
Ma chissà se la sua competenza sia ancora ritenuta valida come cinque anni fa.
Chiudo con ultima considerazione.
Fra le varie stranezze che ho trovato nella relazione di Palazzi, a parte il non pertinente riferimento alla gravità delle colpe di Moggi e la Juventus (ma non si era detto che ogni caso andasse esaminato singolarmente e distintamente dagli altri?) e i ripetuti riferimenti al fatto che nel processo del 2006 gli articoli richiamati per le violazioni contestate nel deferimento fossero poi stati in larga parte derubricati nelle sentenze, mi chiedo anche un’altra cosa.
Ma è normale che Palazzi nel rapporto sulle indagini da lui effettuate abbia anche già emesso una specie di sentenza per prescrizione?
Va bene che dal 2007 in lui si sono accorpate la figura dell’Investigatore e quella del Procuratore, ma è lecito e legittimo che adesso si pronunci anche su cose che normalmente rientrano invece nei compiti di un Giudice?

Non ci resta che attendere il 18 luglio e vedere se sarà realmente il saggio ed esperto Claudio Lotito a dipanare la matassa.

http://www.giulemanidallajuve.com/newsite/...lio.asp?id=1729


La URL per il Trackback di questo messaggio è:
https://gold.libero.it/juveland/trackback.php?msg=10417888

I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
Nessun trackback

 
Commenti al Post:
Nessun commento
 

     

 

http://www.wikio.it

Iscritto su Social Sport.net – aggregatore di sport

 

BENVENUTO

 

 
 
 
I made this widget at MyFlashFetish.com.
 

STADIO OLIMPICO

 

 

ale seba

 

 

ULTIME VISITE AL BLOG

bellessosncalzacknadir63lvolusturinstarasdbalestrategeorgatosscosapensimarcotavolacciivog19810ahf.martinengQuivisunusdepopulolacky.procinocescandrea
 
 

 

PRIMA PAGINA

 
Votami su Mr.Webmaster! PageRankTop.com
 

Statistiche gratis

Contatori visite gratuiti
 
 

Registra il tuo sito nei motori di ricerca

Submit Your Site To The Web's Top 50 Search Engines for Free!

 

contatore sito web Blog Directory BlogItalia.it - La directory italiana dei blog Contatti msnFeed XML offerto da BlogItalia.it

juveland    Web Directory Italiana

Scambio Link Ricercasiti.net directory segnala il tuo sito gratisTop Italia

 

 

 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

CHI PUÒ SCRIVERE SUL BLOG

Solo i membri di questo Blog possono pubblicare messaggi e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963