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Come ‘sparlare‘ della Juventus

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Si dice che la storia si ripete; quante volte abbiamo usato questa frase per esprimere stupore e consapevolezza sugli atteggiamenti di alcune note testate sportive? Gli errori (orrori) di comunicazione sono sempre gli stessi ed il motivo per cui si ripetono costantemente è solo uno: condizionare. Nei giorni scorsi abbiamo assistito ad una nuova ondata di insinuazioni denigratorie rivolte alla Juventus nell'assoluto silenzio della società. Da argomenti leggeri da "bar sport" a quelli ben più importanti legati alla giustizia sportiva, il trattamento riservato alla Juventus è sempre diffamatorio per la sua immagine.

Leggiamo insieme.

Non è passata inosservata l’'ennesima uscita di Ruggero Palombo, che dalle colonne della Gazzetta Dello Sport, nell’'editoriale dell’'11 ottobre bacchetta la giustizia sportiva per il mancato deferimento ad Andrea Agnelli. Scrive:
E’ pure una questione di ricaduta mediatica, anche se si può capire come un’'archiviazione insolita come quella che Palazzi ha ieri evidentemente riservato ad Andrea Agnelli («Federcalcio sistema dittatoriale», «giustizia sportiva fuori da ogni logica di diritto e di correttezza», 2 agosto) è più facile da digerire 70 giorni dopo, quando la memoria si è un pò’ appannata, che non nell'’immediato

Raddoppia il quotidiano rosa con Fabio Licari che, riprendendo l'’argomento legato alla prossima assegnazione del pallone d’oro, ci tiene a precisare:
Sei calciatori e 6 allenatori italiani nelle "liste ampie" Fifa del 2012. La Gazzetta dello Sport può rivelare tutti i nomi: Balotelli, Buffon, De Rossi, Di Natale, Marchisio, Pirlo (in campo); Di Matteo, Guidolin, Mancini, Mazzarri, Prandelli, Spalletti (in panchina). Ne manca uno — Conte — che quest’'anno ha vinto più di tutti ma è ancora squalificato: la Fifa non avrà voluto "sporcarsi" le mani. Scelta tecnicamente molto discutibile.

Il tris arriva con Zapelloni, il vice direttore della Gazzetta dello Sport, che a caccia di followers su twitter lancia una triste provocazione:
La Juve ha chiesto i 7 Tour che verranno tolti ad Armstrong: 30 sul campo. 7 sulla strada".


Gazzetta chiama ed il Corriere dello Sport risponde ed alle solite quotidiane invettive contro Antonio Conte legate al calcioscommesse, unisce anche la spocchiosa avversità sull’'argomento “30 scudetti,” contestando le informazioni contenute in un opuscolo.
Per gli inglesi la Juve ha conquistato 30 scudetti... «The Old Lady sparkles again» recitava ieri a Londra l’'opuscolo ufficiale che introduceva l’intervento di Andrea Agnelli a Leaders of the Football?. «La Vecchia Signora brilla di nuovo; non sfugge in Inghilterra il ritorno in auge della Juve; e non è sfuggito nemmeno ieri che l'’opuscolo riportava come la Juve avesse stabilito il record dei 30 scudetti...

Non poteva mancare Abbate sempre per il Corriere dello Sport che nell'’edizione cartacea del 13 settembre riprende così le ultime novità sul fronte calcioscommesse ed avvicendamento sulla panchina della Juventus da Carrera ad Alessio.
L’'incubo è finito, la rabbia è ancora tanta. Per una fedina sportiva sporca: «Alessio non può essere contento - spiega l’avvocato Chiappero - perché si è sempre proclamato innocente e le carte lo dimostrano....
Un sorriso a metà. Dovrà bastare a illuminare la Juve in campo - e nelle conferenze stampa - anche negli altri big match (Inter, Lazio, Milan e tutte le sfide del Gruppo E di Champions League) sino al rientro del titolare Conte, il 9 dicembre a Palermo. Di sicuro, a differenza del pirotecnico Carrera, Alessio non offuscherà l'ombra del capo.

Critica non imparziale, come potete leggere, ma arricchita del giusto astio anche su argomenti più leggeri, sempre e solo per perseguire lo stesso fine: alimentare il vento antijuventino.

http://www.giulemanidallajuve.com/newsite/...lio.asp?id=2566