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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Intervenuto nel post-partita di Sky, l'allenatore della Juventus Antonio Conte ha analizzato la prestazione della sua squadra nella gara in casa della Sampdoria. Ecco quanto evidenziato da TuttoJuve.com.

Penso che un po' sei arrabbiato per la sconfitta...

"La Sampdoria è riuscita a fare 6 punti con noi. Se penso all'andata e a stasera resto con l'amaro in bocca. Nonostante il tanto turnover ci siamo espressi bene creando tanto, siamo stati sfortunati e un po' imprecisi. Complimenti alla Samp, il record non arriva e da un punto di vista è meglio così cercheremo di migliorare una quota più bassa dall'anno prossimo".

Marotta ha parlato di un Tevez più facile di Higuain. Ti piacciono come profili?

"Oggi bisogna dare merito a questi ragazzi che hanno fatto qualcosa di straordinario, per sacrificio e abnegazione. Non è rispettoso oggi parlare di mercato, da domani la società si metterà in pista per fare le giuste valutazioni".

Come sta Bendtner?

"E' stata un'ottima partita tranne per questo episodio. E' stato molto sfortunato Nicklas, ha avuto a dicembre il distaccamento nella zona pubica e ora questo problema al polso. Gli auguro di riprendersi subito".

Cosa ti ha convinto nel colloquio con Agnelli?

"Non c'era niente da convincersi, ma solo fare come ogni anno le dovute riflessioni. La società era d'accordo con le mie valutazioni".

Nella storia della Juve ci sono uomini come te e Buffon che difficilmente si vedrebbero da altre parti...

"Siamo professionisti, non posso pensare di legarmi esclusivamente ad un'altra squadra, perchè una volta mandato via da qui sono fregato, o vado all'estero. Il fatto che ho vinto tanto qui mi etichetta, però finchè sarò qui darò il 110% come fatto ad Arezzo, a Bari, a Bergamo e a Siena".

In due anni non poteva andar meglio di così. In cosa dovete migliorare?

"Siamo stati molto forti nella mentalità. L'anno scorso eravamo partiti con propositi di terzo posto, invece con il grande lavoro e ragazzi straordinari abbiamo vinto miracolosamente, dato che c'erano squadre più attrezzate. Quest'anno la base è rimasta la stessa con Asamoah, Giovinco e Pogba. Siamo stati bravi dal punto di vista della voglia, della personalità e del gestire la pressione visto che eravamo campioni in carica. Non era facile, l'anno scorso abbiamo recuperato il Milan e quest'anno gestito un buon vantaggio".