Creato da nadir63l il 04/08/2008

juveland

aspettando sulla riva del fiume

 

METEO VENETO

Meteo Veneto

 

LEGGENDA

 

NEWS

Get the Tuttosport widget and many other great free widgets at Widgetbox!
 

 

 
 

 

FACEBOOK

 
 
Classifica di siti - Iscrivete il vostro!
 

JUVENTINITE

 

AREA PERSONALE

 

segnala il tuo blog su blogmap.it Sport Blogs - BlogCatalog Blog Directory Segnalato da Mariorossi.it Hello Directory MigliorBlog.it   Questo è un blog juventino!
juveland
  Sports blogsBlog Directory

 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Settembre 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
            1
2 3 4 5 6 7 8
9 10 11 12 13 14 15
16 17 18 19 20 21 22
23 24 25 26 27 28 29
30            
 
 

BANNER AMICI


Editore di Directory Italia - http://directory-italia.blogspot.com/
 Directory Italia - Sito di qualità segnalato
TOP 100 by Robj

 
Citazioni nei Blog Amici: 31
 
Creative Commons License
juveland by nadir63l is licensed under a Creative Commons Attribuzione 2.5 Italia License.
Based on a work at blog.libero.it/juveland.
 

 

« Agente Rhodolfo: "L'acc...PATTI CHIARI... »

I giorni “travagliati” dell’ex campionato più bello del mondo...

Post n°5319 pubblicato il 05 Settembre 2011 da nadir63l
 


Immagine IPB

di G. Fiorito

Gli stadi italiani sono rimasti vuoti a causa dello sciopero dei calciatori e solo nelle ultime ore si è allontanata l’ipotesi di ulteriori giornate di stop.
Il calciomercato si è giocato le sue ultime carte e non è detto che la falsa partenza sia dispiaciuta ai più.
A bocce ferme si ragiona meglio. Così avrebbe dovuto essere anche per la FIGC, tradizionalmente al lavoro a campionati fermi per curare le ferite di un calcio alla deriva.

L’incompetente
Abete però era fiducioso: Il calcio è fatto di tifo e anche di faziosità e identità. I due club (Juventus e Inter) stanno ognuna cercando di difendere la propria posizione. In questo noi abbiamo un ruolo marginale perché siamo qui a tutelare l'interesse del calcio in generale, nel pieno rispetto delle regole. Con il calcio giocato le polemiche svaniranno”. Invece il calcio non ha voluto saperne di essere giocato. Si è rivoltato contro se stesso. A volte lo fa anche il tifo.

Prendiamo lo juventino
Marco Travaglio . Avevamo creduto avesse trovato la fonte di tutto il malcostume pallonaro italico: Luciano Moggi. Lo avevamo lasciato il 9 giugno su L’Espresso ad augurarsi la pronta radiazione del “soggetto di dubbia moralità”, prontamente accontentato. Senonchè, colui che avrebbe “offeso e umiliato il calcio italiano con i suoi comportamenti scellerati” sembra essersi stufato dei modi spicci e ripetitivi del moralizzatore di parte e avrebbe deciso di querelarlo dopo l’ennesima uscita su Radio Deejay nella quale lo qualificava come “ladro”, ospite di Linus. Siccome Travaglio in data 22 agosto ha preteso, ancora una volta su L’Espresso, di fare un excursus piuttosto personale di storia bianconera degli ultimi anni senza nemmeno badare di controllare alcuni semplici ma significativi dettagli, ma è convinto di potere allargare il raggio di accuse oltre “il ladro Moggi” e di accusarmi di revanscismo e di appartenere alla parte più becera della tifoseria juventina, credo di avere anch’io il diritto di dire quello che penso. 14 milioni siamo veramente tanti e di qualcuno si farebbe volentieri a meno, specialmente se la sua appartenenza alla parte di tifoseria che preferisce è di quelle che entrano e escono dalla porta di servizio a seconda di chi si predispone a governare. Alle mie colpe e a quelle di tutti gli altri che sono stati definiti in questi anni anche rancorosi, tifosi di serie B e squadristi, si sommano secondo Travaglio quelle del presidente Agnelli, che cavalcandole avrebbe ripreso il controllo della Juventus dopo la signorile parentesi di Cobolli Gigli e Blanc, i quali avevano tentato di recuperare lo stile e la serie A dopo i maneggi di Moggi & C. Per non passare alla storia come il presidente che non ha vinto nemmeno la Coppa del Nonno, Andrea rivorrebbe gli scudetti sottratti non per colpa di chi commise gli illeciti, ma di Guido Rossi e un complotto di toghe nerazzurre.
Nemmeno un tifoso interista fazioso avrebbe saputo travisare meglio i fatti. Sono stati proprio 5 anni di gestione scellerata della Juventus da parte dei due “manager gentiluomini” a condurla a uno dei gradini più bassi, in tema di risultati sportivi, della sua storia e a riportare l’erede di Umberto alla presidenza della squadra bianconera.
Travaglio cavalca la tesi del dualismo Gianni/Umberto e appare schierato, come è sempre nel suo dna. Purtroppo, a mio avviso, anche anacronistico e poco propenso a una visione della realtà scevra da condizionamenti di partito. Io preferisco fare il tifo per la Juventus sempre e comunque, ma non posso fidarmi di un giornalista che invece di indagare i fatti persegue un risultato utile alla sua parte. I fatti dicono che di illeciti commessi da Moggi e Giraudo 5 anni di processi non sono bastati a trovarne, mentre ne hanno trovati, piaccia o non piaccia, per altri che si autoproclamavano onesti. Pertanto Andrea Agnelli ha ragione a definire lo scudetto passato dalle maglie bianconere a quelle nerazzurre, che furono terze e non seconde in campionato come riporta il giornalista, “lo scudetto dei prescritti”.
Quanto al consiglio dato sprezzantemente all’”Agnellino” di dare una ripassata alla sentenza della Cassazione del 2006 del processo per doping, suggerirei a Travaglio dei toni più rispettosi, che non guastano mai, e di farlo suo. La sentenza è del 2007.
Per non correre il rischio di essere impreciso, Andrea ha avuto l’accortezza di circondarsi nel corso della recente conferenza stampa con la quale ha annunciato le prossime mosse della Juventus riguardo a calciopoli, di legali ed esperti di tutto rispetto. Maneggiare la prescrizione e tutto quanto riguarda la giustizia è diventato pane quotidiano per la Juventus, mentre altre società venivano prescritte e graziate per tanti reati.

A Travaglio non interessano i passaporti falsi, le patenti ricettate, i dossieraggi illegali e nemmeno i bilanci gonfiati. Lui ha la fissazione del doping, ma non di quello amministrativo, perché in quel contesto la sentenza fu chiara per la Triade: il fatto non sussiste.
Rieccolo il suo asso nella manica: i dirigenti juventini, graziati dalla prescrizione, avrebbero dopato i calciatori bianconeri dal ‘94 al ’98, il periodo d’oro di Lippi e da restituire ci sarebbero tre scudetti, una Champions, due Supercoppe italiane, una Supercoppa europea e un’Intercontinentale. Ma il verdetto di quel processo fu di assoluzione per la Juventus per il capo d’imputazione che riguardava la somministrazione di sostanze dopanti. La Cassazione confermò la sentenza d'Appello, annullando soltanto il disposto che assolveva il medico Agricola e l'AD Giraudo per l'abuso di farmaci leciti, affermando che solo su questo punto il processo si sarebbe dovuto rifare se non fossero sopravvenuti i termini della prescrizione.

Quanto alla restituzione dei trofei vinti, il TAS di Losanna, che ha risposto alla richiesta di un parere da parte della Procura Antidoping del Coni, ha assolto la Juventus decretando la non punibilità di quei comportamenti.
L’Inter non risulta essere stata sottoposta ad alcun procedimento né per i dossieraggi illegali, la cui inchiesta della FIGC fu archiviata, né per gli illeciti riscontrati da Palazzi. Rinunci alla prescrizione e quando i processi saranno giunti all’ultimo grado di giudizio, trarremo le conseguenze su chi in questi anni ha “offeso e umiliato il calcio italiano con i suoi comportamenti scellerati”.

L’integerrimo
Cobolli Gigli ha dichiarato che “non è un problema di scudetti” e che oggi Andrea fa bene a preannunciare azioni legali, poiché nel 2006 non era emerso nulla che potesse scagionare la Juventus. Il processo della giustizia sportiva del 2006, frettoloso e dettato da elementi di giudizio incompleti a causa dei risultati di un’indagine che ha fornito prove selezionate, costituisce il vero scandalo di calciopoli.

Zanetti ha dichiarato che lo scudetto 2005-2006 vale quanto gli altri e che si sente orgoglioso di essere un giocatore dell’Inter, ma che di calciopoli è incredibile che ancora si parli.
Perché? L’unica paura che noi juventini beceri e revanscisti non abbiamo è la paura della verità.

Secondo
De Laurentiis i suoi colleghi pensano ancora allo scudetto del 2006 invece che al futuro. Dice che è contro l’ignoranza di non capire il momento di crisi che si sta attraversando, che ad Abete importa far partire il campionato e ognuno pensa a salvare se stesso.
Dovrebbe chiedersi se a forza di ignorare gli errori del passato non abbia oggi il presente che ha colpevolmente meritato. In tanti giocano a fare le vittime, ma nessuno si ricorda che Moggi e Giraudo sono stati radiati sulla base di sentenze rese che oggi è possibile riconoscere come ingiuste.

Signori ha dichiarato di non capire l’accanimento contro la sua persona. L’ex giocatore afferma di aver pagato migliaia di euro per avere le intercettazioni relative al suo caso, molte delle quali lo scagionerebbero e non sono state prese in considerazione.

Anche Luciano Moggi ha dovuto comprarsi la verità. Una verità scomoda per tutti. Che ha permesso di rileggere calciopoli dall’angolatura della realtà. Di fronte alla quale la FIGC si è dichiarata incompetente. Svuotandosi di senso e di dignità. Quella dignità che Della Valle chiede da quasi due mesi a Moratti. Che la Juventus e i suoi tifosi “beceri” ma tenaci hanno deciso di riconquistare, affinché il calcio italiano non debba lentamente dileguarsi nelle luci dei riflettori spenti di uno stadio. Oscurato da un’assenza di giustizia e responsabilità che assomiglia al silenzio dell’omertà.

Pubblicato da calcio GP


http://www.giulemanidallajuve.com/newsite/...lio.asp?id=1831


La URL per il Trackback di questo messaggio è:
https://gold.libero.it/juveland/trackback.php?msg=10582354

I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
Nessun trackback

 
Commenti al Post:
dagoch0
dagoch0 il 12/10/11 alle 17:05 via WEB
ma Giraudo non ha pattegiato con il rito abbreviato???? allora penso che qualcosa deve avere fatto, per il resto è come tutto in italia, un magna magna generale.
 
Gli Ospiti sono gli utenti non iscritti alla Community di Libero.
 

     

 

http://www.wikio.it

Iscritto su Social Sport.net – aggregatore di sport

 

BENVENUTO

 

 
 
 
I made this widget at MyFlashFetish.com.
 

STADIO OLIMPICO

 

 

ale seba

 

 

ULTIME VISITE AL BLOG

bellessosncalzacknadir63lvolusturinstarasdbalestrategeorgatosscosapensimarcotavolacciivog19810ahf.martinengQuivisunusdepopulolacky.procinocescandrea
 
 

 

PRIMA PAGINA

 
Votami su Mr.Webmaster! PageRankTop.com
 

Statistiche gratis

Contatori visite gratuiti
 
 

Registra il tuo sito nei motori di ricerca

Submit Your Site To The Web's Top 50 Search Engines for Free!

 

contatore sito web Blog Directory BlogItalia.it - La directory italiana dei blog Contatti msnFeed XML offerto da BlogItalia.it

juveland    Web Directory Italiana

Scambio Link Ricercasiti.net directory segnala il tuo sito gratisTop Italia

 

 

 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

CHI PUÒ SCRIVERE SUL BLOG

Solo i membri di questo Blog possono pubblicare messaggi e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963